Prostatite da trichomonas vaginale
dopo due anni di disturbi gravi e numerosi esami negativi ecco uno nelle urine primo getto e spermiocultura hpv mi hanno dato metronidazolo ora la mia domanda e a senso farlo se ormai la prostatite e cronica?e poi questo farmaco ha effetti collaterali sul sistema nervoso gravi,tanto non credo che i dolori hai testicoli vadano via con questo farmaco io non ho bruciori a urinare,ora e due giorni che lo prendo ma una dose al mattino e una alla sera contro due prospettatami dalla dottoressa della mutua per 7 giorni che posso fare?
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Gentile utente,
1)segua i consigli del suo medico; dimezzare le dosi è come non assumerle.
2)Le prostatiti croniche possono riacutizzarsi se non curate bene
3)Se non lo ha già fatto valuti la eventualità di far eseguire degli esami anche alla sua partner!
1)segua i consigli del suo medico; dimezzare le dosi è come non assumerle.
2)Le prostatiti croniche possono riacutizzarsi se non curate bene
3)Se non lo ha già fatto valuti la eventualità di far eseguire degli esami anche alla sua partner!
Cordiali saluti
Gino Scalese
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Utente
grazie dottore anche la mia partner si sta facendo degli esami ora,va bene prendero la dose piena,anche se non credo sia il problema,mi tolga una curiosita ora la mia prostatite abatterica e diventata batterica?e puo passare anche acuta con febbre elevata?cioe da una categoria si puo passare ad un altra vero?perche queste cose non le dicono?grazie saluti
[#3]
Gentile utente,
1) in questa fase più che parlare di prostatite io parlerei più genericamente di infezione dell'apparato urogenitale (che comprende anche la prostata);
2)Come tutte le patologie croniche esse possono andare in contro a processi di riacutizzazione, anche se nel caso della prostata, dopo i 40 anni, quando si verifica si manifesta con una accentuazione della sintomatologia urinaria senza giungere a fenomeni di iperpiressia (febbre); tale sintomatologia negli anni spesso si va a sovapporre ai primi sintomi correlati alla ipertrofia prostatica.
1) in questa fase più che parlare di prostatite io parlerei più genericamente di infezione dell'apparato urogenitale (che comprende anche la prostata);
2)Come tutte le patologie croniche esse possono andare in contro a processi di riacutizzazione, anche se nel caso della prostata, dopo i 40 anni, quando si verifica si manifesta con una accentuazione della sintomatologia urinaria senza giungere a fenomeni di iperpiressia (febbre); tale sintomatologia negli anni spesso si va a sovapporre ai primi sintomi correlati alla ipertrofia prostatica.
[#6]
Utente
certo la capisco non conosce la mia storia e la ringrazio per avermi risposto ,si questa fase e costante da due anni ora anche questi dolori hai testicoli ,ho girato urologi esami tutti negativi solo una lieve riduzione all'uretra prostatica che pero le 5 uroflussometrie sono sopra i 20 di flusso massimo ,non ho mai capito se l'uretra prostatica si allunga o si chiude con l'ingrossamento della prostata o se si restringe con infiammazioni o se col tempo porta a stenosi mah un infettivologo che mi puo dire il trichonomas passa con questa cura cosi mi ha detto il mio medico non e facile capire una prostatite cronica e anche per voi e sconosciuta caluti cordiali
[#7]
Gentile utente,
1)In caso di infiammazione alla prostata essendo molto vascolarizzata, c'è un transitorio ristagno di sangue che determina un transitorio aumento volumetrico sia in senso longitudinale (con allungamento dell'uretra prostatica) che in senso trasversale (determinando una maggiore compressione sull'uretra prostatica e quindi un incremento delle resistenze al transito dell'urina).
2)Per quanto riguarda le prostatiti se ne parla spesso in ambito Congressuale e sono ben conosciute il problema maggiore invece è rappresentato dal fatto che ad oggi non è in nostro possesso una terapia sicuramente efficace perchè intorno alla prostata esiste una barriera che determina un filtro efficace al passaggio dei medicinali che dunque si concentrano male a tale livello dando solo parziali benefici.
3)E' normale anche il suo atteggiamento che vedendo che non ottiene grossi risultati ha chiesto il consulto di vari urologi.
4)Quello che mi sembra opportuno ribadire è che è importante essere certi della eradicazione della infezione che in alcuni casi è indipendente dalla sintomatologia.
1)In caso di infiammazione alla prostata essendo molto vascolarizzata, c'è un transitorio ristagno di sangue che determina un transitorio aumento volumetrico sia in senso longitudinale (con allungamento dell'uretra prostatica) che in senso trasversale (determinando una maggiore compressione sull'uretra prostatica e quindi un incremento delle resistenze al transito dell'urina).
2)Per quanto riguarda le prostatiti se ne parla spesso in ambito Congressuale e sono ben conosciute il problema maggiore invece è rappresentato dal fatto che ad oggi non è in nostro possesso una terapia sicuramente efficace perchè intorno alla prostata esiste una barriera che determina un filtro efficace al passaggio dei medicinali che dunque si concentrano male a tale livello dando solo parziali benefici.
