Rapporti sessuali prolungati con o senza eiaculazione e prostatite
gentili Dottori,
mi e' stato detto che avere rapporti sessuali prolungati in cui si ritarda l'eiaculazione potrebbe causare infiammazioni alla prostata o prostatite.
Le chiedo:
1) anche se il rapporto prolungato (che dura,diciamo,un paio d'ore)termina con l'eiaculazione puo' comunque causare o peggiorare la prostatite?
2) nel caso in cui il rapporto e' prolungato ma non termina con l'eiaculazione perche' non si avverte lo stimolo eiaculatorio (magari perche' precedentemente si e' gia' avuto uno o piu' rapporti sessuali e quindi la sensibilita' del pene diminuisce) , anche in questo caso puo' causare o peggiorare la prostatite?
Grazie
mi e' stato detto che avere rapporti sessuali prolungati in cui si ritarda l'eiaculazione potrebbe causare infiammazioni alla prostata o prostatite.
Le chiedo:
1) anche se il rapporto prolungato (che dura,diciamo,un paio d'ore)termina con l'eiaculazione puo' comunque causare o peggiorare la prostatite?
2) nel caso in cui il rapporto e' prolungato ma non termina con l'eiaculazione perche' non si avverte lo stimolo eiaculatorio (magari perche' precedentemente si e' gia' avuto uno o piu' rapporti sessuali e quindi la sensibilita' del pene diminuisce) , anche in questo caso puo' causare o peggiorare la prostatite?
Grazie
[#1]
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/193944-la-prostatite-potrebbe-tale-pratica-peggiorarla-fino.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/182813-coitus-interruptus.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/182257-rapporti-sessuali-prolungati-prostatite.html
Penso che le4 sia sto risposta più che esaurientemente nei precdenti consulti cui mi associo,
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/182813-coitus-interruptus.html
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/182257-rapporti-sessuali-prolungati-prostatite.html
Penso che le4 sia sto risposta più che esaurientemente nei precdenti consulti cui mi associo,
[#2]
La sessualità è assolutamente individuale. Il coito interrotto ed i rapporti multipli subentranti possono favorire la congestione prostatica.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Utente
Gentile Dott Masala,
1)quando dice "coito interrotto" intende la pratica in cui si interrompe il rapporto appena prima di sentire lo stimolo eiaculatorio per poi riprenderlo dopo qualche secondo?
2) La congestione prostatica avviene anche se il rapporto dura a lungo (circa 2 ore)ma senza episodi di coito interrotto, come sopra indicato, e con regolare eiaculazione finale, oppure in casi di rapporto che dura a lungo, senza episodi di coito interrotto,ma che termina senza eiaculazione o che viene ripreso in un secondo momento fino a giungere a normale eiaculazione oppure anche nel caso in cui termina senza eiaculazione e non viene piu' ripreso?
3) I rapporti multipli possono dare congestione prostatica semplicemente perche' la zona prostatica durante l'erezione e' sotto pressione o solo nei casi in cui in questi rapporti multipli si pratica il coito interrotto?
Il mio dubbio in tutti i casi riguarda se la pratica di avere rapporti prolungati (circa 2 ore) possa far ritornare la prostatite a chi in passato l'ha avuta o peggiorarla in chi la sta vivendo fino al punto da generare problemi di deficit erettile, e se questi problemi si risolvono gia' durante il trattamento farmacologico della prostatite o dopo quanto tempo, e se il deficit erettile dovuto alla prostatite si elimina in tutti i casi di trattamento farmacologico. Questo dubbio riguarda il mio caso perche' ho avuto la prostatite ma almeno finora non ho mai avuto deficit erettile. Sara' cosi' anche in futuro, nonostante i rapporti sessuali tendenzialmente lunghi e talvolta multipli che sono solito praticare?
Grazie mille
1)quando dice "coito interrotto" intende la pratica in cui si interrompe il rapporto appena prima di sentire lo stimolo eiaculatorio per poi riprenderlo dopo qualche secondo?
2) La congestione prostatica avviene anche se il rapporto dura a lungo (circa 2 ore)ma senza episodi di coito interrotto, come sopra indicato, e con regolare eiaculazione finale, oppure in casi di rapporto che dura a lungo, senza episodi di coito interrotto,ma che termina senza eiaculazione o che viene ripreso in un secondo momento fino a giungere a normale eiaculazione oppure anche nel caso in cui termina senza eiaculazione e non viene piu' ripreso?
3) I rapporti multipli possono dare congestione prostatica semplicemente perche' la zona prostatica durante l'erezione e' sotto pressione o solo nei casi in cui in questi rapporti multipli si pratica il coito interrotto?
Il mio dubbio in tutti i casi riguarda se la pratica di avere rapporti prolungati (circa 2 ore) possa far ritornare la prostatite a chi in passato l'ha avuta o peggiorarla in chi la sta vivendo fino al punto da generare problemi di deficit erettile, e se questi problemi si risolvono gia' durante il trattamento farmacologico della prostatite o dopo quanto tempo, e se il deficit erettile dovuto alla prostatite si elimina in tutti i casi di trattamento farmacologico. Questo dubbio riguarda il mio caso perche' ho avuto la prostatite ma almeno finora non ho mai avuto deficit erettile. Sara' cosi' anche in futuro, nonostante i rapporti sessuali tendenzialmente lunghi e talvolta multipli che sono solito praticare?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 20/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.