Cisti mesorenale

ANAMNESI: Sono una signora di 64 anni - M.d.Chron dal 1984 - Primo intervento di resezione intestinale(60cm) nel 1996 - Recidiva con seconda resezione (30cm) nel 2009 - tre dolorosi episodi di coliche renali negli anni passati, risolti con una semplice iniezione di Liometacen e tanta acqua - nel gennaio di quest'anno ulteriori quattro coliche a distanza di 10 ore l'una dall'altra - nonostante le iniezioni di Liometacen e l'acqua, il dolore non passa - Pronto Soccorso, dove viene riscontrata: " litiasi di 12mm a livello del tratto lombare con dilatazione della via escretrice a monte e pelvi renale sn, di 2,5 cm " - ricovero urgente con intervento di litotrissia parziale, estrazione di alcuni frammenti litiasici e del frammento di dimensione maggiore - posizionato stent ureterale, da rimuovere dopo 15 gg - prima della rimozione, effettuati RX ADDOME e ETG ADDOME COMPLETO da cui viene rilevata " grossolana formazione cistica settata di 44mm al III superiore del rene SX - la dottoressa, dopo aver rimosso lo stent, richiede TC addome con m.d.c. per valutazione della cisti renale –
DOMANDA: dal momento che nel Luglio 2009 (la dottoressa non ne era al corrente), prima del secondo intervento di resezione, era stata effettuata una TAC ADDOME SUPERIORE E INFERIORE SENZA C., dalla quale era già stata rilevata "una cisti mesorenale polare sinistra di 42mm", si ritiene necessario ripetere comunque la TC con m.d.c., anche se la dimensione dopo quasi 2 anni è rimasta pressoché identica? Grazie
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Probabilmente no, ma forse l'atteggiamento migliore è tfar valutare lastre e referto della precedente TAC alla sua dottoressa, per eventuale riconsiderazione dell'indicazione a nuova TAC.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it