Psa e diagnosi
Buongiorno,
mio papà ha 59 anni. La scorsa estate, nel consueto esame del Psa a scopo preventivo, gli è stato rilevto un valore pari a 4,00 (al tatto l'urologo non ha trovato niente di sospetto durante la visita).
Ritenendo comunque il valore troppo elevato per la sua età (e provando bruciore alla minzione e gocciolamento)è stato sottoposto a cura antibiotica e successivamente a esame citologico e ecografia transrettale, il primo negativo, il secondo ha riscontrato un adenoma postratico media grandezza.
A distanza di 3 mesi il dosaggio di psa era sceso a 2,6, ed essendo sparito il bruciore, tutto ha fatto pensare all'ipertrofia prostatica quale unica causa dell'aumento del PSA.
Ora a distanza di altri 3 mesi, il PSA è toranto a salire ed è 3.2 (e sono tornati i bruciori, solo alcuni giorni e per poche ore, ma l'urologo continua a non sentire nulla al tatto).
l'urologo consiglia biopsia all'adenoma per escludere qualsiasi altra cosa oltre all'ipertrofia prostatica: la biopsia è un esame sicuro per individuare l'eventuale tumore? quali altri esami possono essere fatti? quale iter consigliate per affrontare nel modo corretto la diagnosi e le cure?
Quale centro ospedaliero consigliate?
ringrazio e cordialmente saluto
mio papà ha 59 anni. La scorsa estate, nel consueto esame del Psa a scopo preventivo, gli è stato rilevto un valore pari a 4,00 (al tatto l'urologo non ha trovato niente di sospetto durante la visita).
Ritenendo comunque il valore troppo elevato per la sua età (e provando bruciore alla minzione e gocciolamento)è stato sottoposto a cura antibiotica e successivamente a esame citologico e ecografia transrettale, il primo negativo, il secondo ha riscontrato un adenoma postratico media grandezza.
A distanza di 3 mesi il dosaggio di psa era sceso a 2,6, ed essendo sparito il bruciore, tutto ha fatto pensare all'ipertrofia prostatica quale unica causa dell'aumento del PSA.
Ora a distanza di altri 3 mesi, il PSA è toranto a salire ed è 3.2 (e sono tornati i bruciori, solo alcuni giorni e per poche ore, ma l'urologo continua a non sentire nulla al tatto).
l'urologo consiglia biopsia all'adenoma per escludere qualsiasi altra cosa oltre all'ipertrofia prostatica: la biopsia è un esame sicuro per individuare l'eventuale tumore? quali altri esami possono essere fatti? quale iter consigliate per affrontare nel modo corretto la diagnosi e le cure?
Quale centro ospedaliero consigliate?
ringrazio e cordialmente saluto
[#1]
Gentile lettore,
per scegliere la struttura dove fare il prelievo prostatico bisogna sentire sempre il vostro urologo.
Poi, se desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
per scegliere la struttura dove fare il prelievo prostatico bisogna sentire sempre il vostro urologo.
Poi, se desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Buongiorno, scusi se la disturbo ancora.
Il dosaggio di PSA riscontrato su 3.22 a noi non sembrava così elevato dato che la soglia va da 0 a 4. e dato che in un primo tempo ci avevano assicurato trattarsi "solo" di ipertrofia prostatica, mi chiedo perchè ora invece ci palano di possilità di tumore e di biopsia..
Grazie ancora
Cordiali saluti
Il dosaggio di PSA riscontrato su 3.22 a noi non sembrava così elevato dato che la soglia va da 0 a 4. e dato che in un primo tempo ci avevano assicurato trattarsi "solo" di ipertrofia prostatica, mi chiedo perchè ora invece ci palano di possilità di tumore e di biopsia..
Grazie ancora
Cordiali saluti
[#5]
L'unico dato non regolare da lei indicato è il rapporto tra PSA libero e totale che è inferiore al 15% ma non penso che la decisione del suo urologo si sia basata solo su questo dato; lo reinterpelli e vedrà che ci saranno sicuramente altri elementi clinici che l'hanno portato a questa importante decisione diagnostica.
Per avere altre notizie più dettagliate poi, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html .
Un cordiale saluto.
Per avere altre notizie più dettagliate poi, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 28/02/2011.
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