Prostatite, che ne pensate?
Buongiorno a tutti egregi dottori,
chi Vi scrive è un ragazzo di 28 anni, affetto da prostatite cronica e da IPB da circa 2 anni. In questi 2 anni sono stato sempre col mio urologo di fiducia, che mi ha sempre consigliato ma adesso vorrei porVi un quesito. Innazitutto faccio una sintesi della mia situazione:
a novembre 2005 mi viene diagnosticata una prostatite batterica dopo spermiogramma curata con antibiotici (bactrim), permixon e omnic. Qualche miglioramento ma minzioni sempre frequenti. prostata di 22 cc di volume. Nel 2006 rifaccio spermiogramma esito tutto negativo, continuo cura con permixon. Minzioni sempre frequenti. prostata 22 cc di volume. Nel 2007 comincio una cura fitoterapica con antiossidanti, vitamine, erbe, una dieta corretta e un corretto stile di vita associata ad una pillola di xatral e qui comincio ad avere miglioramenti...la prostata adesso è 16 cc di volume, l'ultima visita che ho fatto 2 mesi fa evidenzia una "pregressa prostatite". Devo dire che credo di aver capito che il problema è la dieta...il mio dottore mi ha dato un foglio con dei consigli da seguire ed io mi sono accorto che se vado fuori binario la prostatite torna viva...adesso ho trovato un equilibrio l'unica cosa che ancora mi da un po' fastidio è il fatto che devo fare pipì praticamente ogni 3 ore!!! Orologio alla mano veramente ogni 3 ore devo andare in bagno. quindi anche la notte devo alzarmi. Ultimamente ho usato anche la quercetina, un flavonoide che sicuramente conoscerete e che a me sta dando grandi risultati.
Adesso vorrei chiederVi un consiglio. Sono praticamente sicuro di avere una stenosi del collo vescicale (in settimana andrò a fare l'uretrocistoscopia retrograda). il fatto che la vescica non si svuoti completamente può essere la causa della prostatite cronica? A novembre tra l'altro andrò ad Arezzo a are una visita per eventuale intervento con laser Tullio per IPB e stenosi...attualmente sapreste dirmi la percentuale di riuscita dell'intervento con laser Tullio e se si sono verificati casi di ejaculzione retrograda? risolverò la nicturia facendo l'intervento? grazie mille per le eventuali risposte,
Distinti Saluti.
chi Vi scrive è un ragazzo di 28 anni, affetto da prostatite cronica e da IPB da circa 2 anni. In questi 2 anni sono stato sempre col mio urologo di fiducia, che mi ha sempre consigliato ma adesso vorrei porVi un quesito. Innazitutto faccio una sintesi della mia situazione:
a novembre 2005 mi viene diagnosticata una prostatite batterica dopo spermiogramma curata con antibiotici (bactrim), permixon e omnic. Qualche miglioramento ma minzioni sempre frequenti. prostata di 22 cc di volume. Nel 2006 rifaccio spermiogramma esito tutto negativo, continuo cura con permixon. Minzioni sempre frequenti. prostata 22 cc di volume. Nel 2007 comincio una cura fitoterapica con antiossidanti, vitamine, erbe, una dieta corretta e un corretto stile di vita associata ad una pillola di xatral e qui comincio ad avere miglioramenti...la prostata adesso è 16 cc di volume, l'ultima visita che ho fatto 2 mesi fa evidenzia una "pregressa prostatite". Devo dire che credo di aver capito che il problema è la dieta...il mio dottore mi ha dato un foglio con dei consigli da seguire ed io mi sono accorto che se vado fuori binario la prostatite torna viva...adesso ho trovato un equilibrio l'unica cosa che ancora mi da un po' fastidio è il fatto che devo fare pipì praticamente ogni 3 ore!!! Orologio alla mano veramente ogni 3 ore devo andare in bagno. quindi anche la notte devo alzarmi. Ultimamente ho usato anche la quercetina, un flavonoide che sicuramente conoscerete e che a me sta dando grandi risultati.
Adesso vorrei chiederVi un consiglio. Sono praticamente sicuro di avere una stenosi del collo vescicale (in settimana andrò a fare l'uretrocistoscopia retrograda). il fatto che la vescica non si svuoti completamente può essere la causa della prostatite cronica? A novembre tra l'altro andrò ad Arezzo a are una visita per eventuale intervento con laser Tullio per IPB e stenosi...attualmente sapreste dirmi la percentuale di riuscita dell'intervento con laser Tullio e se si sono verificati casi di ejaculzione retrograda? risolverò la nicturia facendo l'intervento? grazie mille per le eventuali risposte,
Distinti Saluti.
[#1]
Caro Utente,lasci decidere all'Urologo cosa fare e se fare!Aspetti l'esito dell'uretrocostoscopia e poi,se ritiene,ci aggiorni.Come ha letto l'intervento non é scevro da possibili effetti collaterali che,a 28 anni,vanno tenuti fortemente in considerazione.
