Dolori e fastidi ueinari

gentile dottore, da un paio di mesi sto avendo dei disturbi che mi hanno cambiato la qualità della vita. Sono una donna di 47 anni e, a detta del ginecologo, sono in fase premenopusale. A dicembre ho avuto un brutto episodio di cistite, con sangue tanto da ricorrere al pronto soccorso. Dopo due giorni di Monuril, la situazione è migliorata. Tuttavia avverto forti dolori durante il rapporto sessuale e anche alla visita del ginecologo, verso l'uretra. Ho eseguito gli esami del sangue e delle urine che hanno rilevato leucociti 25,proteine 20, eritrociti7emoglobina 0,20 (ma ero alla fine del ciclo), oltre a problemi di ferritina (bassa). Ho fatto un'eco addome completo e non è risultato nulla. l'utero è a posto ma continuo ad avere dolori al basso ventre, soprattutto al lato destro, che si irradiano al fianco e verso la gamba. Il mio medico dice che potrebbe trattarsi di renella; tre anni fa dall'ecografia risultò la presenza di spot iperecogeni da microlitiasi,bilateralmente con alcune formazioni litisiache del dtm non superiori a 5,4 mm. Non bevo molto, ma in questi giorni mi sto sforzando. ieri sera ho terminato la cura col Monuril e il ginecologo dice che devo adesso cominciare col Levoxacin e un antinfiammatorio. Non so più cosa pensare. e se avessi un problema più serio, non riscontrato alla ecografia? Sono ansiosa e ho paura. Il dolore piu fastidioso è in basso a destra, diciamo quasi all'inguine. Ho anche problemi di colon.
Spero di avere una risposta celere, visto che non riesco a dormire, per il dolore e per la preoccupazione.
Grazie
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
La sintomatologia che descrive sembra di pertinenza delle vie urinarie anche se è difficile fare una corretta diagnosi da questa postazione; bisogna escludere la presenza di ernia inguinale e/o cisti ovariche, ma è necessaria una attenta valutazione urologica e se lo specialista lo ritiene opportuno eseguire esami contrastografici di approfondimento specie se la sintomatologia persiste. La terapia antibiotica potrebbe darle giovamento la terapia antiinfiammatoria è preferibile assumerla al bisogno ed a stomaco pieno.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
gentile dottore, grazie per la risposta repentina.
E' esclusa la presenza di cisti ovariche perchè ho appena effettuato l'ecografia. Lei ritiene, dunque, che sia l'urologo a dovermi seguire. Il mio ginecologo mi aveva consigliato, in prima istanza, una cistoscopia. le sembra opportuna?
Grazie
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile lettrice,
Una cistoscopia in presenza di irritazione delle vie urinarie al momento rischia di peggiorare la sintomatologia; dal mio punto di vista è opportuno consultare un urologo; tenga però presente che il dolore di origine renale parte dal fianco e si irradia all'inguine dello stesso lato ed è difficile che si irradi alla gamba(diagnosi differenziale con la sciatica); purtroppo non è semplice valutare la sintomatologia da questa postazione.

Cordiali saluti


P.S. scusi il ritardo per la risposta!
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Utente
Utente
Risposta chiara, esauriente e veloce!
Grazie per la sua professionalità e anche per la simpatia...
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