Incontinenza e condilomi

Salve a tutti, sono una ragazza di 27 anni che da due ha un problema di incontinenza urinaria che giorno dopo giorno si è fatto sempre più grave fino ad indurmi a recarmi da un urologo.
Poichè ho avuto problemi di ansia, credevo che il mio problema fosse strettamente correlato agli attacchi di panico ma poichè questi a poco a poco sono diminuiti e il problema dell'incontinenza è rimasto, mi sono decisa che questo non era correlato all'ansia e mi sono recata da un urologo come da consiglio del mio medico curante.
Lo specialista, oltre ad avermi diagnosticato una presenza di renella a grossa grana a destra e una calcolosi renale a sinistra, mi ha comunicato che all'esterno della mia uretra è presente un condiloma a causa del quale si presenta proprio l'incontinenza. Che ad oggi il medico non può verificare se questo condiloma è presente anche all'interno e che è necessario effettuare una "bruciatura" per eliminarlo.
Innanziutto, essendo estremamente ignorante in materia, mi pongo 4 domande:
1) se la diagnosi dello specialista può essere corretta, cioè realmente il condiloma può essere la causa della mia incontinenza;
2) cosa la sua "bruciatura" comporterebbe, cioè se posso immediatamente alzarmi, fare sport, etc.;
3) se incontinenza e ansia sono collegate fra loro o se la seconda ha solamente causato l'abbassamento delle mie difese immunitarie;
4) se questo condiloma può essere contagiato al mio fidanzato sessualmente pur non trovandosi nell'area genitale ma solo nell'uretra.
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
1)dipende dalla precisa sede che solo il suo Urologo può valutare
2)Dipende dal tipo di anestesia: l'asportazione del condiloma in genere si fa in anestesia locale o al massimo spinale; i tempi di recupero delle comuni attività quotidiane sono molto rapidi.
3)l'ansia ovvero lo stato di tensione del sistema nervoso può agire sul meccanismo della minzione e sulla frequenza ma difficilmente è causa di incontinenza
4) I condilomi originati in quella sede possono anche essere trasmessi sessualmente

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Egregio Dottor Scalese, la ringrazio per le sue risposte.
Sulla domanda numero 1 più che altro cercavo conferme sull'ipotesi della diagnosi del mio Urologo, cioè se i condilomi potessero essere almeno una fra le cause dell'incontinenza; in ordine all'attività sessuale lei mi consiglierebbe l'astensione (anche se non mi è stato specificato il momento dell'operazione che potrebbe richiedere anche diversi mesi)o l'utilizzo del profilattico?
La ringrazio ancora e le invio Cordiali Saluti.
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
1) E' difficile stabilirlo via WEB!
2)Se i tempi di attesa sono lunghi sono opportune le giuste precauzioni
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