Gonfiore zona pubica dopo intervento prostatectomia radicale robotica
Gentilissimi Professori, ho subito da un mese intervento di prostatectomia radicale robotica. Dopo una settimana mi è stato tolto il catetere e subito dopo si è gonfiata la zona pubica sopra il pene. Ho continuato a prendere antibiotici e antinfiammatori per 20 gg ma a tutt'oggi la zona è ancora gonfia. Quale potrebbe essere il problema, come potrebbe essere diagnosticato o trattato per la sua risoluzione? Vi ringrazio molto per le Vostre competenti risposte.
[#1]
Gentile utente,
bisognerebbe valutare la consistenza del gonfiore; potrebbe anche essere un gonfiore da alterato scarico linfatico e quindi nulla di preoccupante, ma è difficile da valutare senza una visita reale; se il suo urologo lo ritiene opportuno potrebbe eseguire una semplice ecografia della zona sovrapubica per avere una diagnosi più precisa.
bisognerebbe valutare la consistenza del gonfiore; potrebbe anche essere un gonfiore da alterato scarico linfatico e quindi nulla di preoccupante, ma è difficile da valutare senza una visita reale; se il suo urologo lo ritiene opportuno potrebbe eseguire una semplice ecografia della zona sovrapubica per avere una diagnosi più precisa.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#3]
Gentile utente,
se è quella la causa e la parte è indolente, non arrossata di consistenza molle e non associata ad altre problematiche bisogna solo aspettare e vedere come evolve la situazione; in tale situazione potrebbe essere utile eseguire un'ecografia addome per escludere la presenza di linfocele (alterato scarico linfatico dopo linfadenectomia se la ha eseguita).
se è quella la causa e la parte è indolente, non arrossata di consistenza molle e non associata ad altre problematiche bisogna solo aspettare e vedere come evolve la situazione; in tale situazione potrebbe essere utile eseguire un'ecografia addome per escludere la presenza di linfocele (alterato scarico linfatico dopo linfadenectomia se la ha eseguita).
[#9]
La causa principale del formarsi del linfocele (accumulo di linfa in una cavità) è rappresentato dalla esecuzione della linfadenectomia che spesso si esegue di routine in questo tipo di intervento. Non ha specificato il lato e le dimensioni, comunque rappresenta una situazione benigna ed è importante il monitoraggio volumetrico nel tempo.
[#11]
Difficilmente il linfocele interferisce con la continenza specie se lontano dalla anstomosi (connessione) fra uretra e vescica. La incontinenza è tipica di questa tipologia di intervento e andrà migliorando fino a stabilizzarsi a distanza di sei mesi dall'intervento.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 46.7k visite dal 10/04/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.