Minzione getto sottile
Buongiorno e grazie in anticipo per la disponibilità. Vi illustro il mio quesito: qualche mese fa ho rilevato dei sintomi da infezione (liquido biancastro, una volta una goccia di sangue, bruciore ecc), ho fatto esami delle urine ed è stata rilevata la presenza di Escherichia Coli con PSA alto a 9,64. Una volta effettuata la terapia antibiotica, il PSA era tornato nei limiti (1,89). Sono fidanzato e la mia ragazza era purtroppo spesso vittima di cistiti, infezioni ecc ed anche lei effettuò una terapia. Fin qui tutto ok. Ora (passati un paio di mesi) da un paio di settimane ho notato che durante la minzione il getto è sottile, non bifido ma tendente ad esserlo (sottile in partenza, immagino capiate perfettamente quello che intendo), senza comunque nessuna difficoltà nell'urinare. Mi era già capitato occasionalmente prima di averlo, ma ora sembra essere costante. Un altro elemento è che l'altra settimana durante una fellatio (perdonatemi la specificità ma non c'era altro modo per descrivere la situazione) la mia ragazza ha detto di avere sentito sapore di sangue (cosa mai più successa). Il liquido seminale denota una certa presenza di "grumi" ma non in quantità rilevante (ovvero come avevo rilevato anni fa durante un'epididimite). Ho fatto anche un'altra urinocultura (per essere sicuro che con la mia ragazza non facessimo l'effetto ping-pong) è l'esito è stato negativo.
Ora mi chiedo, in base a questi sintomi e se la minzione sottile persiste, è il caso di rivolgersi ad un urologo? Forse prima dovrei chiedere al mio medico curante di farmi fare altri esami del sangue per vedere com'è la PSA?
Vi ringrazio molto
Ora mi chiedo, in base a questi sintomi e se la minzione sottile persiste, è il caso di rivolgersi ad un urologo? Forse prima dovrei chiedere al mio medico curante di farmi fare altri esami del sangue per vedere com'è la PSA?
Vi ringrazio molto
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Utente
Quindi i sintomi richiedono un approfondimento seppure io non abbia difficoltà nella minzione o bruciori? Un aggiornamento: la mia ragazza ha fatto l'urinocultura e lei risulta ancora positiva all' Escherichia, recidiva o forse mai passata da quella volta (il suo medico le ha prescritto una sorta di "bomba" antibiotica di un paio di giorni mentre io ho seguito il mio ed ho preso l'antibiotico adatto per 10 giorni).
Chiederò per cui al mio medico di farmi la richiesta per esami del sangue e test delle urine. Volevo solo capire, nel mentre: potrebbe essere recidiva l'infiammazione della prostata dovuta all' Escherichia, pur non avendo più io l'Escherichia?
Grazie mille
Chiederò per cui al mio medico di farmi la richiesta per esami del sangue e test delle urine. Volevo solo capire, nel mentre: potrebbe essere recidiva l'infiammazione della prostata dovuta all' Escherichia, pur non avendo più io l'Escherichia?
Grazie mille
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Utente
Salve, vorrei aggiornare sulla situazione: ho fatto gli esami del sangue ed il PSA è nella norma (0.7). Non le nascondo che avrei preferito riscontrare un PSA irregolare curabile con antibiotici, che avrebbe "curato" anche il getto sottile, in quanto le informazioni che ho in merito alla stenosi uretrale sono tutte poco rassicuranti.
Credo che dovrò rivolgermi ad un urologo.
Una sola domanda: in caso di stenosi (e dico solo in caso), le terapie sono effettivamente solo quelle invasive? Si interviene anche se la cosa non crea effettivi problemi di minzione (come per ora sarebbe il mio caso)?
La ringrazio e le auguro una buona giornata
Credo che dovrò rivolgermi ad un urologo.
Una sola domanda: in caso di stenosi (e dico solo in caso), le terapie sono effettivamente solo quelle invasive? Si interviene anche se la cosa non crea effettivi problemi di minzione (come per ora sarebbe il mio caso)?
La ringrazio e le auguro una buona giornata
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Utente
Buongiorno. Sono in attesa di visita specialistica urologica ma viste le code di attesa ci vorrà più di un mese. Credo di essere affetto da un pò da una candidosi un pò trascurata (ho notato lievi esfoliazioni sul glande ed ogni tanto avevo notato puntini sul glande ed altri lievi sintomi), ipotesi suppongo verosimile perchè da quanto mi risulta la candidosi non sarebbe stata rilevata dall'urinocultura (che era negativa): sarebbe di qualche utilità secondo voi se effettuassi un tampone da portare all'urologo, oppure è escluso che la candidosi possa essere implicata nella sintomatologia?
Grazie e buona giornata
Grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8k visite dal 16/02/2011.
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