Infezioni vie urinarie?
Buonasera, sono una ragazza di 23 anni, soffro da ormai un anno di problemi renali, almeno credo, dato che i medici che mi han preso in cura non sono mai riusciti a darmi una diagnosi specifica... Tutto inizia ad ottobre dell anno scorso con una semplice febbricciola che giorno dopo giorno si alza fino ad arrivare alla soglia dei 41 c°, dolori lancinanti al fianco sinistro, brividi di freddo , stitichezza e vomito. Vengo ricoverata e dopo una terapia in vena di antibiotici durata una decina di giorni e due ecografie alle reni (risultate negative) la febbre scompare e mi viene diagnosticata un infezione delle vie urinarie. Chiedo una spiegazione ai medici, i quali mi rassicurano che mediante l ecografia non sono stati riscontrati calcoli o la cosidetta "sabbiolina".Vengo dimessa ma haimè dopo un mese esatto mi ritrovo ricoverata nello stesso reparto con gli stessi sintomi, e dopo la stessa terapia somministratami la volta precedente tutto si risolve.Inizio ad avere maggiori riguardi per la mia salute, inizio a bere molta acqua (fino a 3 litri al giorno),cerco di non prendere freddo per evitare la comparsa di febbre, senza però nessun riscontro, perchè alla minima linea di febbre mi ritrovavo al prontosoccorso con la flebo di rilaten.Vado avanti così e dopo mesi di dentro e fuori dall ospedale passo tre mesi tranquilli...La sorpresa arriva a Dicembre, un ascesso al dente del giudizio mi provoca febbre altissima che mi convince a recarmi al ps e dopo gli esami del sangue mi dicono che ho in atto una forte infezione, così vengo ricoverata nuovamente, i primi due giorni la mia febbre era costante a 40 c° e non scendeva nemmeno di una linea nonostante gli antipirettici.Mi fecero una scintigrafia e mi dissero che il mio rene era più lento rispetto all'altro.Mi proposero una cistografia,per vedere se era presente un rigurgito renale, rifiutai per paura che il catetere mi potesse ledere in qualche modo, ero terrorizzata solo all idea della comparsa di quel dolore, fu così che venni dimessa e come diagnosi questa volta mi fu riscontrata una pielonefrite acuta.Sono passati 3 mesi ma purtroppo sono ricomparsi i dolori al rene sinistro, la mattina presto e fino al primo pomeriggio ho forti coliche che si affievoliscono solo se prendo sonno,questo mi impedisce il normale svolgersi delle atività quotidiane,questa volta senza febbre, ma le posso assicurare che sono veramente provata, non posso camminare tanto la mia vita sta diventando sempre più sedentaria, a 23 anni ma come credo a qualsiasi età credo che sia una situazione invivibile, ma sono stufa di continuare a girare per ospedali e sentirmi dire dopo un ecografia che non ho nulla e che ho una semplice infezione.Vorrei un parere o anche il nome di un bravo urologo in modo da poter risolvere questa situazione. GRAZIE
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Gentile signora come prima cosa va eseguita una uro tc per valutate eventuali ostacoli al vuotamente del rene nonché una cistografia minzione per valutare l eventuale presenza di reflusso che potrebbero essere le cause di queste continue febbri
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 08/03/2011.
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