Cistoscopia su eteroplasia
Buongiorno,
mio padre, 74 anni di età, dopo aver riscontrato sangue nelle urine, si è sottoposto ad un esame ecografico che ha evidenziato una eteroplasia di circa 3cm x 3 sulla parete destra della vescica.
Il medico che ha praticato l'ecografia gli ha vivamente consigliato di rivolgersi al primo presidio ospedaliero per sottoporsi ad una cistoscopia (consigliandogli l'urgenza).
Il problema è che, per ragioni di lista di attesa, non potrà effetuarla se non tra un mese circa.
Il dubbio che vorrei sottoporvi riguarda il tempo di attesa (mio padre continua ad urinare con sangue) e se non converrebbe rivolgersi ad un'altro presidio per velocizzare l'esame endoscopico e le succesive terapie del caso.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre gentili risposte
Saluti
Antonio
mio padre, 74 anni di età, dopo aver riscontrato sangue nelle urine, si è sottoposto ad un esame ecografico che ha evidenziato una eteroplasia di circa 3cm x 3 sulla parete destra della vescica.
Il medico che ha praticato l'ecografia gli ha vivamente consigliato di rivolgersi al primo presidio ospedaliero per sottoporsi ad una cistoscopia (consigliandogli l'urgenza).
Il problema è che, per ragioni di lista di attesa, non potrà effetuarla se non tra un mese circa.
Il dubbio che vorrei sottoporvi riguarda il tempo di attesa (mio padre continua ad urinare con sangue) e se non converrebbe rivolgersi ad un'altro presidio per velocizzare l'esame endoscopico e le succesive terapie del caso.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre gentili risposte
Saluti
Antonio
[#1]
Caro lettore,
se l'ematuria non cessa ed è importante, deve essere valutata la necessità anche di un ricovero urgente . Chieda un consiglio anche al suo medico di medicina generale che può valutare la situazione clinica di suo padre "in diretta" e meglio di noi conosce la realtà "sanitaria" della sua Città o Regione e quindi in modo più mirato può anche consigliarle la soluzione migliore.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
se l'ematuria non cessa ed è importante, deve essere valutata la necessità anche di un ricovero urgente . Chieda un consiglio anche al suo medico di medicina generale che può valutare la situazione clinica di suo padre "in diretta" e meglio di noi conosce la realtà "sanitaria" della sua Città o Regione e quindi in modo più mirato può anche consigliarle la soluzione migliore.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
caro signore,
Come detto è opportuno confermare la diagnosi ecografica di neoformazione vescicale con una cistoscopia, la quale oltre a dare una diagnosi più precisa su morfologia, grandezza, sede e base di impianto, può anche riscontrare la presenza di ulteriori formazioni non visibili alla normale risoluzione ecografica.
nell' attesa della cistoscopia le consiglio di far bere molto,(almen2 2 litri di acqua al giorno) è può integrare con delle fiale di Ugurol o Tranex da bere prima di dargliele chieda al suo medico se per caso suo padre presenta delle controindicazioni di carattere cardiologico
Ci faccia sapere
Cordiali Saluti
Dott. Giuseppe Quarto
Come detto è opportuno confermare la diagnosi ecografica di neoformazione vescicale con una cistoscopia, la quale oltre a dare una diagnosi più precisa su morfologia, grandezza, sede e base di impianto, può anche riscontrare la presenza di ulteriori formazioni non visibili alla normale risoluzione ecografica.
nell' attesa della cistoscopia le consiglio di far bere molto,(almen2 2 litri di acqua al giorno) è può integrare con delle fiale di Ugurol o Tranex da bere prima di dargliele chieda al suo medico se per caso suo padre presenta delle controindicazioni di carattere cardiologico
Ci faccia sapere
Cordiali Saluti
Dott. Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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[#4]
credo che sia utile procedere in tempi brevi all'uretrocistoscopia e resezione completa della neoformazione vescicale eventualmente rivolgendovi in altra sede
specie per evitare l'anemizzazione conseguente all'ematuria
specie per evitare l'anemizzazione conseguente all'ematuria
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#5]
Se esiste una ematuria franca sino all'anemizzazione esiste una procedura che è il ricovero d'urgenza e la resezione di urgenza.
Questo vale per qualsiasi struttura pubblica.
