Varicocele, calcificazione testicolare,ernia

Ho 38 anni. In seguito a dei disturbi ai testicoli mi sono portato dal mio medico curante il quale mi ha prescritto di effetuare una ecografia testicolare con esame dello sperma. Premetto che il disturbo che era non tanto un dolore ma un fastidio e senso di pesantezza nella parte genitale.
gli esami effettuati hanno dato il seguente responso
"ECOGR. TESTICOLI:Testicoli in sede di volume regolare. Contorni nella norma. Ecostruttura omogenea, simmetrica, sovrapponibile fatta eccezione per calcificazione a dx di 2 mm. Assenza di versamento peritesticcolare. Epididimi simmetrici, normorappresentati. Guaine non ispessite. A sx dilatazione del plesso pampiniforme".
"ECO (COLOR)DOPPLER ADD. INFERIORE: Da ambo i lati dilatazione del plesso pampiniforme di grado non elevato. Dopo ponzamento, da ambo i lati, modesto reflusso come da varicocele di II grado bilaterale.
"ECOGR. MUSCOLO-TENDINEA: In sede inguinale assenza di linfonodi patologici o iperplasici. Dopo ponzamento bilateralmente sottile immagine da scivolamento da piccola ernia".
Contemporaneamente ho effettuato anche esame dello sperma con giudizio di "sperma fertile" con indice di fertilità di valore 76.
Visto che il fastidio (pesantezza, dolore) perdurava ho fatto una visita da un urologo il quale mi ha prescritto come terapia l'assunzione di OKI per giorni cinque e poi in caso che il fastidio perdurasse di fare una SPERMIOCOLTURA e di ritornare per nuova terapia.
In virtù di quato sopra chiedo un vostro parere al riguardo.
Inoltre, vorrei essere consigliato sull'opportunità di effettuare ulteriori analisi nel caso che i fastidi dovessero terminare a seguito della terapia prescritta e quali principalmente fare.
Resto in attesa di una risposta, ringraziando anticipatamente per la stessa e per il grande contributo che fornite a tutti noi.