Il sangue nell'urine

salve volevo un consulto per mio padre. Età 74 anni, lunedì è stato sottoposto ad una biopsia prostatica, dove si è riscontrata una forte infiammazione. Gli hanno prescritto una cura di antibiotici, prima dell'intervento ha dovuto sospendere l'aspirinetta, perché in passato gli era stato riscontrato un ispessimento dell'arteria confermato da una coronarogarfia, da sostituire con l'eparina, per almeno 10 giorni prima della biopsia.
Le mie domande sono queste:
dopo quanto tempo può riprendere l'aspirinetta?
il sangue nell'urine, dove ad oggi è ancora presente, è normale?
dopo una biopsia per quanto tempo può verificarsi il fenomeno suscritto?
l'aspirinetta a differenza dell'eparina può causare più perdite di sangue nell'urine?
il dolore nel momento di urinare è portato dall'intervento?
grazie e buon lavoro!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

sulle indicazioni terapeutiche specifiche da dare a suo padre, quando riprendere l'aspirina ed altro, solo il suo urologo le può dare un'indicazione clinica precisa perchè era lui presente alla manovra diagnostica invasiva fatta e quindi sa quello che è realmente successo!

Poi sulle altre domande da lei fatte invece la posso tranquillizzare dicendole che sia il sangue nelle urine che il dolore alla minzione, dopo una biopsia prostatica, possono permanere per alcune settimane e questo succede a maggior ragione se vi è una copertura con eparina per i problemi vascolari di suo padre da lei indicati.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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