Circoncisione post-operatorio

Buongiorno,
lo scorso 9 marzo ho subito un intervento di circoncisione per risolvere una fimosi.
Il post operatorio è stato alquanto lungo.
La ferita è guarita solo qualche settimana fa.
Ad oggi, dopo l'atto sessuale, mi si formano dei tagli in buona parte della porzione di pelle sottostante la cicatrice (con conseguente bruciore).
L'urologo che mi ha operato ha detto che l'intervento è riuscito perfettamente sotto l'aspetto tecnico mentre, per quanto riguarda l'aspetto estetico, è rimasto un rigonfiamento di pelle nella parte posteriore.
Abbiamo escluso un intervento correttivo visto che per me l'aspetto estetico è trascurabile (soprattutto se raffrontato alle conseguenze di un ulteriore intervento).
Mi sono anche rivolto ad un dermatologo che per farmi guarire i tagli mi ha dato due pomate (Topsyn e Canesten).
Dopo la prima guarigione mi è stato detto di continuare ad usare il Canesten ancora per qualche mese.
L'utilizzo di detti presidi mi permette di risolvere il problema, ma a quasi ogni atto sessuale i tagli si ripresentano (anche se in forma più lieve).
Detto ciò mi sto domandando:
- è solo una questione di tempo per ottenere una guarigione totale?
- dovrò continuare ad usare le pomate per sempre?
- un eventuale intervento correttivo potrebbe essere risolutivo?

Ringraziandovi per l'attenzione porgo i miei saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
come risponderLe?Certo se dopo l'atto sessuale si formano delle soluzioni di continuo qualcosa non va.
Si rivolga al collega che l'ha operato e gli esponga che il suo non è solo un fatto estetico di scarsa importanza.
Di più mi creda con le onde telematiche non si può fare!
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Caro Signore,
i "tagli" dopo ogni atto sessuale sono un problema funzionale e non estetico. A volte è possibile dover ricorrere ad un intervento correttivo post circoncisione per eliminare del tutto i possibili fastidi. Si rivolga con fiducia al collega curante che saprà aiutarLa nel migliore dei modi perchè a 7 mesi di distanza dall'intervento è difficile prevedere una risoluzione spontanea del quadro.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
perfettamente daccordo con il collega Seveso

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com