Psa con adenocarcinoma prostatico

Quasi due mesi fa mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico in seguito a biopsia: 10% su uno degli 8 frustoli esaminati, gli altri niente, gleason 2+3, PSA più volte rilevato ptima della biopsia oscillante tra 7.8 e 8.4. Ho 68 anni. In quell'occasione vi ho scritto per un consiglio, i pareri prevalenti erano per la prostatectomia radicale, ma anche la radioterapia è stata giudicata curativa, non palliativa e dà buone possibilità di guarigione. Valutando i pro e i contro e temendo soprattutto l'incontinenza, ho scelto la radioterapia, considerando anche che vivo in provincia di Torino e le Molinette sono un ottimo centro all'avanguardia. Mi è stata prenotata la visita radioterapica per la prossima settimana, ma prima mi hanno detto di fare un nuovo PSA totale. E vengo al problema: il mio PSA ora è 14,96! La mia domanda è questa: so che dopo una biopsia i livelli aumentano. Io ho fatto la biopsia il 9 Agosto, poi un visita interna il 3 Settembre (per sentire un altro parere oltre a quello del mio urologo) e l'ultimo PSA il 16 Ottobre. E' possibile che i livelli dopo 2 mesi siano ancora alterati o è il tumore che avanza? Poi ancora un dubbio pratico: dopo la visita radioterapica quanto tempo passa di solito prima che cominci la radioterapia vera e propria? Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Considerato che Lei ha scelto per la terapia radioterapica a mio avviso, deve eseguire tali domande al radioterapista che La ha in cura, che per altro è in grado di conoscere l'apparecchiatura che usa.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro signore, è più probabile chetale psa sia aumentato per un infiammazione in quanto è difficile che in due mesi ci sia stata una tale progressione di malattia, però cmq avendo lei scelto la radioterapia le consiglio dio affidarsi al radioterapiasta per quanto riguarda il trattamento e poi farsi seguire in un centro urologico.
cordiali saluti

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sarebbe utile chiedere al radioterapista anche nel nostro forum per maggiori infomrazioni

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Caro signore,
un aumento del PSA fino a 14ng/ML in corso di stadiazione è un fattore che contribuisce ancora di più a rendere utile un trattamento non invasivo, poichè l'intervento chirurgico, in caso di pazienti a rischio intermedio(cioè ad esempio con valori di PSA>10), potrebbe divenire meno indicato rispetto ad una RT, secondo alcune linee guida americane.
Al di là di queste considerazioni, l'inizio del trattamento dipende dalla lista di attesa del centro. Potrebbe essere utile, se già non l'ha fatta, una TC addome inferiore con mdc o ancora meglio una RMN per studiare l'area pelvica e valutare con più accuratezza lo stadio capsulare della neoplasia e/o la compromissione linfonodale(sarwebbe ottimale farli in posizione di centratura per la RT).
Conosco comunque il centro al quale si è affidato, con colleghi preparati e premurosi che sapranno ciò che è giusto farle. Si affidi pure a loro e faccia presente anche le sue problematiche.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
Utente
Grazie a tutti per le risposte.
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Utente
Utente
Dunque, vi aggiorno sugli eventi. Visita radioterapica effettuata, mi hanno prescritto il Casodex fino all'inizio della radioterapia, perché la prostata è troppo ingrossata. Il Casodex provoca il blocco androgenico e rende più piccola la prostata, così mi hanno detto. Tac di posizionamento fissata per l'11 Dicembre, radioterapia inizia il 15 gennaio per 38 sedute. Domanda: se mi fanno la Tac 40 giorni prima dell'inizio della radioterapia, la prostata in quei 40 giorni non si riduce ancora? Visto che la radioterapia è mirata al punto esatto, la Tac di posizionamento non dovrebbe essere fatta pochi giorni prima dell'inizio? Quanto impiega il Casodex a ridurre la prostata? Queste domande non le ho potute fare al radioterapista perché le date mi sono state comunicate da una segretaria solo stamattina (ieri ho fatto la visita) Grazie per le risposte.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
La riduzione volumetrica della prostata dopo Ormonoterapia neoadiuvante non è pronosticabile poichè molto diversa da paziente a paziente. Alcune prostate subiscono, come ha ben detto lei, una riduzione tale da spostarsi e trainare a se un tratto del retto sulle aree ad alte dosi anche durante le fasi di RT. Comunque non si preoccupi dell'omissione del target(cioè di mancare il bersaglio!). Viene infatti sempre aggiunto un margine di incertezza intorno al volume prostatico(CTV-PTV) da irradiare, legato al movimento di organo e agli errori di posizionamento. Se comunque lo slittamento fosse notevole l'unico problema sarebbe, come ho accennato, relativo al retto, con la possibilità di ricevere maggiore dose sulla parete anteriore dell'organo, posta propio dietro la prostata, con conseguienete possibilità di una proctite un pò più intensa.
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Utente
Utente
Ringrazio molto il dott. Alongi per la tempestività della risposta.
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