Bruciore dopo eiaculazione e minzione eccessiva
Gentili Dottori.
Chiedo lumi circa un curisoso episodio che mi sta capitando da qualche giorno.
Ho 33 anni normopeso e soffro "solo" di sporadici attacchi di ansia dovuti a stress.
Dopo un rapporto sessuale con la mia compagna ho avvertito un discreto senso di bruciore al pene che però al mattino era scomparso.
Per alcuni giorni non ho avuto altri problemi ma dopo un altro rapporto ho avuto nuovamente la sensazione di bruciore già avvertita, scomparsa dopo una mezzoretta e dopo aver urinato diverse volte (almeno 2 o 3 in 30 minuti).
Per paura che il fastidio fosse dovuto a sabbia nei reni (disturbo di cui ho già sofferto) sto bevendo molta più acqua della norma (3 litri al giorno contro i soliti 1 e 1/2).
In questi ultimi due giorni ho necessità di urinare anche 3 o 4 volte in due ore in orari pomeridiani. Di sera il problema scompare e non ho necessità di urinare fino al mattino. La cosa che mi preoccupa è che questo fastidio segue ad una serie di disturbi intestinali avuti dopo una influenza e poi ripresentatisi dopo una cena al ristorante dopo la quale ho avuto nausea e vomito per una notte intera (poi tutto regolare a parte una sensazione transitoria di pesantezza alla colicisti). Ho paura che questi due eventi possano essere correlati inqualche modo e di aver contratto una qualche infezione. E' possibile o si tratta di una mia fantasia ?
Il medico di base, telefonicamente, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una prostatite batterica e vorrebbe farmi prendere degli antibiotici. Io vorrei evitare dato che non ne assumo mai e temo gli effetti collaterali.
Grazie
Chiedo lumi circa un curisoso episodio che mi sta capitando da qualche giorno.
Ho 33 anni normopeso e soffro "solo" di sporadici attacchi di ansia dovuti a stress.
Dopo un rapporto sessuale con la mia compagna ho avvertito un discreto senso di bruciore al pene che però al mattino era scomparso.
Per alcuni giorni non ho avuto altri problemi ma dopo un altro rapporto ho avuto nuovamente la sensazione di bruciore già avvertita, scomparsa dopo una mezzoretta e dopo aver urinato diverse volte (almeno 2 o 3 in 30 minuti).
Per paura che il fastidio fosse dovuto a sabbia nei reni (disturbo di cui ho già sofferto) sto bevendo molta più acqua della norma (3 litri al giorno contro i soliti 1 e 1/2).
In questi ultimi due giorni ho necessità di urinare anche 3 o 4 volte in due ore in orari pomeridiani. Di sera il problema scompare e non ho necessità di urinare fino al mattino. La cosa che mi preoccupa è che questo fastidio segue ad una serie di disturbi intestinali avuti dopo una influenza e poi ripresentatisi dopo una cena al ristorante dopo la quale ho avuto nausea e vomito per una notte intera (poi tutto regolare a parte una sensazione transitoria di pesantezza alla colicisti). Ho paura che questi due eventi possano essere correlati inqualche modo e di aver contratto una qualche infezione. E' possibile o si tratta di una mia fantasia ?
Il medico di base, telefonicamente, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una prostatite batterica e vorrebbe farmi prendere degli antibiotici. Io vorrei evitare dato che non ne assumo mai e temo gli effetti collaterali.
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, riconsulti il suo medico di famiglia in diretta, non telefonicamente.
Solo lui potrà eventualmente, ben rivalutata la sua articolata ed attuale situazione clinica, indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica od andrologica.
Un cordiale saluto.
quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, riconsulti il suo medico di famiglia in diretta, non telefonicamente.
Solo lui potrà eventualmente, ben rivalutata la sua articolata ed attuale situazione clinica, indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica od andrologica.
Un cordiale saluto.
[#3]
La cosa più probabile è un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Generalmente niente di grave anche se a volte queste situazioni sono molto fastidiose.
Detto questo poi da questa postazione nessuna diagnosi certa e senta ora il suo andrologo.
Nell'attesa della valutazione specialistica, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Generalmente niente di grave anche se a volte queste situazioni sono molto fastidiose.
Detto questo poi da questa postazione nessuna diagnosi certa e senta ora il suo andrologo.
Nell'attesa della valutazione specialistica, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 26/03/2011.
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