Cistite emorragica
Gentili dottori,
sono in cura attualmente con Ciproxin 500mg perchè ho avuto una cistite emorragica; mi ha già visitata un urologo, ho fatto una ecografia che è risultata negativa per calcoli o altre patologie alle vie urinarie.
L'urologo mi ha detto di fare un'urinocoltura al termine della terapia antibiotica, ma non ha specificato quanti giorni io debba aspettare, una settimana è sufficiente? E' il caso che faccia anche un tampone vaginale nonostante non abbia sintomi? Vorrei escludere infezioni genitali. In ogni caso anche per il tampone quanti giorni dovrei aspettare dal termine della terapia?
Preciso che è la prima volta che soffro di cistite, ma un anno fa ho avuto una infezione alle alte vie urinarie, curata sempre con Ciproxin.
sono in cura attualmente con Ciproxin 500mg perchè ho avuto una cistite emorragica; mi ha già visitata un urologo, ho fatto una ecografia che è risultata negativa per calcoli o altre patologie alle vie urinarie.
L'urologo mi ha detto di fare un'urinocoltura al termine della terapia antibiotica, ma non ha specificato quanti giorni io debba aspettare, una settimana è sufficiente? E' il caso che faccia anche un tampone vaginale nonostante non abbia sintomi? Vorrei escludere infezioni genitali. In ogni caso anche per il tampone quanti giorni dovrei aspettare dal termine della terapia?
Preciso che è la prima volta che soffro di cistite, ma un anno fa ho avuto una infezione alle alte vie urinarie, curata sempre con Ciproxin.
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Gentile utente,
In genere il controllo della urinocoltura va eseguito dopo almeno due settimane dal termine della urinocoltura così come il tampone vaginale.
Se consigliato il tampone vaginale è opportuno eseguirlo per completezza di indagini, sempre che questo non crei eccessivi disagi psicologici.
Poi è opportuno eseguire una terapia preventiva da concordare con il suo curante. (può leggere un recente mio consulto sulle cistiti recidivanti)
In genere il controllo della urinocoltura va eseguito dopo almeno due settimane dal termine della urinocoltura così come il tampone vaginale.
Se consigliato il tampone vaginale è opportuno eseguirlo per completezza di indagini, sempre che questo non crei eccessivi disagi psicologici.
Poi è opportuno eseguire una terapia preventiva da concordare con il suo curante. (può leggere un recente mio consulto sulle cistiti recidivanti)
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 20/03/2011.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.