Il medico ha riscontrato un varicocele

Buonasera, ho 40 anni. Più di 20 anni fa alla visita di leva mi era stato diagnosticato il varicocele a sx. Non mi ha mai dato fastidio. Qualche anno fa ho eseguito spermioanalisi che è risultata normale: infatti, un anno fa è nato mio figlio. Ora è da 10 giorni che avverto un dolore, seppur abbastanza moderato, al testicolo sx, con senso di pesantezza. Sottoposto a visita specialistica il medico ha riscontrato un varicocele di 2° grado, responsabile del dolore. Ora sto portando un sospensorio. Se il dolore dovesse persistere eseguirò ecografia. Il medico, però, mi ha detto che per risolvere il dolore non rimane che l'intervento chiururgico. Chiedo, per evitare ques'ultimo, se esistono terapie - che non siano i soliti antinfiammatori - che possano ridurre il fastidio e scongiurare l'operazione. L'alimentazione può influire positivamente sulla regressione della sintomatologia? Ovvero è possibile che un'alimentazione sregolata (cioccolata e dolci) negli ultimi 20 giorni abbia influito negativamente? Mi sembra strano che per più di 20 anni sia stato asintomatico e ora sia tale da richiedere un'operazione.Aggiungo, se può servire, sto effettuando iniezioni di vitamina B 12 per esiti di broncopolmonite. Ringraziando porgo cordiali saluti