Parafimosi dopo circoncisione?

Salve, sono un ragazzo di 30 anni e dopo una diagnosi di fimosi e una patologia di frenulo corto congenita sono stato sottoposto ad intervento di circoncisione totale, dopo 6 mesi ho notato un ulteriore restringimento della pelle sotto (circa 1 cm) i punti di sutura della operazione, preoccupato mi sono rivolto al mio medico e poi ad un dermatologo che mi ha detto che potrebbe trattarsi di parafimosi dovuta al restringimento del tessuto cicatriziale, per ora non ho dolore ma ho l'impressione che la pelle tenda a restringersi ancora, devo iniziare ad usare una crema a base di zinco prescritta dal dermatologo per vedere se recupero un pò di elasticità, volevo sapere se, nel caso la situazione peggiorasse devo sottopormi ancora ad un intervento di circoncisione e se non ci fosse una alternativa magari no di chirurgia radicale. Cosa potrebbe comportare un'ulteriore circoncisione? è proprio vero che la mia presunta parafimosi sia una conseguenza della prima operazione o potrebbe dipendere da altri fattori? chiederei un vs. consiglio prima di ricorrere ancora una volta dal mio urologo. grazie
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile giovane,
il processo cicatriziale dopo interventi chirurgici dura circa 6 mesi. In realtà può essere che la cicatrice stia restringendo troppo la base del glande ed in questo caso si dovrà procedere ad una plastica di allargamento dell'anello cicatriziale.Potrebbe però anche trattarsi diu una reazione infiammatoria o infettiva ( dermatitte , micosi, o altro) che crei una certa retrazione cutanea, per cui le considerei un videat dermatologico.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Concordo con il collega chirurgo plastico. In casodi persistenza dell'anello fimotico in genere non è necessaria una asportazione di ulteriore cute, ma come accennato dal collega potrà essere sufficiente una plastica di allrgamento dell'anello .

Cordialità

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie per le risposte prontamente fornite e spero che la cura prescritta dal dermatologo possa migliorare la situazione attuale e scongiurare l'intervento. Una domanda ancora mi sentirei di chiedervi: in cosa consiste la plastica di allargamento dell'anello fimotico? è sempre il mio urologo che la esegue o devo trovare un altro specialista? se si che specializzazione devo ricercare?grazie ancora per il vs. interesse.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
La plastica di allargamento-allungamento consiste nel ruotare opportunamente lembi di pelli per consentire appunto di rilassare aree in tensione. Si rivolga in prima istanza al chirurgo che ha operato.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it