Le hanno detto della lista di attesa come purtroppo sono costretto a parlarne io,ma in caso di urgenza (anemizzazione)tale procedura è superata dal ricovero in urgenza.Per quanto il SSN sia in evidente difficoltà,ancora le urgenze si riescono ad eseguire se pur con gravi difficoltà.
Cordiali saluti
Questo vale per qualsiasi struttura pubblica.
Le hanno detto della lista di attesa come purtroppo sono costretto a parlarne io,ma in caso di urgenza (anemizzazione)tale procedura è superata dal ricovero in urgenza.Per quanto il SSN sia in evidente difficoltà,ancora le urgenze si riescono ad eseguire se pur con gravi difficoltà.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#7]
Si ritorna alla necessità , se persiste l'ematuria importante, di una valutazione urgente con un eventuale ricovero.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#9]
Esatto , ci aggiorni , se le fa piacere.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#10]
Utente
Ringrazio tutti per le risposte che sono pervenute in questi giorni
L'ematuria secondo il parere dell'urologo che ha visitato mio padre non risulta essere importante. Il parere dello specialista è stato, come da voi sottolineato, il ricovero di urgenza in caso di anemizzazione. Adesso aspettiamo l'esito della cistoscopia di cui vi aggiornerò appena avrò notizie.
Ringrazio ancora tutti voi per i vostri preziosi pareri.
A presto
Antonio
L'ematuria secondo il parere dell'urologo che ha visitato mio padre non risulta essere importante. Il parere dello specialista è stato, come da voi sottolineato, il ricovero di urgenza in caso di anemizzazione. Adesso aspettiamo l'esito della cistoscopia di cui vi aggiornerò appena avrò notizie.
Ringrazio ancora tutti voi per i vostri preziosi pareri.
A presto
Antonio
[#11]
Utente
Buongiorno,
vi scrivo per informarvi sull'esito della cistoscopia con resezione della neoformazione sulla parete vescicale di mio padre.
Purtroppo all'esame endoscopico l'eteroplasia sembrerebbe di tipo infiltrativo (siamo comunque in attesa dei risultati istologici).
Il chirurgo ci ha prospettato l'eventualità di una completa asportazione della vescica e probabilmente anche della prostata.
Nella speranza che non siano interessati altri organi, vi chiedo se esiste la possibilità di poter ricostruire la vescica e quali centri effettuano questo tipo di chirugia.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre gentili risposte.
Cordiali Saluti
Antonio
vi scrivo per informarvi sull'esito della cistoscopia con resezione della neoformazione sulla parete vescicale di mio padre.
Purtroppo all'esame endoscopico l'eteroplasia sembrerebbe di tipo infiltrativo (siamo comunque in attesa dei risultati istologici).
Il chirurgo ci ha prospettato l'eventualità di una completa asportazione della vescica e probabilmente anche della prostata.
Nella speranza che non siano interessati altri organi, vi chiedo se esiste la possibilità di poter ricostruire la vescica e quali centri effettuano questo tipo di chirugia.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre gentili risposte.
Cordiali Saluti
Antonio
[#12]
tutto dipende sempre dall'esito dell'esame istologico della resezione vescicale anche se la sensazione che l'urologo endoscopista ha avuto intraoperatoriamente può già orientare
la ricostruzione della vescica dopo cistectomia radicale che prevede l'asportazione anche della prostata oltre che dei linfonodi iliaco otturatori, viene eseguita in molti centri e a Napoli non troverà difficoltà a trovarne
lA ricostruzione può essere effettuata tenendo in considerazione una serie di parametri: l'età del paziente correlata alla capacità di sapere gestire una neovescica ricostruita, le condizioni generali, eventuale presenza di insuffic. renale, l'eventuale estensione della malattia a livello dell'uretra prostatica e non ultimo il quadro intraoperatorio
la ricostruzione della vescica dopo cistectomia radicale che prevede l'asportazione anche della prostata oltre che dei linfonodi iliaco otturatori, viene eseguita in molti centri e a Napoli non troverà difficoltà a trovarne
lA ricostruzione può essere effettuata tenendo in considerazione una serie di parametri: l'età del paziente correlata alla capacità di sapere gestire una neovescica ricostruita, le condizioni generali, eventuale presenza di insuffic. renale, l'eventuale estensione della malattia a livello dell'uretra prostatica e non ultimo il quadro intraoperatorio
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 7.6k visite dal 25/10/2007.
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