Cistite o colon irritabile?

Buongiorno ,
sono una ragazza di 23 anni che da circa 6 mesi combatte con cistiti ricorrenti o presunte tali. Ad ottobre ebbi un episodio di ematuria a seguito di un rapporto sessuale , conclusosi con successo dopo l'assunzione di 2 bustine di Monuril e sempre in concomitanza con un'esame universitario importante. A novembre per una visita di controllo, mi rivolgo alla mia ginecologa che non trova alcuna alterazione se non una semplice candida che mi ha curato con Diflucan da 150 mg e ovuli vaginali AB 300 da unire con assunzione di Unidrox per 6 giorni e Monurelle. Tutto bene fino a Dicembre. Sempre in concomitanza con un altro esame universitario , vengo presa da un nuovo attacco di cistite , risolto con il monuril . Continuano i disturbi. Tensione addomiaìnale e sensazione di punte di spillo nell'addome. Mi reco quindi dalla mia ginecologa che mi consiglia Uricoltura e futuro paptest . Mi rivolgo anche da un urologo che sospetta presunta uretrite e mi prescrive Bactrim per 6 gg , Reuflor e Cistidep. La situazione non migliora , rimane sempre tale. Leggero bruciore post minzionale, non altro. Mi rivolgo ad un altro Urologo e mi prescrive Bctrim a volontà senza nemmeno avermi visitata. E quindi faccio 3 cicli da 15 giorni l'uno di Bactrim forte , senza alcun risultato. Urinocolture sempre assolutamente negative e quindi anche antibiogramma. Mi rivolgo ad un ennesimo ginecologo che ritiene toccandomi di non trovare nè vescica , nè uretra dolenti e situazione ginecologica perfettamente in regola. Tuttavia giustifica i miei bruciori e pruriti esterni oltre che dispenuria come flora vaginale ormai bruciata dagli antibiotici , e mi conferma che i miei problemi derivano da COLON SPASTICO, niente di più. Quindi mi prescrive Spaspomen somatico 20 mg e fermenti lattici vaginali e ovuli Meclon nel caso in cui pruriti e bruciori fossero peggiorati. Premetto di aver sempre sofferto di colon irritabile, stitichezza alteranata ad eventi diarrotici , coliche a volte molto forti e di essere un soggetto ansionso e molto emotivo. Potrebbe quindi essere giusta quest'ultima diagnosi? Dimenticavo che mi è stato fatto assumere anche Zitromax e Ciproxin senza fermenti lattici associati. Ho fatto anche una ecografia ai reni e alla vescica. Tutto bene e lievissimo residuo post minzionale. Attualmente ho solo piccolo bruciore post minzionale che termina subito dopo aver fatto pipì . Non corro in bagno , vado regolarmente e non ho altri fastidi di sorta. Grazie in anticipo.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
tenga presente che quando si è sottoposti a forte stress oltre a somatizzare il problema a livello intestinale con alterazioni dell'alvo (cioè disturbi intestinali), si crea un abbassamento delle difese immunitarie, perciò in queste situazioni bisogna asolutamnete evitare la stitichezza, bere molta acqua ed eventualmente assumere un antibiotico per pochi giorni in forma preventiva. Da evitare anche sostanze eccitanti(fumo, caffè ecc.). Mi può indicare il peso specifico delle sue urine (spesso le donne bevono troppa poca acqua!).
Cordiali saluti

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la risposta tempestiva ! Sono reduce proprio da una colica intestinale avuta questa notte , infatti mi son recata dal mio medico curante che sapendo del soggetto ansioso quale sono , mi ha prescritto il Debritat anche se crea sonnolenza e sotto esame non sarebbe indicato. Gli ho esposto il problema nuovamente e anche lui sembra essere fortemente convinto che il mio problema derivi da una questione ansiosa e continue contrazioni addominali che punta a calmare con opportuni medicinali. Dimenticavo di dirle che nell'ecografia vescicale che ho fatto circa un mesetto e mezzo fa , emergevano due calcoli renali.
Cito :" Piccolo calcolo del gruppo caliciale superiore a Dx di 7 mm ed a Sx. di 6 mm. Regolare la delineazione della vescica . Non calcoli nè vegetazioni ednoluminali. Modesto residuo post minzionale. " Infatti fatta la prima urinocoltura sono stati rilevati diversi cristalli di ossalato di calcio e alcune cellule basse e mede vie urinarie. Mentre nell'ultimissima urinocoltura fatta a distanza di 15 gg dall'assunzione di Bactrim forte , non risultava nulla di tutto ciò. Anlisi pefette. Sicuramente non bevo 2 litri di acqua giorno , ma riesco tranquillamente a berne 1 litro , soprattutto nel pom e infatti studio praticamente in bagno. Non sto assumendo altri antibiotici per ora perchè mi hanno causato secchezza vaginale e assottigliato la mucosa vaginale e non le dico che fastidi siano derivati da ciò. Attualmente assumo Spasmomen somatico 20 mg due volte al dì , Monurelle , Reuflor- fermenti lattici - e assumo fermenti lattici vaginali sottoforma di capsule. Il fastidio sembra migliorare in alcuni giorni , con bruciore minzionale quasi assente o assente del tutto , e peggiorare in altri . Ma appena finisco la minzione non sento assolutamente nessun fastidio. Tutto torna in regola. Ecco perchè proprio non riesco a capire da cosa derivi il mio problema , perchè nei miei sintomi non ci vedo nulla ricollegabile nè ad una cistite e tanto meno ad una uretrite. In attesa di una sua risposta, le porgo
Distinti Saluti
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Utente
Utente
E dimenticavo di dirle che quando bevo più del solito , il bruciore post minzionale è assente del tutto. Quando invece l'urina risulta più concentrata il fastidio si sente maggiormente . Non mi risulta difficile trattenere l'urina , nè tanto meno di notte mi alzo una sola volta. E soprattutto quando urino la mattina è come se mi sentissi decisamente meglio. Nessun bruciore.

Grazie ancora
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Il consiglio rimane sempre quello di essere sempre ben idratati (il peso specifico delle urine deve essere sempre inferiore a 1015) ed evitare cibi irritanti. Per i microcalcoli al momento nessuna preoccupazione: controllo ecografico 1vv l'anno.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Dott Scalese,

La ringrazio ancora per le risposte esaustive che mi ha fornito in così breve tempo. Ho ad ogni modo prenotato una visita medica a Bari , dove attualmente studio e vivo, presso un Prof specializzato in Uro-ginecologia. Purtroppo l'attesa è lunga , e quindi dovrò aspettare un mese per avere ulteriori delucidazioni su quanto mi è successo negli ultimi mesi , sapendo bene che una diagnosi è fondamentale sia fatta con una giusta visita medica. L'unica ultima domanda che mi sento di porgli , usufruendo ancora della sua gentilezza, è la seguente :" crede quindi che questo bruciore post- minzionale o questa sensazione di punta di spillo che sento prevalentemente sul finire del fianco sinistro dopo aver urinato , siano qualcosa di assolutamente non preoccupante o sia giusto compiere ulteriori accertamenti del caso?

Distinti Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
Da come descrive la sintomatologia non dovrebbe essere nulla di preoccupante; come impostazione personale sono sempre abituato ad approfondire e cercare di capire l'origine del sintomo per poi poterlo eventualmente curare in maniera mirata, ma non è una linea di con dotta generale.
saluti
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