Calcolo intramurale uretere dx

Buongiorno Dottori,

mi e' stato diagnosticato circa 2 mesi fa attraverso un'ecografia un calcolo intramurale di circa 8mm in prossimita dello sbocco uretrale. in due mesi non l'ho espulso spontanemante. Ora l'urologo mi sta facendo fare una terapia con Omnic e Phillantus per 15gg. Io avrei qualche domanda:

1) e' possibile che il calcolo sia arrivato fin li senza avermi dato alcuna colica?
2) In quanto tempo potrei espellerlo con la terapia che sto facendo e che probabilita' ho?
3) In caso non venisse espulso la strada migliore e' la terapia endoscopica o la ESWL?
4) che rischi corro a lasciare il calcolo in quella posizione per troppo tempo?
5) in caso di ESWL quali sono gli esami preventivi richiesti?
6) Per quanto riguarda l'eiaculazione retrograda che da l'omnic in quanto tempo ritorna normale dopo la sospensione del farmaco?
7) come faccio a sapere se diventa ostruente o no, ma soprattutto attraverso un'ecografia ho la certezza che si tratti realmente di un calcolo?

Grazie Mille

[#1]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Brevemente:
1) si
2) è individuale ma direi 30-40% date le dimensioni
3) Il miglior tasso di "pulizia" in questo caso è con l'endoscopia
4)Se il rene è dilatato, rischia un danno sulla funzione renale
5)Coagulazione di sicuro, poi varia secondo il centro
6)2 giorni al massimo
7)Se il rene è dilatato, il calcolo è sicuramente ostruente. La diagnosi di calcolosi è alquanto semplice per calcoli di queste dimensioni con l'ecografia

Ma la Suo urologo non ha chiesto nulla?
Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno Dott. Conti,

la ringrazio per la pronta ed esauriente risposta.
Approfitto della sua disponibilita' per porle qualche altra domanda:

1) sto prendendo Omnic da 6 giorni asociato a Phyllantus,secondo lei dovrei aggiungere qualche altro farmaco per facilitare l'espulsione e i quanto tempo posso aspettarmi l'espulsione stessa?

2) Io per via della bassa invasivita' preferirei la terapia con ESWL, che probabilita' ho di successo?

3) Perche' secondo lei il mio urologo per la ESWL mi indica la TAC, nonostante la diagnosi sia di calcolo intramurale, che a livello di radiazioni e' molto negativa?

4)L'ultima ECO registrava una dilatazione segnalata come modesta. Devo far presto per non rischiare danni al rene o ho piu' tempo?

5) Se il calcolo scendesse in vescica come potrei accorgermene?

La ringrazio anticipatamente per la pazienza.

Garzie Mille
[#3]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
1) Un pò di cortisone non sarebbe male

2) Dipende dalla durezza del calcolo. Il fatto di non conoscerla rende aleatoria la percentuale di successo

3) Immagino Le abbia indicato una TC senza contrasto allo scopo di visualizzare tutti i possibili ulteriori calcoli del suo apparato urinario. E' un esame di routine

4)Qualche settimana non dovrebbe provocarLe danni, ma ricordi che esprimere questo tipo di valutazione a chiacchiere ha un valore SOLO indicativo

5) Può non accorgersene. In linea di massima con la scomparsa della dilatazione del rene, vi sarà la scomparsa del senso di peso o fastidio al fianco colpito. Potrebbe poi accorgersi di espellere il calcolo urinando, visto che è piuttosto grande.

Buona giornata



[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
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Buongiorno Dottore,

ho fatto un'ecografia da dove risulta:

immagine iperecogena di diametro massimo di 8mm con cono d'ombra, non mobile al variare del decubito in papilla uretrale e leggera dilatazione del rene interessato.

E' sicuramente un calcolo?
Se si si puo' trattare con ESWL?

Grazie Mille
[#5]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Ma è sempre lo stesso calcolo suppongo. Direi che la diagnosi di calcolo a livello del meato ureterale è indubitabile. L'ESWL si può fare. Non ci dorma troppo sopra. Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Si e' sempre lo stesso calcolo.
Grazie Dottore per la sollecita ed esauriente risposta.

Una curiosita':

il fatto che non sia mobile e' perche' e' adeso alla parete uretrale?

e se si che probabilita' ho di risolvere con ESWL?

Garzie Mille
[#7]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Guardi più in alto e troverà che la risposta Le è già stata data. Buona notte.
[#8]
Attivo dal 2011 al 2011
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Buonasera Dottore,

martedi scorso ( 2gg fa ) ho effettuato una ESWL.
Si evidenziava sabbiolina nelle urine nella garza post eswl. Non ho avuto dolori al fianco interessato.
Ho pero' ancora oggi urine scure e a volte ematuria macroscopica, soprattutto quando mi muovo di piu' o ho pantaloni che mi stringono la vescica.

Mi chiedo: Vista la sabbiolina secondo la sua esperienza il calcolo e' stato frantumanto?

Devo preoccuparmi per il sangue nelle urine oppure e' un decorso normale e se si per quanto tempo l'ematuria e' normale?

Sento comunque fastidio dalla parte dove e' stata effettuata la eswl in alcune posture, c'e' qualche rischio che le onde d'urto possano aver lacerato i tessuti dell'uretere o della vescica?

Grazie Mille
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Mi sembra un decorso normalissimo. Dopo l'ESWL vedere un pò di sangue nele urine è la norma. Danni seri in quel punto (giunzione ureterovescicale)sono improbabili. Bene per l'emissione di sabbia litiasica, espressione di efficacia del trattamento. Le auguro che il parto sia.... completo. Buona giornata.
[#10]
Attivo dal 2011 al 2011
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Buonasera Dottore,

la ringrazio per la risposta, avrei un'altra domanda:

da quando ho eseguito l'eswl ogni tanto sento qualche " fastidio " al fianco dx, non e' dolore, solo fastidio che cambiando posizione passa subito.

Se ci fosse un'ostruzione ci sarebbe dolore.....in pratica me ne accorgerei, e' corretto?

Grazie Mille
[#11]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Una lieve dilatazione dell'apparato escretore è di norma quando c'é un ostacolo dovuto ad un calcolo, sia pure in via di emissione: qeuesta può essere responsdabile del fastidio riferito. Se i curanti non hanno sottolineato particolari rischi nel Suo caso, attenda tranquillo i controllo programmati. Buona giornata.