Erezioni prolungate, ipb e prostatite
gentile dottore,
1)erezioni prolungate nei rapporti sessuali (anche oltre le 2 ore) possono favorire nel corso degli anni l'insorgenza dell'IPB che, se presente contemporaneamente insieme alla prostatite, mi e' stato detto che puo' provocare impotenza?
2) se non sbaglio la prostatite non da' deficit erettile a meno che si accompagni con preoccupazioni di tipo psicologico; si puo' dire lo stesso dell'impotenza causata dalla presenza simultanea di IPB e prostatite, o in questo caso l'impotenza e' fisiologica e permane anche in assenza di preoccupazione psicologica?
3)come si puo' guarire in fretta dall'impotenza prodotta dalla presenza simultanea di IPB e prostatite?
Grazie mille.
1)erezioni prolungate nei rapporti sessuali (anche oltre le 2 ore) possono favorire nel corso degli anni l'insorgenza dell'IPB che, se presente contemporaneamente insieme alla prostatite, mi e' stato detto che puo' provocare impotenza?
2) se non sbaglio la prostatite non da' deficit erettile a meno che si accompagni con preoccupazioni di tipo psicologico; si puo' dire lo stesso dell'impotenza causata dalla presenza simultanea di IPB e prostatite, o in questo caso l'impotenza e' fisiologica e permane anche in assenza di preoccupazione psicologica?
3)come si puo' guarire in fretta dall'impotenza prodotta dalla presenza simultanea di IPB e prostatite?
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente:
1) No e no.
2)Il presupposto della domanda è sbagliato. Sintomi urinari (LUTS) possono (non DEBBONO) accompagnarsi a disturbi sessuali ma non obbligatoriamente.
3) Tutte le forme di disfunzione erettile hanno lo stesso algoritmo di cura ma la forma di cui parla Lei non è descritta nei libri.
Cordiali saluti
1) No e no.
2)Il presupposto della domanda è sbagliato. Sintomi urinari (LUTS) possono (non DEBBONO) accompagnarsi a disturbi sessuali ma non obbligatoriamente.
3) Tutte le forme di disfunzione erettile hanno lo stesso algoritmo di cura ma la forma di cui parla Lei non è descritta nei libri.
Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
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Utente
Gentile dottore,
nel ringraziarla per le sue risposte esaurienti e pronte le chiedo:
1)il dubbio che ho al punto 1 delle domande di cui sopra e' dovuto al fatto che siccome, se non sbaglio,durante l'erezione la prostata e' congestionata, mi chiedo se con erezioni prolungate,perdurando a lungo l'erezione e di conseguenza perdurando a lungo la congestione prostatica, c'e' il rischio di favorire IPB o prostatite o peggiorare la prostatite al punto da generare IPB. Quindi mi conferma che questo rischio non esiste?
2)l'eventuale deficit erettile dato dalla prostatite e' di tipo psicologico o fisiologico,e comunque e' facilmente risolvibile?
3) al punto 3 della domanda originaria facevo riferimento a quel tipo di impotenza perche' un noto urologo mi ha detto che la prostatite puo' dare deficit erettile solo in presenza di malattie croniche(non so quali) o di IPB. Lei quindi smentisce questa tesi?
Grazie mille, ancora
nel ringraziarla per le sue risposte esaurienti e pronte le chiedo:
1)il dubbio che ho al punto 1 delle domande di cui sopra e' dovuto al fatto che siccome, se non sbaglio,durante l'erezione la prostata e' congestionata, mi chiedo se con erezioni prolungate,perdurando a lungo l'erezione e di conseguenza perdurando a lungo la congestione prostatica, c'e' il rischio di favorire IPB o prostatite o peggiorare la prostatite al punto da generare IPB. Quindi mi conferma che questo rischio non esiste?
2)l'eventuale deficit erettile dato dalla prostatite e' di tipo psicologico o fisiologico,e comunque e' facilmente risolvibile?
