Dalla cistoscopia risulta ematuria e stenosi uretrale
Ho 32 anni e da gennaio non riesco a risolvere il mio problema, soffro continuamente di cistite. Al primo episodio ho preso monuril e il giorno dopo passata, dopo una settimana si ripresenta e prendo nuovamente il monuril, passata nuovamente. Due settimane dopo ritorna sento il mio medico di base che mi prescrive il Prixar antibiotico, si risolve nuovamente fino al 12 febbraio quando mi accorgo di urinare sangue, vado in pronto soccorso e li l'urologo mi prescrive chinoplus per 10 gg. e mi prenota la cistoscopia. Dalla cistoscopia risulta ematuria e stenosi uretrale ( preciso non mi è stata fatta la biopsia)e mi viene prescritto ciproxin, cistalgan e deflam per 10 giorni..tutto bene finchè nuovamente dopo un paio di settimane mi ritorna nuovamente la cistite, faccio esame urine e uricoltura dalla quale risulto positiva all'escherichia coli. Nuova cura: gentalin fiale associato a chinoplus per 5 gg...benessere per un paio di giorni ed ora nuovamente bruciore e tensione vescicale...non so più cosa pensare, riuscirò mai a guarire??? devo pensare di avere la cistite intestiziale? Io ho sofferto di soli due casi di cistite risolta in tre giorni nel 1998 e nel 2009.
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Stia tranquilla signora. Il problema è che alcuni ceppi di E. Coli possono essere molto difficili da eradicare ed a volte richiedono un trattamento multimodale con protettori dell'epitelio vescicale, iperidratazione, profilassi antibiotica, supplemento di flora batterica intestinale. Riuscirà a guarire ma affronti il problema con un urologo di Sua fiducia senza aspettare il prossimo "attacco". Cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Cara lettrice,
a Verona non le sarà difficile essere seguita da un Uro-ginecologo ( sia a Borgo Roma e che a Borgo Trento) che possa consigliarle le terapie e provvedimenti igienico-dietetici adatti per queste forme di cistiti
cari saluti
a Verona non le sarà difficile essere seguita da un Uro-ginecologo ( sia a Borgo Roma e che a Borgo Trento) che possa consigliarle le terapie e provvedimenti igienico-dietetici adatti per queste forme di cistiti
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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Utente
Gentili dottori...sono passati venti giorni da quando vi ho scritto e sto aspettando nuovamente di fare una nuova cistoscopia poichè mi sono affidata ad un nuovo urologo presso l'ospedale sacro cuore di Negrar (VR). Nel frattempoo esame urine positivo alla Krebsiella oxitoca... e dall'ultimo episodio di cistite ail 22 marzo 2011 il dolore ed il bruciore uretrale non sono più passati..anzi sono persistenti nell'arco della giornata variando di intensità. Sono sempre più preoccupata...
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Ovviamente c'è un infezione in atto (Klebsiella). Nel primo post aveva accennato ad una stenosi uretrale. Potrebbe essere la causa che sostiene le continue recidive di infezione urinaria. In attesa della visita si faccia prescrivere una antibiotico dal Suo medico curante, attivo sulla klebsiella (vedi antibiogramma). Cordiali saluti in attesa di ulteriori sviluppi.
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cara lettrice,
come le dice il dottor Conti di fronte a cistiti recidivanti diventa importante cercare di capirne la causa e di ovviare al problema.
Terapie variegate antibiotiche possono modificare la antibiotico resistenza e far sviluppare ceppi batterici diversi. A mio parere la terapia deve essere gestita dallo stesso specialista senza cambiare troppi medici e farmaci.......
Cari saluti
come le dice il dottor Conti di fronte a cistiti recidivanti diventa importante cercare di capirne la causa e di ovviare al problema.
Terapie variegate antibiotiche possono modificare la antibiotico resistenza e far sviluppare ceppi batterici diversi. A mio parere la terapia deve essere gestita dallo stesso specialista senza cambiare troppi medici e farmaci.......
Cari saluti
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Utente
Gentili dottori..ennesima notte in bianco...negli ultimi due giorni la frequenza minzionale notturna è passata da 2 a quattro volte...in alcuni casi come adesso mi sono svegliata con lo stimolo ma nulla. E' dal 22 di marzo che il bruciore, il dolore e il tenesmo vescicale non passano...manca una settimana alla cistoscopia e non vedo l'ora..sono molto preoccupata..leggendo su internet ( lo so non sono uno specialista) credo sempre più di avere la cistite interstiziale e questo mi sta facendo impazzire.. Non so più cosa pensare e cosa fare...
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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Cara signora, la cistite interstiziale è una diagnosi per fortuna rara e nel Suo caso totalemente... abusiva. Aspetti la cistoscopia e poi si vedrà. Le ricordo intanto che per porre il semplice sospetto di cistite interstiziale ci vogliono almeno 6 mesi di sintomi (minzioni frequenti ecc,) che non rispondono ad alcun trattamento con farmaci antimuscarinici. La sua storia depone invece per cistiti batteriche recidivanti. Buona giornata.
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Utente
Gentili dottori...ho nuovamente rifatto la cistoscopia giovedì 26 maggio 2011 con divulsione uretra e distensione visciale con biopsie., non ho ancora l'esito delle biopsie...intanto sono stata dimessa con diagnosi di stenosi uretrale recidiva e cistalgia. Devo ancora parlare con il mio urologo...ma i miei sintomi non sono ancora migliorati..anzi mi sembra di essere peggiorata..soprattutto perchè faccio più fatica ad urinare...Volevo sapere se era normale, se è dovuto al fatto che ho tenuto il catetere per 24 ore (non le dico che spasmi ho avuto il giorno dopo)e se posso sperare in una guarigione... Cordiali salui.
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Cara signora, in attesa dell'esito delle biopsie (che deve chiarire se vi è una cistite cronica e di che tipo- possibilmente), c'è già una parte della diagnosi (stenosi uretrale recidiva). E' verosimile che la dilatazione strumentale dell'uretra stretta abbia provocato un "gonfiore" locale che renda la minzione difficoltosa. Dovrebbe essere un fatto transitorio, in parte controllabile con farmaci sintomatici (tipo antinfiammatori per intenderci). Non cada però nella tentazione di automedicarsi e chieda ai suoi urologi(che conoscono la situazione) cosa può prendere. Cordiali saluti e ci tenga informati.
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Utente
Gentile dott.Conti ho appena letto la sua risposta. Volevo un precisazione sulla sua risposta: cosa intende per "che deve chiarire se vi è una cistite cronica e di che tipo- possibilmente"?? un'alta domanda..è possibile che la cistoscopia mi abbia così infiammato e irritato d'aver sempre il dolore uretrale?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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La natura della cistite può essere chiarita dall'esame istologico, anche se non sempre per difficoltà legate ai quadri descrittivi , non sempre così netti (esistono diversi tipi di cistite cronica, non solo quella interstiziale).
Più che la cistoscopia è la dilatazione della stenosi che Le ha causato il dolore. Cordiali saluti
Più che la cistoscopia è la dilatazione della stenosi che Le ha causato il dolore. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 8.2k visite dal 04/04/2011.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.