Cistite recidivante o altro?
Io Le scrivo perchè dal 23 febbraio (dopo un anno e mezzo che non avevo più cistiti), la mattina dopo un rapporto, mi è tornata la maledetta cistite (dolori alla vescica, stimolo frequente, ma niente bruciori).
Ho iniziato subito a bere, ma non passava così sono andata dal mio medico di base e mi ha prescritto l'esame delle urine e l'urinocoltura; il giorno dopo noto sangue nelle urine e il giorno seguente ho fitte alla bassa schiena, vado in pronto soccorso ( mi hanno fatto l'esame delle urine con la "striscetta" e la dottoressa mi dice "hai di tutto" e nel referto degli esami del sangue c'era l'asterisco sui leucociti) e il ginecologo che mi ha visitato dice che ho una probabile cistopielite acuta e mi prescrive l'antibiotico Peflox per 5 gg da prendere ogni 8 ore...antibiotico devastante dati i numerosi effetti collaterali però mi sento meglio.
Inoltre faccio l'ecografia per sospetta colica renale e radiografia all'addome diretto...niente calcoli e niente "renella".
Una volta finita la cura con Peflox mi sento meglio, ma a giorni: nel senso che appunto dei giorni sto bene e non ho sintomi e dei giorni invece ho dolori alla vescica. Dopo 10 gg dalla fine dell'antibiotico faccio gli esami delle urine e l'urinocoltura che risulta, alla fine, negativa.
Da venerdì 1 aprile ho iniziato a prendere Ausilium (l'ho scoperto parlando con una mia collega e tramite internet) e i primi giorni stavo benissimo (venerdì ho preso 2 bustine perchè è arrivato col corriere nel pomeriggio, sabato e domenica 4 al giorno e da lunedì 3 al dì); ero felice perchè mi sembrava di essere sulla via giusta, invece ieri ho avuto i soliti dolori alla vescica.
Secondo Lei adesso io cosa devo fare ora? devo attendere o forse è il caso che io vada a fare una visita specialistica da un urologo? Ho paura si tratti di cistite interstiziale (purtoppo mi faccio prendere dal panico e vado alla ricerca di info tramite internet e spesso vengo presa dall'ansia di star male e di avere qualcosa di grave).
Se mi dà un consiglio Le sarei infinitamente grata.
Ho iniziato subito a bere, ma non passava così sono andata dal mio medico di base e mi ha prescritto l'esame delle urine e l'urinocoltura; il giorno dopo noto sangue nelle urine e il giorno seguente ho fitte alla bassa schiena, vado in pronto soccorso ( mi hanno fatto l'esame delle urine con la "striscetta" e la dottoressa mi dice "hai di tutto" e nel referto degli esami del sangue c'era l'asterisco sui leucociti) e il ginecologo che mi ha visitato dice che ho una probabile cistopielite acuta e mi prescrive l'antibiotico Peflox per 5 gg da prendere ogni 8 ore...antibiotico devastante dati i numerosi effetti collaterali però mi sento meglio.
Inoltre faccio l'ecografia per sospetta colica renale e radiografia all'addome diretto...niente calcoli e niente "renella".
Una volta finita la cura con Peflox mi sento meglio, ma a giorni: nel senso che appunto dei giorni sto bene e non ho sintomi e dei giorni invece ho dolori alla vescica. Dopo 10 gg dalla fine dell'antibiotico faccio gli esami delle urine e l'urinocoltura che risulta, alla fine, negativa.
Da venerdì 1 aprile ho iniziato a prendere Ausilium (l'ho scoperto parlando con una mia collega e tramite internet) e i primi giorni stavo benissimo (venerdì ho preso 2 bustine perchè è arrivato col corriere nel pomeriggio, sabato e domenica 4 al giorno e da lunedì 3 al dì); ero felice perchè mi sembrava di essere sulla via giusta, invece ieri ho avuto i soliti dolori alla vescica.
Secondo Lei adesso io cosa devo fare ora? devo attendere o forse è il caso che io vada a fare una visita specialistica da un urologo? Ho paura si tratti di cistite interstiziale (purtoppo mi faccio prendere dal panico e vado alla ricerca di info tramite internet e spesso vengo presa dall'ansia di star male e di avere qualcosa di grave).
Se mi dà un consiglio Le sarei infinitamente grata.
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La inviterei a stare tranquilla poichè la diagnosi di cistite interstiziale non la riguarda di certo. L'ausilium è un prodotto mirato sulla profilassi delle infezioni da E. Coli, quindi non necessariamente utile per Lei. la cosa giusta da fare è ripetere urocoltura, esame urine e - assai importante - tampone uretrale completo e quindi rivolgersi ad un urologo di Sua fiducia per eventuali terapie o semplicemente per profilassi. Buona giornata.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 07/04/2011.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.