Conseguenze di astinenza sessuale


buongiorno,

sono un uomo di quasi 40 anni single; per motivi religiosi ho deciso di astenermi da rapporti sessuali e da masturbazioni fino all' eventuale matrimonio; il mio dubbio è di ordine semplicemente medico; ovvero: è dannosa per la mia salute fisica questa scelta?
ho letto molti pareri contrastanti, anche tra medici all'interno di questo stesso forum. Ho letto studi in cui si diceva che dei rapporti regolari diminuivano le probabilità di tumore rispetto a chi non ne aveva ( anche eiaculazioni di 5 volte a settimana ) ; ho letto anche che un numero eccessivo di rapporti li aumentava. Ho sentito dire che il membro virile è un corpo "spugnoso" e che, come le "spugne", necessita di ricevere liquidi, nel senso che deve ricevere flusso sanguigno ( durante l'erezione ne passa di più, mi pare ); ho letto che bastano le normali polluzioni notturne e che bastano quelle per liberarsi delle sostanze residue in eccesso; ho letto di polluzioni anche diurne in paesi dove esiste una reale castità; mi verrebbe quindi da pensare che tutti i preti, monaci buddisti, eremiti, ecc. che realmente vivono castamente rischiano questi problemi.
se uno fa questa scelta "con serenità e consapevolezza", può avere dei rischi per la propria salute fisica?

grazie
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
La risposta è molto semplice: "fermati un attimo, ascolta il tuo organismo e come tale agisci di conseguenza".
Non la deve spaventare che ognuno dei medici possa esprimere la propria idea che può essere completamente discordante da quella di un'altro. Come ho scritto in precedenti consulti in medicina si seguono delle linee guida cioè delle indicazioni di massima poi ciascuno di noi può in base alla propria esperienza clinica metterle in atto in modo del tutto personale.
Vero anche quello che lei ha affermato, anche in letteratura medica ci sono molti lavori discordanti in merito a questo argomento e lasciano adito alle interpretazioni dei singoli, ma una cosa è certa non c'è nulla di scientificamente provato perciò non si ponga un problema che effettivamente mi sento di dire che è inesistente.
Non condivido nemmeno il discorso del maggiore afflusso di sangue da mancate rezioni indotte: sono sufficienti le normali attività erettili notturne per tenere ben ossigenato l'organo (se ne verificano in media 4 durante le classiche otto ore di sonno di varia durata): il nostro organismo quando non ci sono disfunzioni è una macchima perfetta che si adatta ad ogni situazione!

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta; ottima anche quella dell'afflusso di sangue; in effetti è vero: durante la notte esistono le erezioni e non avevo fatto caso a questo.

riguardo il mio organismo, dipende; se c'è tranquillità nel senso che evito di pensare a determinate cose, il mio organismo è abbastanza tranquillo e posso andare avanti anche per mesi; ricordo invece che, per es, quando stavo tutto il giorno con la mia ex in giro, il mio corpo si eccitava e sentivo poi dolore ai testicoli; a volte poi non facevo nulla ed il dolore passava da sè; altre volte, eiaculavo volontariamente per svuotarle.

Quindi dipende molto dalle situazioni e dai pensieri nel mio caso.

[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
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