3)E' normale anche il suo atteggiamento che vedendo che non ottiene grossi risultati ha chiesto il consulto di vari urologi.
4)Quello che mi sembra opportuno ribadire è che è importante essere certi della eradicazione della infezione che in alcuni casi è indipendente dalla sintomatologia.
[#9]
Utente
peccato che e di bari e io sono di torino se no sarei gia venuto a fare una visita da lei si vede che fa bene il suo lavoro ,perche io in altre patologie non ho mai dovuto cambiare specialisti come in questa ,ma non perche non mi fido ma perche non sanno cosa darmi ,sara questa barriera che non lascia passare i farmaci ,ma allora mi chiedo perche le infiltrazioni ora non le fa piu nessuno e prima sembrava una strada giusta che cosa e successo?perche alcuni ospedali non utilizzano il pcr e quindi il sistema lisa non ti dice se hai batteri e non lo dico soltanto io ,e poi vai a firenze dove vanno anche dei medici dove li e l'unico centro dove ti trovano qualcosa, perche utilizzano il pcr su tutti i batteri con costi enormi, ma almeno sai quello che ce dentro la prostata?lei dice resistenze al transito delle urine bene ha ragione ho lo sgocciolio post minzione ma anche su questo non vedo farmaci che mi possano giovare eppure devono arrivare all'uretra ,lei ne avra viste tante noi malati confidiamo in voi non ci abbandonate cordiali saluti e tante grazie per il suo interessamento
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Gentile utente innanzi tutto grazie per la considerazione.
Le tecniche di infiltrazione antibiotica o sostanze medicamentose all'interno della prostata si sono dimostrate essere inefficaci perchè la ghiandola prostatica è costitutita da un numero infinitesimale di "piccole cellette" e quindi come tale è impossibile infiltrare sostanze medicamentose interessandole tutte, quindi si esegue una terapia "zonale" che alla fine serve a ben poco.
Per quanto riguarda la PCR la risposta l'ha data lei stesso: è una tecnica molto sensibile ma anhce molto costosa e poi alla fin fine la terapia non cambia.
Le tecniche di infiltrazione antibiotica o sostanze medicamentose all'interno della prostata si sono dimostrate essere inefficaci perchè la ghiandola prostatica è costitutita da un numero infinitesimale di "piccole cellette" e quindi come tale è impossibile infiltrare sostanze medicamentose interessandole tutte, quindi si esegue una terapia "zonale" che alla fine serve a ben poco.
Per quanto riguarda la PCR la risposta l'ha data lei stesso: è una tecnica molto sensibile ma anhce molto costosa e poi alla fin fine la terapia non cambia.
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Utente
va bene che non puo dare consigli terapeutici pero sul bugiardino ce scritto indicato per uretriti da trichonomas tanto di sbagliato il mio medico non credo ha sbagliato comunque la prossima settimana vado dall'urologo poi le faccio sapere io adesso col topster mi sento molto meglio mentre col metronidazolo non e servito ,bene la saluto per dopo la visita saluti e grazie
[#15]
Utente
mah l'urologo dice che non crede che abbia quella infezione e poi solo nelle urine?forse col pcr ne avranno trovato pochissimo ma che la mia prostatite va curata con avodart e topster altro non ce,e che l'urina si ferma nella prostata e mi da lo sgocciolio e che dopo 2 anni e cronica ma si puo migliorare lei che ne pensa?saluti cordiali
[#18]
Gentile utente, nella donna è sicuramente la causa principale di tumore alla cervice, nell'uomo non è ancora chiaro che cosa possa determinare, ma sicuramente non il tumore della vescica (chiamato erroneamente "papilloma" per addolcire il termine, ma ripeto non ha nessuna attinenza con l'HPV ed è determinato da cause ben diverse).
[#19]
Utente
buongiorno dottore alessandro dopo ennesima visita ,prostata normale ,non dolente ,i sintomi sono aumentati pollachiuria,nicturia,e da due settimane durante la spinta delle feci esce urina ,come e possibile il collo vescicale non chiude bene?sono stanco di andare dall'urologo anche perche l'ultima volta mi ha detto auguri....mi sa che mi vuole scaricare,dice che dovrei fare esami invadenti?ne vale la pena?la cistoscopia dicono che e con rischi elevati mi rimane video urodinamica ho transrettale con minzione?ho provare un alfalitico?grazie se puo darmi qualche idea perche mi hanno tolto il topster dopo due anni mi trovavo bene,ma dicono che e troppo prenderlo sempre...
[#20]
1) Potrebbe essere correlato ad eventuale stitichezza
2)Per le patologie infiammatorie delle vie urogenitali non si possono fare terapie prolungate con cortisonici proprio per evitare effetti collaterali tipici per questo tipo di farmaci da uso prolungato;
2)Per le patologie infiammatorie delle vie urogenitali non si possono fare terapie prolungate con cortisonici proprio per evitare effetti collaterali tipici per questo tipo di farmaci da uso prolungato;
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 9.5k visite dal 25/03/2011.
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Approfondimento su Prostatite
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