Infiammazione del perineo

Salve. Nel novembre-dicembre 2010 ho sofferto di un'infiammazione piuttosto acuta delle vie urinarie, con forti bruciori specie durante e dopo la minzione al mattino e stimolo frequente. diversi urologi mi hanno via via prescritto farmaci antibiotici, antimicotici e integratori prostatici. nel frattempo l'ecocolordoppler ha visualizzato la presenza di alcuni noduli in un testicolo che però, ad oggi, non danno preoccupazione immediata. l'esame colturale delle urine è risultato negativo, mentre lo spermiogramma ha evidenziato un deficit di motilità. da gennaio-febbraio, dopo un mese di assunzione di integratori prostatici, i sintomi urinari sono notevolmente diminuiti, ma non del tutto scomparsi. nel frattempo ho però iniziato ad accusare bruciore all'ano, sanguinamento color rosso vivo durante la defecazione e una relativa stipsi. su consiglio di farmacisti e in seguito di un proctologo -che mi ha diagnosticato un'anite di lieve entità- ho assunto creme locali cortisoniche ed emollienti come fitoroid e adesso nizoral. ultimamente avverto anche, con una certa frequenza, brevi scariche elettriche nell'area pelvica di bassa e media entità. poiché i consulti che ho effettuato finora sono stati specifici -urologia, andrologia, proctologia-, vorrei sapere a chi rivolgermi per un esame ulteriore e complessivo dei miei disturbi, che sento necessario per il persistere dei sintomi che ho elencato.
preciso che ho 30 anni e che nella vita ho sofferto di problemi posturali con conseguenti sciatiche e dolori al torace. negli ultimi anni ho avuto anche episodi di nevralgia,e l'anno scorso, dopo un'operazione chirurgica a un arto, mi è stato applicato per qualche giorno un catetere all'estrazione del quale accusavo sanguinamento alla fine della minzione. sono un fumatore e bevitore abituale. dalle prime visite urologiche ho ridotto notevolmente il consumo di spezie, prima frequente.