Prostata ingrandita

Buongiorno,
mio papà ha 67 anni ed in seguito ad un esame gli è stata riscontrata la prostata ingrandita (diametro 65x38x30 mm), gli è stata prescritta dallo specialista la seguente terapia: per 6 mesi AVODART 0,5 mg.. Volevo chiedere, se tale terapia è associabile ad altri farmaci come ad esempio il MITTOVAL 10 mg, che gli era stato prescritto in precedenza dal medico di famiglia ed avrebbe dovuto avere il doppio beneficio di ridurre il numero di minzioni notturne ed abbassare leggermente la pressione (mio padre è un po’ iperteso). O comunque se nella cura di questo tipo di problema si possono associare farmaci aventi il doppio risultato di ridurre le dimensioni della prostata e il numero di minzioni che in special modo durante la notte possono comportare la perdita della qualità del sonno.

Per completare con maggiori informazioni aggiungo che mio padre ha appena terminato delle instillazioni vesciali di BCG in seguito ad una recidiva di TURBT per pt1, G3.

Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora,
prima di tutto le dico che l'associazione tra alfalitico (mittoval) ed avodart è un portocolo comune e ben tollerato dai pazienti ed è idoneo in persone con la prostata ingrandita. in generale avendo suo padre effettuato una terapia endovescicale è anche possibile che la sintomatologia urinaria sia causata inparte dall'infiammazione provocata da l farmaco.
cmq come detto i due farmaci sono sicuri, e la loro associazione è prevista nei vari protocolli urologici
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore anzitutto va distinta la doppia problematica di suo padre che a quanto pare è stato operato di resezione transuretrale di neoplasia vescicale per la quale è stato anche sottoposto a trattamenti locali di immunoterapia con BCG, ed è anche affetto come spesso capita alla sua età da iperplasia prostatica benigna.
Dunque occorre anzitutto attenersi scrupolosamente al follow up imposto dall'urologo per la neoplasia vescicale.
Quanto poi al notevole aumento di dimensioni della prostata testimoniato dall'ecografia e dalla visita, certamente allo stato attuale è improponibile sottoporre il papà anche ad un trattamento endoscopico o chirurgico della prostata, per cui trovo assolutamente corretta l'indicazine del collega che gli ha prescritto l'AVODART, ovvero DUTASTERIDE che è un farmaco che ha lo scopo di controllare la crescita esuberante della ghiandola prostatica. Quanto alla possibilità di un'associazione con un farmaco alfa litico come il MITTOVAL, questa è certamente possibile (ed anzi molto spesso noi urologi le prescriviamo assieme) ma deve essere deciso dal suo urologo sulla base dei sintomi: infatti suo padre potrebbe avere una grossa prostata che però non da particolari sintomi di ostruzione ed in questo caso l'alfa litico non ha necessità di essere assunto. Se invece come credo vi sono anche sintomi ostruttivi, allora l'indicazione all'associazione esiste pienamente.
Dunque seguite le indicazioni del vostro urologo.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
Utente
Gent.mi Dottori Vi ringrazio per le Vostre risposte.
Un cordiale saluto.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
ci tenga informati se le fa piacere

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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