Infezione prostatica trascurata?
Buonasera a tutti, e grazie in anticipo per il tempo che dedicherete.
Da circa cinque anni lamento episodi del tutto saltuari di enuresi, talvolta urgenza minzionale all'alba, talvolta mitto urinario non ben valido con minzione in due tempi.
Negli ultimi giorni, sono stato visitato da 2 urologi, il primo dei quali ha concluso fondamentalmente che non era niente di preoccupante e che comunque non c'era nulla da fare.
Il secondo invece ha esaminato e rilevato prostata liscia, di consistenza piuttosto soffice, come per flogosi e suggerito quanto segue. Terapia antibiotica Levofloxacina 10gg x 500mg + 10gg x 250mg + Minociclina 100 1cp 2 volte al gg per altri 10gg; a seguire Permixon per un mese. Al termine della cura: esame urine, test culturale di Stamey, creatininemia, ecografia renale e vescicale + uroflussimetria con valutazione del residuo post-minzione.
Mi piacerebbe avere qualche altro parere per cercare di decidere come procedere visto che al momento sono confuso.
Grazie
Da circa cinque anni lamento episodi del tutto saltuari di enuresi, talvolta urgenza minzionale all'alba, talvolta mitto urinario non ben valido con minzione in due tempi.
Negli ultimi giorni, sono stato visitato da 2 urologi, il primo dei quali ha concluso fondamentalmente che non era niente di preoccupante e che comunque non c'era nulla da fare.
Il secondo invece ha esaminato e rilevato prostata liscia, di consistenza piuttosto soffice, come per flogosi e suggerito quanto segue. Terapia antibiotica Levofloxacina 10gg x 500mg + 10gg x 250mg + Minociclina 100 1cp 2 volte al gg per altri 10gg; a seguire Permixon per un mese. Al termine della cura: esame urine, test culturale di Stamey, creatininemia, ecografia renale e vescicale + uroflussimetria con valutazione del residuo post-minzione.
Mi piacerebbe avere qualche altro parere per cercare di decidere come procedere visto che al momento sono confuso.
Grazie
Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 644
Caro Utente,credo,"a naso",che il secondo collega sia orientato correttamente,considerando la durata nel tempo dei Suoi problemi.Certo la terapia é "energica" ed il consiglio che mio sentirei di dare é di effettuare gli esami diagnostici prima di praticare la terapia,considerando la non impellenza della sintomatologia e la Sua giovane età.
Cordialità
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.6k 109
Un solo consiglio no vada in giro in cerca "della bacchetta magica",continuità di cure e fiducia nel curante sono basilari nella terapia delle inf.prostatiche.ù
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173
caro utente,
come detto, la prostatite deve essere curata non come una malattia a se stante ma come un sintomo per tanto oltre alla terapia dagli che è opportuna, è necessario capire al causa ed intervenire su di essa.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
come detto, la prostatite deve essere curata non come una malattia a se stante ma come un sintomo per tanto oltre alla terapia dagli che è opportuna, è necessario capire al causa ed intervenire su di essa.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Utente
Buonasera, e grazie di cuore a tutti.
Al Dr. Izzo vorrei confermare che anche a me, da ignorante, era sembrato un po' curioso questo approccio all Dr. House volto a verificare una diagnosi in virtù dell'efficacia di una terapia peraltro "energica".
Parimenti, vorrei anche chiedere al Dr. Mallus ed al Dr. Quarto se in definitiva anche loro sono convinti, come pare di capire, che i sintomi e l'esame svolto portano già ragionevolmente alla diagnosi di prostatite, senza che siano necessari preventivamente altri accertamenti.
Infine al Dr. Quarto vorrei chiedere se suggerisce di ricercare le cause di questa prostatite prima di iniziare la terapia...
Ancora ringraziamenti e cordiali saluti
Al Dr. Izzo vorrei confermare che anche a me, da ignorante, era sembrato un po' curioso questo approccio all Dr. House volto a verificare una diagnosi in virtù dell'efficacia di una terapia peraltro "energica".
Parimenti, vorrei anche chiedere al Dr. Mallus ed al Dr. Quarto se in definitiva anche loro sono convinti, come pare di capire, che i sintomi e l'esame svolto portano già ragionevolmente alla diagnosi di prostatite, senza che siano necessari preventivamente altri accertamenti.
Infine al Dr. Quarto vorrei chiedere se suggerisce di ricercare le cause di questa prostatite prima di iniziare la terapia...
Ancora ringraziamenti e cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173
la terapia datagli va bene nella fase acuta, percui è bene iniziarla, la ricerca della causa è utile per prevenire le recidive.
la causa molto spesso di tali prostatiti è o un irregolarità intestinale, o l'uso del coito interrotto e una vista sessuale sgregolata, una dieta squilibrata, insomma tutte cose banali che con una attenta visita vengono facilemte diagnosticate ma che devono essere corrette per prevenire le recidivie
cordiali saluti
la causa molto spesso di tali prostatiti è o un irregolarità intestinale, o l'uso del coito interrotto e una vista sessuale sgregolata, una dieta squilibrata, insomma tutte cose banali che con una attenta visita vengono facilemte diagnosticate ma che devono essere corrette per prevenire le recidivie
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 25/10/2007.
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