Poichè l'11.05.2010 da un'ecografia epato-spleno-pancreatica è risultata una "prostata di forma
Il 15.11.2010 dall'esame del sangue mi risulta il PSA 3,90; il 24/01)2011 i valori sono i seguenti: "PSA totale 12: PSA libero 2,10, rapporto lib/tot 0,18;
dall'ecografia del 26.1.2011 prostata aumentata di dimensioni ad ecostruttura alquanto disomogenea con presenze di minute calcificazioni nel contesto e piccola formazione nodulare ipoecogena di mm.12Xmm9 periferica di non univoca interpretazione. Sottopostomi a duplice esplorazioni rettali, due diversi urologi "fidandosi del loro dito" diagnosticano prostatite, escludendo il temuto carcinoma. Effettuata un cura di antibiotiìco e permixon per un mese, il PSA si normalizza "2,2 totale; frazione libera 1,19; rapporto libero/totale 56". Da un esame presso altro laboratorio: "PSA lib. 1.20; Rapporto Lib/tot. 0,48; PSA tot. 2,50". Tali valori mi hanno un po' tranquillizzato, Ma qualche preoccupazione permane. Posso stare totalmente tranquillo?
POichè l'11.05.2010 da un'ecografia epato-spleno-pancreatica è risultata una "prostata di forma regolaree volume ai limiti massimi (40,5 ML) ad ecostrutturadisomogenea e conpresenza di piccola cisi intraparenchimale, è possibile che il secondo ecografo abbia parlato di "formazione nodulare" mentre trattavasi di una cisti?
Grazie
dall'ecografia del 26.1.2011 prostata aumentata di dimensioni ad ecostruttura alquanto disomogenea con presenze di minute calcificazioni nel contesto e piccola formazione nodulare ipoecogena di mm.12Xmm9 periferica di non univoca interpretazione. Sottopostomi a duplice esplorazioni rettali, due diversi urologi "fidandosi del loro dito" diagnosticano prostatite, escludendo il temuto carcinoma. Effettuata un cura di antibiotiìco e permixon per un mese, il PSA si normalizza "2,2 totale; frazione libera 1,19; rapporto libero/totale 56". Da un esame presso altro laboratorio: "PSA lib. 1.20; Rapporto Lib/tot. 0,48; PSA tot. 2,50". Tali valori mi hanno un po' tranquillizzato, Ma qualche preoccupazione permane. Posso stare totalmente tranquillo?
POichè l'11.05.2010 da un'ecografia epato-spleno-pancreatica è risultata una "prostata di forma regolaree volume ai limiti massimi (40,5 ML) ad ecostrutturadisomogenea e conpresenza di piccola cisi intraparenchimale, è possibile che il secondo ecografo abbia parlato di "formazione nodulare" mentre trattavasi di una cisti?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Stia tranquillo pensi che gli scandinavi dopo gli ottanta anni in genere non eseguono più il PSA, proprio perchè qualsiasi cosa ci sia non darà mai sintomi clinici!
Ci sono numerosi elementi che ci fanno pensare alla benignità della situazione:
La normalizzazione del PSA dopo la terapia con il Permixon
2)Il riscontro obiettivo (cioè derivato dalla visita) dei colleghi urologi che non hanno apprezzato nessuna area nodulare
3)Infine giusto per tranquillizzarla ulteriormente la valutazione dell'immagine ecografia è effettivamente operatore dipendente.
Cordiali saluti
Stia tranquillo pensi che gli scandinavi dopo gli ottanta anni in genere non eseguono più il PSA, proprio perchè qualsiasi cosa ci sia non darà mai sintomi clinici!
Ci sono numerosi elementi che ci fanno pensare alla benignità della situazione:
La normalizzazione del PSA dopo la terapia con il Permixon
2)Il riscontro obiettivo (cioè derivato dalla visita) dei colleghi urologi che non hanno apprezzato nessuna area nodulare
3)Infine giusto per tranquillizzarla ulteriormente la valutazione dell'immagine ecografia è effettivamente operatore dipendente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 14/03/2011.
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