Cordialità
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro signore,
lei non può avere una IPB per la sua giovane età e la stenosi del collo vescicale può essere associata a una stenosi dell'uretra, questa sì più plausibile con la sua giovane età. Penso che l'esame in programma la prossima settimana sia una uretrocistografia, non scopia, e questo dovrebbe chiarire i dubbi diagnostici.
Io personalmente ho quasi sempre evitato interventi sul collo vescicale in pazienti giovani che non hanno ancora avuto figli. L'utilizzo del laser permette un migliore controllo del taglio ed una minore dispersione termica per cui è più rara l'eiaculazioneretrograda dopo l'intervento. Nel caso il suo urologo ritenesse necessario l'intervento farei comunque uno spermiogramma ed un deposito precauzionale del liquido seminale presso una banca del seme prima dell'operazione.
Cordialità
Dr Mirco Castiglioni
lei non può avere una IPB per la sua giovane età e la stenosi del collo vescicale può essere associata a una stenosi dell'uretra, questa sì più plausibile con la sua giovane età. Penso che l'esame in programma la prossima settimana sia una uretrocistografia, non scopia, e questo dovrebbe chiarire i dubbi diagnostici.
Io personalmente ho quasi sempre evitato interventi sul collo vescicale in pazienti giovani che non hanno ancora avuto figli. L'utilizzo del laser permette un migliore controllo del taglio ed una minore dispersione termica per cui è più rara l'eiaculazioneretrograda dopo l'intervento. Nel caso il suo urologo ritenesse necessario l'intervento farei comunque uno spermiogramma ed un deposito precauzionale del liquido seminale presso una banca del seme prima dell'operazione.
Cordialità
Dr Mirco Castiglioni
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#5]
come detto abbandoni l'idea della IPB alla sua età è impossibile, la nictura è dovuto ad un difetto di sfuitamento ed una infiammazione della prostata, risolti tali problemi scomparirà anche la nicturia.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#6]
E' stata eseguita prima un indagine non invasiva quale la flussimetria urinaria?
La possibilità di una eiaculatio retrograda, (da cui il consiglio della banca del seme)dopo interventi sul collo vescicale è concreta e alla sua età prima di un ev intervento va dimostrato la non
procranastibilità dello stesso
Cordiali saluti
La possibilità di una eiaculatio retrograda, (da cui il consiglio della banca del seme)dopo interventi sul collo vescicale è concreta e alla sua età prima di un ev intervento va dimostrato la non
procranastibilità dello stesso
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#7]
Ex utente
Salve dottori, vi riporto il referto che sono appena andato a prendere per l'uretrografia retrograda e minzionale, risporto testualmente:
Nulla all'esame diretto, nè alla regione peniena; dopo immissione di m.d.c. per via transuretrale, buona la visualizzazione di tutto il canale uretrale sino alla regione prostatica, ove si apprezza un restringimento filiforme dello stesso; non apprezzabili patologie a carico della vescica ad accezzione di una modesta sclerosi del collo vescicale.
Premetto che soffro di prostatite...che cosa può significare "restringimento filiforme" e qual'è il tipo di intervento a cui dovrò sottopormi per eliminarlo? Sarà La TUIP? grazie mille.
Nulla all'esame diretto, nè alla regione peniena; dopo immissione di m.d.c. per via transuretrale, buona la visualizzazione di tutto il canale uretrale sino alla regione prostatica, ove si apprezza un restringimento filiforme dello stesso; non apprezzabili patologie a carico della vescica ad accezzione di una modesta sclerosi del collo vescicale.
Premetto che soffro di prostatite...che cosa può significare "restringimento filiforme" e qual'è il tipo di intervento a cui dovrò sottopormi per eliminarlo? Sarà La TUIP? grazie mille.
[#8]
Caro signore la patologia sclerotica del collo vescicale è molto frequente nel giovane e normalmente una volta ben inquadrata con specifici esami come ecografia, uretrocistografia retrograda e minzionale, viene generalmente trattata con farmaci alfa litici in periodi di test. Se la risposta è buona si può andare avanti con suddetta terapia, se diversamente la risposta è scarsa o nulla allora l'unica soluzione è l'intervento endoscopico di TUIP o BNI che consiste nell'incisione del collo vescicale. Questa manovra endoscopica però espone fortemente al rischio di problematiche sessuali legate alla retrospermia motivo per il quale il giovane che si deve operare in questo modo deve organizzarsi preventivamente presso la banca del seme in relazione ad un possibile furura desiderabilità di gravidanza.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#10]
Il restringimento filiforme è appunto il corrispettivo contrastografico di una stenosi cioè il lume è stretto al punto da permettere il passaggio di un "filo" di mezzo di contrasto.
Ribadisco quanto affermato nella mia precedente risposta. Si affidi con fiducia all'urologo che la sta curando.
Cordialità
Mirco Castiglioni
Ribadisco quanto affermato nella mia precedente risposta. Si affidi con fiducia all'urologo che la sta curando.
Cordialità
Mirco Castiglioni
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8k visite dal 22/10/2007.
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Approfondimento su Prostatite
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