Incontinenza e condilomi
Salve a tutti, sono una ragazza di 27 anni che da due ha un problema di incontinenza urinaria che giorno dopo giorno si è fatto sempre più grave fino ad indurmi a recarmi da un urologo.
Poichè ho avuto problemi di ansia, credevo che il mio problema fosse strettamente correlato agli attacchi di panico ma poichè questi a poco a poco sono diminuiti e il problema dell'incontinenza è rimasto, mi sono decisa che questo non era correlato all'ansia e mi sono recata da un urologo come da consiglio del mio medico curante.
Lo specialista, oltre ad avermi diagnosticato una presenza di renella a grossa grana a destra e una calcolosi renale a sinistra, mi ha comunicato che all'esterno della mia uretra è presente un condiloma a causa del quale si presenta proprio l'incontinenza. Che ad oggi il medico non può verificare se questo condiloma è presente anche all'interno e che è necessario effettuare una "bruciatura" per eliminarlo.
Innanziutto, essendo estremamente ignorante in materia, mi pongo 4 domande:
1) se la diagnosi dello specialista può essere corretta, cioè realmente il condiloma può essere la causa della mia incontinenza;
2) cosa la sua "bruciatura" comporterebbe, cioè se posso immediatamente alzarmi, fare sport, etc.;
3) se incontinenza e ansia sono collegate fra loro o se la seconda ha solamente causato l'abbassamento delle mie difese immunitarie;
4) se questo condiloma può essere contagiato al mio fidanzato sessualmente pur non trovandosi nell'area genitale ma solo nell'uretra.
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
Poichè ho avuto problemi di ansia, credevo che il mio problema fosse strettamente correlato agli attacchi di panico ma poichè questi a poco a poco sono diminuiti e il problema dell'incontinenza è rimasto, mi sono decisa che questo non era correlato all'ansia e mi sono recata da un urologo come da consiglio del mio medico curante.
Lo specialista, oltre ad avermi diagnosticato una presenza di renella a grossa grana a destra e una calcolosi renale a sinistra, mi ha comunicato che all'esterno della mia uretra è presente un condiloma a causa del quale si presenta proprio l'incontinenza. Che ad oggi il medico non può verificare se questo condiloma è presente anche all'interno e che è necessario effettuare una "bruciatura" per eliminarlo.
Innanziutto, essendo estremamente ignorante in materia, mi pongo 4 domande:
1) se la diagnosi dello specialista può essere corretta, cioè realmente il condiloma può essere la causa della mia incontinenza;
2) cosa la sua "bruciatura" comporterebbe, cioè se posso immediatamente alzarmi, fare sport, etc.;
3) se incontinenza e ansia sono collegate fra loro o se la seconda ha solamente causato l'abbassamento delle mie difese immunitarie;
4) se questo condiloma può essere contagiato al mio fidanzato sessualmente pur non trovandosi nell'area genitale ma solo nell'uretra.
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile utente,
1)dipende dalla precisa sede che solo il suo Urologo può valutare
2)Dipende dal tipo di anestesia: l'asportazione del condiloma in genere si fa in anestesia locale o al massimo spinale; i tempi di recupero delle comuni attività quotidiane sono molto rapidi.
3)l'ansia ovvero lo stato di tensione del sistema nervoso può agire sul meccanismo della minzione e sulla frequenza ma difficilmente è causa di incontinenza
4) I condilomi originati in quella sede possono anche essere trasmessi sessualmente
1)dipende dalla precisa sede che solo il suo Urologo può valutare
2)Dipende dal tipo di anestesia: l'asportazione del condiloma in genere si fa in anestesia locale o al massimo spinale; i tempi di recupero delle comuni attività quotidiane sono molto rapidi.
3)l'ansia ovvero lo stato di tensione del sistema nervoso può agire sul meccanismo della minzione e sulla frequenza ma difficilmente è causa di incontinenza
4) I condilomi originati in quella sede possono anche essere trasmessi sessualmente
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Ex utente
Egregio Dottor Scalese, la ringrazio per le sue risposte.
Sulla domanda numero 1 più che altro cercavo conferme sull'ipotesi della diagnosi del mio Urologo, cioè se i condilomi potessero essere almeno una fra le cause dell'incontinenza; in ordine all'attività sessuale lei mi consiglierebbe l'astensione (anche se non mi è stato specificato il momento dell'operazione che potrebbe richiedere anche diversi mesi)o l'utilizzo del profilattico?
La ringrazio ancora e le invio Cordiali Saluti.
Sulla domanda numero 1 più che altro cercavo conferme sull'ipotesi della diagnosi del mio Urologo, cioè se i condilomi potessero essere almeno una fra le cause dell'incontinenza; in ordine all'attività sessuale lei mi consiglierebbe l'astensione (anche se non mi è stato specificato il momento dell'operazione che potrebbe richiedere anche diversi mesi)o l'utilizzo del profilattico?
La ringrazio ancora e le invio Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 27/03/2011.
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