Quando ha iniziato a darmi fastidio e quasi dolore
Buongiorno,
circa un paio di settimane fa mi sono accorto di avere una "pallina" all'interno del testicolo dx. Per qualche giorno non gli ho dato peso, più che altro perchè, essendo parecchio impegnato, ho provato ad attendere. Quando ha iniziato a darmi fastidio e quasi dolore, sono andato da uno specialista in urologia, il quale, dopo una ecografia, mi ha diagnosticato un'epididimite.
La terapia prescrittami consiste in Fosfomicina (totale di 4 buste, le prime 2 i primi 2 giorni, le altre a distanza di 10 e 20 gg) e Fortilase, 1cp/die per un mese.
Come mio solito mi sono andato ad informare su internet riguardo questa infiammazione ed ho notato che vengono sempre nominate terapie a base antibiotica. C'è un qualche motivo per cui nel mio caso sia assente tale necessità?
Sul foglio della terapia inoltre il medico ha riportato il consiglio di avere rapporti protetti. Devo dedurre che sia una condizione trasmissibile?
E, ultima domanda, al posto del Fortilase, che mi sembra di aver capito essere non molto forte, non è possibile prendere un antinfiammatorio più forte per meno tempo?
Qualche dato in più: non ho dolori durante la minzione né ho avuto traumi.
Vi ringrazio anticipatamente, soprattutto per l'esistenza di questo servizio.
Saluti
circa un paio di settimane fa mi sono accorto di avere una "pallina" all'interno del testicolo dx. Per qualche giorno non gli ho dato peso, più che altro perchè, essendo parecchio impegnato, ho provato ad attendere. Quando ha iniziato a darmi fastidio e quasi dolore, sono andato da uno specialista in urologia, il quale, dopo una ecografia, mi ha diagnosticato un'epididimite.
La terapia prescrittami consiste in Fosfomicina (totale di 4 buste, le prime 2 i primi 2 giorni, le altre a distanza di 10 e 20 gg) e Fortilase, 1cp/die per un mese.
Come mio solito mi sono andato ad informare su internet riguardo questa infiammazione ed ho notato che vengono sempre nominate terapie a base antibiotica. C'è un qualche motivo per cui nel mio caso sia assente tale necessità?
Sul foglio della terapia inoltre il medico ha riportato il consiglio di avere rapporti protetti. Devo dedurre che sia una condizione trasmissibile?
E, ultima domanda, al posto del Fortilase, che mi sembra di aver capito essere non molto forte, non è possibile prendere un antinfiammatorio più forte per meno tempo?
Qualche dato in più: non ho dolori durante la minzione né ho avuto traumi.
Vi ringrazio anticipatamente, soprattutto per l'esistenza di questo servizio.
Saluti
[#1]
Gentile lettore,
segua tutte le indicazioni ricevute alla lettera e si ricordi che solo un medico in diretta, dopo una attenta e completa valutazione clinica reale può prescrivere o modificare terapie già indicate.
Detto questo poi si ricordi che la Fosfomicina è un antibatterico a largo spettro che inibisce la sintesi della parete dei batteri e quindi la loro crescita.
Un cordiale saluto.
segua tutte le indicazioni ricevute alla lettera e si ricordi che solo un medico in diretta, dopo una attenta e completa valutazione clinica reale può prescrivere o modificare terapie già indicate.
Detto questo poi si ricordi che la Fosfomicina è un antibatterico a largo spettro che inibisce la sintesi della parete dei batteri e quindi la loro crescita.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 27/02/2011.
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