Uroflussimetria

Salve,
ho 35 anni e per fastidi con sensazione di punture all'interno della coscia (dietro tra il testicolo sinistro e coscia) mi sono recato dall'andrologo per una visita. Questo mi ha ordinato, per sospetta prostatite, per un mese una cura farmacologica e alla nuova visita ho fatto altri 3 mesi di permixon e devo fare degli esami. Il dubbio è su un esame ordinato cioè l'uroflussimetria con RPME. Sono già un paio di volte che chiamo in ospedale ma mi dicono che questo esame non esiste ma esiste l'uroflussimetria come studio urodinamico invasivo. Quale esame devo fare? Inoltre una prostatite può causare una minore sensibilità eccitativa e una erezione meno dura? Saluti
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Mi pare di poter interpretare che la sigla RPME stia per "valutazione del Residuo Post-Minzionale Ecograficamente determinato".
La prostatite sintomatica contrasta il raggiungimento di un'erezione di qualità ottimale.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Utente
Utente
Quindi esiste questo esame! allora l'esame suggerito dall'ospedale cioè studio urodinamico invasivo non devo farlo giusto? Sono due cose diverse. Infatti ho cercato informazioni e quello dinamico invasivo è fatto da due cateteri, anestesia locale ecc. Mi sembra troppo per un sospetto di infiammazione.
Gerazie della risposta.
Cordiali saluti
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto