Prostatite con calcificazioni

Buonasera, sono un ragazzo di 24 anni.
Circa sei mesi fa ho iniziato ad avvertire sintomi fastidiosi alle vie urinarie: dolore durante la minzione e l'eiaculazione, pesantezza pubica, bruciore, etc.
Mi sono rivolto ad uno specialista in urologia che mi ha prescritto l' ecografia transrettale, la spermiocultura, l'esame del liquido seminale e, ovviamente, gli esami del sangue e delle urine.
Il risultato è stato il seguente:
Urocultura: negativa.
Spermiocultura: negativa.
Ecografia: piccole calcificazioni da prostatiti pregresse.
Esame liquido seminale: astenozoospermia severa (principalmente c'erano problemi di motilità).

L'urologo, per curare la prostatite, mi ha prescritto una cura di 16 giorni di Ciproxin 1000mg. Per il problema di infertilità dovrò semplicemente aspettare qualche mese e rifare l'esame, per capire se effettivamente l'infiammazione possa esserne la causa.

Ho finito di prendere il Ciproxin domenica e non ho constatato NESSUN miglioramento. I sintomi continuano ad essere presenti e fastidiosi come prima.
Questa mattina mia moglie, dopo aver fatto un esame batteriologico per fastidi alle vie urinarie, ha scoperto di avere l'UREOPLASMA UREALYTICUM, oltre ad una presenza notevole di lattobacilli.
Quanto può c'entrare il suo problema con il mio? E' possibile che con tutti gli esami che ho fatto non sia saltato fuori questo batterio? Devo necessariamente sottopormi al tampone uretrale?
Grazie infinite ai dottori che mi risponderanno.
[#1]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Si , la possibilità che il problema sia questo c'è. Quando si riscontra l'ureaplasma nel tratto genitourinario di una persona, si deve curare anche il/la partner. Dato che ha già eseguito accertamenti e cure, il tampone uretrale mi sembra assai opportuno prima di iniziare una terapia. Lo esegua rapidamente perchè è meglio che l'eventuale relativo trattamento sia sincrono a quello di Sua moglie. Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta tempestiva.
La mia perplessità è questa: pur avendo la spermiocultura negativa è molto possibile, come dice lei, che io abbia contratto l'Ureoplasma. Quindi, a fronte di ciò... perchè devo sottopormi per forza ad un esame così invasivo?
In fin dei conti il Ciproxin mi è stato prescritto "alla cieca" per ben 16 giorni! Non c'era nessun batterio da combattere, erano ipotesi che solo oggi possono trovare un fondamento.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Il tampone uretrale è complementare allo studio colturale e non alternativo alla spermiocoltura. Deve essere richiesto con la dizione: .. comprensivo di metodica per clamydia". Occorre eseguirlo dopo almeno 4 ore dall'ultima minzione a ltrimenti si rischiano falsi negativi. Capisco che si tratti di un'indagine poco simpatica mka l'invasività è davvero limitata. Buona giornata.
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