3) al punto 3 della domanda originaria facevo riferimento a quel tipo di impotenza perche' un noto urologo mi ha detto che la prostatite puo' dare deficit erettile solo in presenza di malattie croniche(non so quali) o di IPB. Lei quindi smentisce questa tesi?
Grazie mille, ancora
[#3]
Le ribadisco:
1)confermo
2) vedi la risposta precedente
3) Questa non è una intervista e io non devo certamente smentire tesi attribuite ad altri e qui riportate. L'IPB può provocare sintomi (LUTS) e i alcuni casi ciò si associa a disfunzione erettile più o meno marcata. Questo è un dato di fatto che chiunque, anche non medico, può appurare consultando le fonti presenti in rete. Le malattie croniche sono molte e molte di queste, ad esempio il diabete, si accompagnano frequentemente a disfunzione erettile.
Concludendo ed in breve: se le Sue erezioni prolungate Le procurano soddisfazione, dato che non comportano alcun tipo di danno, di che si preoccupa? Molti uomini potrebbero invidiare la Sua condizione quindi si tranquillizzi una volta per tutte. Buona serata.
1)confermo
2) vedi la risposta precedente
3) Questa non è una intervista e io non devo certamente smentire tesi attribuite ad altri e qui riportate. L'IPB può provocare sintomi (LUTS) e i alcuni casi ciò si associa a disfunzione erettile più o meno marcata. Questo è un dato di fatto che chiunque, anche non medico, può appurare consultando le fonti presenti in rete. Le malattie croniche sono molte e molte di queste, ad esempio il diabete, si accompagnano frequentemente a disfunzione erettile.
Concludendo ed in breve: se le Sue erezioni prolungate Le procurano soddisfazione, dato che non comportano alcun tipo di danno, di che si preoccupa? Molti uomini potrebbero invidiare la Sua condizione quindi si tranquillizzi una volta per tutte. Buona serata.
[#4]
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Utente
Gentile dottore,
un ultimo chiarimento,anche per farle capire come mai mi preoccupo di eventuali conseguenze negative dai rapporti sessuali prolungati. Ho paura che, siccome ho avuto in passato prostatite che a volte si ripresenta (seppur non mi abbia mai dato impotenza),la pratica di aver rapporti prolungati,essendo che la prostata durante l'erezione e' congestionata e siccome talvolta,soprattutto dopo la prima eiaculazione, a volte termino un secondo o terzo rapporto senza eiaculare, mi chiedo se questa pratica possa favorire l'insorgere di una prostatite o il peggioramento di una prostatite gia' in atto fino al punto di causarmi impotenza, tanto piu' che in questo periodo sto avendo,dopo un po' di tempo,una relazione stabile con una ragazza e che i rapporti sessuali siano piu' frequenti del solito. Quindi non so se questa abitudine di rapporti sessuali prolungati possa in futuro darmi impotenza.
Le chiedo quindi la cortesia di darmi un ultimo chiarimento. Grazie,dottore
un ultimo chiarimento,anche per farle capire come mai mi preoccupo di eventuali conseguenze negative dai rapporti sessuali prolungati. Ho paura che, siccome ho avuto in passato prostatite che a volte si ripresenta (seppur non mi abbia mai dato impotenza),la pratica di aver rapporti prolungati,essendo che la prostata durante l'erezione e' congestionata e siccome talvolta,soprattutto dopo la prima eiaculazione, a volte termino un secondo o terzo rapporto senza eiaculare, mi chiedo se questa pratica possa favorire l'insorgere di una prostatite o il peggioramento di una prostatite gia' in atto fino al punto di causarmi impotenza, tanto piu' che in questo periodo sto avendo,dopo un po' di tempo,una relazione stabile con una ragazza e che i rapporti sessuali siano piu' frequenti del solito. Quindi non so se questa abitudine di rapporti sessuali prolungati possa in futuro darmi impotenza.
Le chiedo quindi la cortesia di darmi un ultimo chiarimento. Grazie,dottore
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.4k visite dal 26/03/2011.
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