Formazioni vescicali

Mio padre di anni 75, diabetico non insulino-dipendente, gg. 06/03/2011 ha avuto un episodio di ematuria (sangue nelle urine), risoltosi spontaneamente l'indomani dopo le prime minzioni mattutine ancora "rosse". Prelevato un campione, l'esito è stato: (riporto solo i valori più significativi), colore:lavatura di carne, emazie a tappeto. Nessun dolore ai fianchi, al basso ventre, o alla schiena, nulla. Viene prescritta ecografia addome completo. Ecco il referto: (abbrevio, non riportando i risultati riguardanti fegato, colecisti, vie biliari, pancreas e milza, che sembrano essere nella norma.
Comincio a preoccuparmi quando si nota una lieve "pielectasia" sn Cisti di circa cm 3.6 a destra. Conservato lo spessore del parenchima. Assenza di versamento nella cavità addominale. Alla parete laterale destra della vescica presenza di formazione prevalentemente iperecogena di aspetto polipolide aggettante nel lume, a margini irregolari del diametro massimo di mm. 22x16 non mobile ai vari decubiti, altra di mm14 sembra apprezzarsi alla parete laterale sn. posteriormente. Necessaria valutazione specialistica urologica, cistoscopia ed integrazione con Tc s/c mdc oltre che all'addome superiore ed inferiore anche al torace ed all'encefalo. Ampia impronta prostatica alla base vescicale, utile dosaggio PSA. Quello che desidero chiedere è questo: siamo ancora all'inizio? Nel senso che queste formazioni vescicali possono essere ancora "trattate" in tempo? Mio padre effettuerà la Tac gg.07/04/ c.a. L'ecografista mi ha detto che per quello che si evince esclusivamente dall'eco. questi polipi sono di origine maligna. Possono proliferare rapidamente? Sono di grosse dimensioni? E possono estendersi "facilmente" anche agli altri organi? Un chiarimento anche su "pielectasia". E' grave? E possono le formazioni vescicali "coinvolgere" anche questa cisti?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Gentile signora , da quello che si evince dai referti suo padre è affetto una una neoplasia vescicale. Senza l'esecuzione della Tc e della cistoscopia con l'esame istologico delle neoformazioni asportate non è possibile formulare una pognosi corretta.
Distinti saluti.

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la cortesia con la quale ha dato una risposta al mio quesito. Cercherò di ricontattarla appena avrò a disposizione tutti gli esami.
Cordiali saluti.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto