A questo punto prenoto visita per controllo delle emorroidi,che avrò tra 8 giorni,e l urologo mi
Gentili Dottori,
sto purtroppo vivendo un problema logorante sopratutto mentalmente da 3 mesi.
Dic 2010:inizio ad avvertire leggeri crampi e dopo pochi giorni un forte bruciore nella zona del perineo,poco piu avanti del buco dell'ano.Mi reco al pronto soccorso che mi fa visitare dall urologo e mi prescrivono 10gg levoxacin + 20 gg. prostadep.Il forte bruciore si allieva ma sorgono altri sintomi variegati:bruciore che si irradia fin sotto i testicoli e leggermente punta del pene,a volte anche inguine;crampi alla base del pene,sotto i testicoli.
Mi reco da un urologo esterno che mi fa fare esami psa totale,urine,spermiocolt.,urinocolt. Emerge presenza di enterococcus faecalis e klebsiella oxytoca 20.000UFC/ML sullo sperma.Mi prescrive Ciproxin per 10giorni + medicinali per favorire diminuzione di emorroidi e regolar la defecazione.
In tutto questo infatti,devo precisare che soffro da anni di emorroidi croniche che purtroppo ho sempre trascurato e curato saltuariamente con le classiche pomate senza un consulto da uno specialista.Emorroidi che ultimamente non mi permettono di andare di corpo normalmente(a volte sono letteralmente costretto ad adoperare un dito durante il bidè per estrarre fasce di feci che rimangono in sospensione, ostruite dal grappolo di emorroidi che fuoriescono alla defecaz. Dopo il ciclo di antibiotici i forti bruciori sembravano svaniti e mi erano comparse delle forti fitte ai testicoli,tanto che l'urologo mi prescrive un antinfiammatorio: l'edevexin per 5gg.
Rifaccio esami sangue urine e risulta "modesta presenza mista batterica da probabile contaminazione;non utile l'antibiogramma".Sembrava pertanto che il tutto stesse svanendo.L'urologo a questo punto mi fa abbandonare uso di antibiotici lasciandomi solo continuare con farmaci vegetali per l evacuazione (proxelan,pluricol ecc).Dopo pochi giorni mi si ripresentano i soliti sintomi:bruciori che partono dal perineo basso,vicino il buco dell'ano,e si irradiano fin sotto i testicoli e leggermente punta del pene. Tutto questo ovviamente,oltre a portarmi frustrazione,genera anche calo di desiderio sessuale.
A questo punto prenoto visita per controllo delle emorroidi,che avrò tra 8 giorni,e l urologo mi dice di aspettare l esito della visita per decidere il da farsi. Quel che mi chiedo è (nella mia umile ignoranza in merito):
-Visto che il ciclo di Ciproxin aveva abbassato la carica batterica presente nello sperma,poteva essere utile un ulteriore ciclo di tale antibiotico?
-Il problema è facilmente inquadrabile?Ossia riacutizzarsi del batterio che non era del tutto scomparso,o la forte presenza di emorroidi può aver direttamente causato il problema assorbendo vene/capillari/nervi collegati alla zona genitale?O sono causa indiretta,perche non facilitando la normale evacuazione,complicando cosi l uscita definitiva del batterio?
-Vi son altri esami che consigliate di fare che potrebbero dar certezze più elevate su diagnosi di tale problema?es: es. feci,colonscopia,ecografie ecc?
Grazie
sto purtroppo vivendo un problema logorante sopratutto mentalmente da 3 mesi.
Dic 2010:inizio ad avvertire leggeri crampi e dopo pochi giorni un forte bruciore nella zona del perineo,poco piu avanti del buco dell'ano.Mi reco al pronto soccorso che mi fa visitare dall urologo e mi prescrivono 10gg levoxacin + 20 gg. prostadep.Il forte bruciore si allieva ma sorgono altri sintomi variegati:bruciore che si irradia fin sotto i testicoli e leggermente punta del pene,a volte anche inguine;crampi alla base del pene,sotto i testicoli.
Mi reco da un urologo esterno che mi fa fare esami psa totale,urine,spermiocolt.,urinocolt. Emerge presenza di enterococcus faecalis e klebsiella oxytoca 20.000UFC/ML sullo sperma.Mi prescrive Ciproxin per 10giorni + medicinali per favorire diminuzione di emorroidi e regolar la defecazione.
In tutto questo infatti,devo precisare che soffro da anni di emorroidi croniche che purtroppo ho sempre trascurato e curato saltuariamente con le classiche pomate senza un consulto da uno specialista.Emorroidi che ultimamente non mi permettono di andare di corpo normalmente(a volte sono letteralmente costretto ad adoperare un dito durante il bidè per estrarre fasce di feci che rimangono in sospensione, ostruite dal grappolo di emorroidi che fuoriescono alla defecaz. Dopo il ciclo di antibiotici i forti bruciori sembravano svaniti e mi erano comparse delle forti fitte ai testicoli,tanto che l'urologo mi prescrive un antinfiammatorio: l'edevexin per 5gg.
Rifaccio esami sangue urine e risulta "modesta presenza mista batterica da probabile contaminazione;non utile l'antibiogramma".Sembrava pertanto che il tutto stesse svanendo.L'urologo a questo punto mi fa abbandonare uso di antibiotici lasciandomi solo continuare con farmaci vegetali per l evacuazione (proxelan,pluricol ecc).Dopo pochi giorni mi si ripresentano i soliti sintomi:bruciori che partono dal perineo basso,vicino il buco dell'ano,e si irradiano fin sotto i testicoli e leggermente punta del pene. Tutto questo ovviamente,oltre a portarmi frustrazione,genera anche calo di desiderio sessuale.
A questo punto prenoto visita per controllo delle emorroidi,che avrò tra 8 giorni,e l urologo mi dice di aspettare l esito della visita per decidere il da farsi. Quel che mi chiedo è (nella mia umile ignoranza in merito):
-Visto che il ciclo di Ciproxin aveva abbassato la carica batterica presente nello sperma,poteva essere utile un ulteriore ciclo di tale antibiotico?
-Il problema è facilmente inquadrabile?Ossia riacutizzarsi del batterio che non era del tutto scomparso,o la forte presenza di emorroidi può aver direttamente causato il problema assorbendo vene/capillari/nervi collegati alla zona genitale?O sono causa indiretta,perche non facilitando la normale evacuazione,complicando cosi l uscita definitiva del batterio?
-Vi son altri esami che consigliate di fare che potrebbero dar certezze più elevate su diagnosi di tale problema?es: es. feci,colonscopia,ecografie ecc?
Grazie
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Caro Utente,il corredo sintomatologicp e' tale che,a questo punto,da consigliare un approfondimento diagnostico a 360 gradi che vada aldila' della presenza di batteri e della carica degli stessi nel liquido seminale.Va da se che le emorroidi favoriscano i quanto riferisce nel post.Ci aggiorni in seguito. Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
per guarire dai suoi disturbi lei dovrebbe riconquistare una perfetta regolarità intestinale, migliorare lo stato delle emorroidi e seguire le indicazioni del suo urologo. I fenomeni emorroidite-prostatite sono molto collegati
cari saluti
per guarire dai suoi disturbi lei dovrebbe riconquistare una perfetta regolarità intestinale, migliorare lo stato delle emorroidi e seguire le indicazioni del suo urologo. I fenomeni emorroidite-prostatite sono molto collegati
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Ringrazio entrambi i medici per la risposta cosi celere.
Come già citato, tra alcuni giorni avrò una visita specialistica per controllo delle emorroidi.
Volevo solamente sapere se è consigliabile fare pertanto altri esami:
- ripetere PSA totale -urinocoltura-spermiocoltura per vedere lo stato del batterio?
- esame feci?
- ecografia...(transrettale...o altro)?
Come mi ha giustamente indicato, sto seguendo le indicazioni del mio urologo perche ho fiducia in lui, la cosa che piu che altro mi chiedevo è se sia stata giusta la scelta di abbandonare in questo momento la terapia antibiotica. Grazie di nuovo e cordiali saluti.
Come già citato, tra alcuni giorni avrò una visita specialistica per controllo delle emorroidi.
Volevo solamente sapere se è consigliabile fare pertanto altri esami:
- ripetere PSA totale -urinocoltura-spermiocoltura per vedere lo stato del batterio?
- esame feci?
- ecografia...(transrettale...o altro)?
Come mi ha giustamente indicato, sto seguendo le indicazioni del mio urologo perche ho fiducia in lui, la cosa che piu che altro mi chiedevo è se sia stata giusta la scelta di abbandonare in questo momento la terapia antibiotica. Grazie di nuovo e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.3k visite dal 02/03/2011.
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