Prostatite acuta
Gentili Dottori,
Mercoledi scorso ho incominiciato ad avvertire una forte febbre e dolori alle gambe.Pensavo fosse un'influenza stagionale e ho preso subito del paracetamolo.
Giovedi la situazione anziche migliorare si è complicata, febbre sempre elevata sui 38, 38 e mezzo, dolori alle gambe e schiena, brividi e bruciore nella minzione che diventa sempre piu frequente e dolorosa.
Il dottore presso cui mi sono rivolto mi ha prescritto un antibiotico, Ciproflaxin e l'antireumatico Ibuprofene. Non ho potuto fare le analisi delle urine ma dai risultati parziali dell'esame del sangue si nota un numero sopra la media dei globuli bianchi oltre a valori fuori norma della "Ves" (non so se si scrive come si pronuncia).La febbre ora è passata pero non ancore il bruciore che provo durante la minzione che è sempre frequente, inoltre sento come un fastidio nella zona del glande e dolore nella zona del perineo.
Mi sembra ovvio che ho avuto una prostatica acuta, di origine batterica, corretto?
Lunedi avro' un altro appuntamento con il dottore ma vorrei avere il vostro parere sul mio caso.
E' necessario che mi rivolga urgentemente presso un urologo per una visita ed eventuali terapie? E' del tutto inutile fare esame delle urine a questo stadio (visto che ho già preso da giorni antibiotici)? E' consigliabile riprendere l'attività lavorativa (di tipo sedentario) o sarebbe meglio riposo assoluto anche nei prossimi giorni?
Ho 32 anni, non fumo, bevo raramente e faccio sport con discreta regolarità.
In passato non ho avuto episodi simili all'eccezione di un'irritazione cutanea l'autunno scorso nella zona del glande e base del pene dovuta ad uno champignon (piccoli puntini rossi sul glande e macchioline simil trasparenti nel pene) curata sempre con Ciproflaxin e antimicotici (creme a base di nitrato di miconazole e idrocortisone).Anche in quell'occasione avevo avuto bruciore nella minzione.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro parere, e sono a disposizione per le vostre domande.
M
Mercoledi scorso ho incominiciato ad avvertire una forte febbre e dolori alle gambe.Pensavo fosse un'influenza stagionale e ho preso subito del paracetamolo.
Giovedi la situazione anziche migliorare si è complicata, febbre sempre elevata sui 38, 38 e mezzo, dolori alle gambe e schiena, brividi e bruciore nella minzione che diventa sempre piu frequente e dolorosa.
Il dottore presso cui mi sono rivolto mi ha prescritto un antibiotico, Ciproflaxin e l'antireumatico Ibuprofene. Non ho potuto fare le analisi delle urine ma dai risultati parziali dell'esame del sangue si nota un numero sopra la media dei globuli bianchi oltre a valori fuori norma della "Ves" (non so se si scrive come si pronuncia).La febbre ora è passata pero non ancore il bruciore che provo durante la minzione che è sempre frequente, inoltre sento come un fastidio nella zona del glande e dolore nella zona del perineo.
Mi sembra ovvio che ho avuto una prostatica acuta, di origine batterica, corretto?
Lunedi avro' un altro appuntamento con il dottore ma vorrei avere il vostro parere sul mio caso.
E' necessario che mi rivolga urgentemente presso un urologo per una visita ed eventuali terapie? E' del tutto inutile fare esame delle urine a questo stadio (visto che ho già preso da giorni antibiotici)? E' consigliabile riprendere l'attività lavorativa (di tipo sedentario) o sarebbe meglio riposo assoluto anche nei prossimi giorni?
Ho 32 anni, non fumo, bevo raramente e faccio sport con discreta regolarità.
In passato non ho avuto episodi simili all'eccezione di un'irritazione cutanea l'autunno scorso nella zona del glande e base del pene dovuta ad uno champignon (piccoli puntini rossi sul glande e macchioline simil trasparenti nel pene) curata sempre con Ciproflaxin e antimicotici (creme a base di nitrato di miconazole e idrocortisone).Anche in quell'occasione avevo avuto bruciore nella minzione.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro parere, e sono a disposizione per le vostre domande.
M
[#1]
Gentile utente la diagnosi di prostatite e' molto probabile le consiglio pertanto una visita urologica . Fare esami colturali e'sicuramenteinutile in questa fase specie se E' scomParsa la febbre
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
Andro' dall'Urologo al piu' presto.
Nel frattempo volevo sapere se posso riprendere l'attività lavorativa domani che pero' è sedentaria.
Deduco che in questo stadio di prostatite acuta/bruciore nella minzione/infiammazione vie urinarie etc. è meglio escludere l'attività sessuale?
Ancora grazie per il supporto
M
Andro' dall'Urologo al piu' presto.
Nel frattempo volevo sapere se posso riprendere l'attività lavorativa domani che pero' è sedentaria.
Deduco che in questo stadio di prostatite acuta/bruciore nella minzione/infiammazione vie urinarie etc. è meglio escludere l'attività sessuale?
Ancora grazie per il supporto
M
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 20/03/2011.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.