Un esame citologico
Buongiorno,
mio padre, attualmente in chemioterapia adiuvante per la rimozione di un tumore del colon-retto,
ha eseguito un esame citologico.
Questo il referto (dopo una decina di giorni di perdite ematiche).
cellule squamose senza evidenti atipie,
cellule uroteliali con alterazioni aspecifiche,
modesto numero di leucociti,
discreto numero di emazie.
Potete darmi un vostro parere?
Grazie.
[#1]
Le citologie sono da considerarsi negative per cellule neoplastiche, ma tale riscontro, isolato dallo specifico contesto clinico ,non mi permette di dire altro. Faccia valutare suo padre da un urologo di sua fiducia.
Distinti saluti
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Gentile lettore,
concordo in pieno con le osservazioni del collega De Siati e, senza la possibilità di una valutazione clinica diretta, non ci è possibile nulla di preciso.
Le perdite ematiche di suo padre (a proposito quanti anni ha?) si presume siano presenti nelle urine e quindi, vista anche la modesta presenza di leucociti, un'altra ipotesi diagnostica che può essere fatta è quella infiammatoria ma, le ripeto pure io, ora bisogna sentire in diretta un esperto urologo e con lui iniziare un mirato percorso diagnostico (ecografia delle vie urinarie, valutazioni colturali od altro).
Fatto il tutto poi ci aggiorni, se lo desidera.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
concordo in pieno con le osservazioni del collega De Siati e, senza la possibilità di una valutazione clinica diretta, non ci è possibile nulla di preciso.
Le perdite ematiche di suo padre (a proposito quanti anni ha?) si presume siano presenti nelle urine e quindi, vista anche la modesta presenza di leucociti, un'altra ipotesi diagnostica che può essere fatta è quella infiammatoria ma, le ripeto pure io, ora bisogna sentire in diretta un esperto urologo e con lui iniziare un mirato percorso diagnostico (ecografia delle vie urinarie, valutazioni colturali od altro).
Fatto il tutto poi ci aggiorni, se lo desidera.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
[#3]
Utente
Gentilissimi Dottori,
effettimamente sono stato troppo precipitoso nel dare indicazioni e me ne scuso.
Mio padre ha 59 anni e l'esame citologico non è stato l'unico controllo che l'oncologo che lo sta seguendo gli ha fatto fare.
L'esame colturale ha evidenziato colonie di Escherichia coli (<1000) e l'esame ecografico non ha evidenziato nulla da segnalare.
Il motivo di tali esami è perchè nonostante un ciclo di antibiotico (ciprofloxacina), dopo una decina di giorni ancora presentava qualche perdita ematica e un po' di bruciore dopo la minzione.
Avendo avuto una resezione del colon-retto per un tumore (classificato T3N1M0) ha preferito approfondire la questione.
Grazie ancora per le vostre risposte ed il tempo dedicatomi.
Saluti.
effettimamente sono stato troppo precipitoso nel dare indicazioni e me ne scuso.
Mio padre ha 59 anni e l'esame citologico non è stato l'unico controllo che l'oncologo che lo sta seguendo gli ha fatto fare.
L'esame colturale ha evidenziato colonie di Escherichia coli (<1000) e l'esame ecografico non ha evidenziato nulla da segnalare.
Il motivo di tali esami è perchè nonostante un ciclo di antibiotico (ciprofloxacina), dopo una decina di giorni ancora presentava qualche perdita ematica e un po' di bruciore dopo la minzione.
Avendo avuto una resezione del colon-retto per un tumore (classificato T3N1M0) ha preferito approfondire la questione.
Grazie ancora per le vostre risposte ed il tempo dedicatomi.
Saluti.
[#5]
Cara lettrice,
l'esame citologico delle urine dovrebbe essere effettuato tutte le volte in cui si possa sospettare la presenza di una neoplasia vescicale altrimenti c'è il rischio di creare ansie preoccupazioni eccessive.
direi che il quadro di suo padre è abbastanza tipico per una cistite
cari saluti
l'esame citologico delle urine dovrebbe essere effettuato tutte le volte in cui si possa sospettare la presenza di una neoplasia vescicale altrimenti c'è il rischio di creare ansie preoccupazioni eccessive.
direi che il quadro di suo padre è abbastanza tipico per una cistite
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 06/04/2011.
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