Prostatite....
Salve
Chiedo un chiarimento riguardante la mia cura alla prostata...
Ho 22 annni e sono stato curato per una prostatite "lieve" con 15 tavanic e 10 topster ma alcuni fastidi sono rimasti e il medico mi ha detto di non prendere più nulla!!! i fastidi rimasti sono:
-fastidio al pene lieve e di rado
-fastidi perineali di rado
-bruciore retto di rado
a volte non c'è nessun fastido invece a volte ritornano....ho pure notato che dopo aver defecato ho avuto bruciore al retto....secondo voi è una cosa giusta quella che ha fatto il mio medico? e questi sintomi scompariranno o devo conviverci??? grazie anticipatamente
Chiedo un chiarimento riguardante la mia cura alla prostata...
Ho 22 annni e sono stato curato per una prostatite "lieve" con 15 tavanic e 10 topster ma alcuni fastidi sono rimasti e il medico mi ha detto di non prendere più nulla!!! i fastidi rimasti sono:
-fastidio al pene lieve e di rado
-fastidi perineali di rado
-bruciore retto di rado
a volte non c'è nessun fastido invece a volte ritornano....ho pure notato che dopo aver defecato ho avuto bruciore al retto....secondo voi è una cosa giusta quella che ha fatto il mio medico? e questi sintomi scompariranno o devo conviverci??? grazie anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
1)Se l'urologo ha deciso di non proseguire la cura vuol dire che visitandoti ha riscontrato una normalizzazione della obiettività prostatica.
2)Per quanto riguarda i fastidi spesso possono essere causati da non salutari stili di vita (sedentarietà, stitichezza, cattiva alimentazione, fumo, alcool ecc.)
3) Se i bruciori anali persistono è necessaria anche una valutazione del chirrugo generale
1)Se l'urologo ha deciso di non proseguire la cura vuol dire che visitandoti ha riscontrato una normalizzazione della obiettività prostatica.
2)Per quanto riguarda i fastidi spesso possono essere causati da non salutari stili di vita (sedentarietà, stitichezza, cattiva alimentazione, fumo, alcool ecc.)
3) Se i bruciori anali persistono è necessaria anche una valutazione del chirrugo generale
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Ex utente
Dottore..la ringrazio per la sua risposta e le volevo dire che il medico di famiglia ha deciso di farmi fare un urinocoluta e spemicoltura....in quanto questi fastidi non mi passano anche se leggeri, e siccome non tocco alcool da più di un mese, non fumo completamente e ho evitato cibi irritanti per tutta la durata della cura...vorrei sapere cosa può essere in quanto sono molto preoccupato (vedremo i risultati degli esami)....Le chiedo una cosa dottore e spero mi delucidi la situazione:
-La mia paura è quella che con questi fastidi devo conviverci per tutta la vita e avere sempre buciori al retto, al pene o nella zona perineale...e che non possa permettermi più di passare una serata in allegria con i miei amici a bere un pò! non dico di ubriacarmi tutte le sere o tutte le settimane!!!non sono il tipo, ma ogni tanto non rifiuto a fare qualche giro...non sò se mi capisce dottore...è una cosa bruttissima...spero in una sua risposta e la ringrazio anticipatamente cordiali saluti..
-La mia paura è quella che con questi fastidi devo conviverci per tutta la vita e avere sempre buciori al retto, al pene o nella zona perineale...e che non possa permettermi più di passare una serata in allegria con i miei amici a bere un pò! non dico di ubriacarmi tutte le sere o tutte le settimane!!!non sono il tipo, ma ogni tanto non rifiuto a fare qualche giro...non sò se mi capisce dottore...è una cosa bruttissima...spero in una sua risposta e la ringrazio anticipatamente cordiali saluti..
[#3]
Gentile utente,
cerchi di non somatizzare il problema,l'assunzione sporadica di bevande sconsigliate per questo tipo di problema, che comunque si verificano di rado, non determina una accentuazione o una riacutizzazione della sintomatologia, l'importante come in tutte le cose è non esagerare, essere moderati e non "farsi del male".
cerchi di non somatizzare il problema,l'assunzione sporadica di bevande sconsigliate per questo tipo di problema, che comunque si verificano di rado, non determina una accentuazione o una riacutizzazione della sintomatologia, l'importante come in tutte le cose è non esagerare, essere moderati e non "farsi del male".
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 18/03/2011.
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Approfondimento su Prostatite
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