Disturbi prostata e altro
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Valentino, ho 22 anni e da un po’ di giorni ho diversi problemi.
Prima di esporvi i sintomi, ritengo necessario anticipare una PREMESSA:
conduco una vita molto sedentaria a causa dello studio, quindi passo circa 15 ore al giorno seduto e restanti sdraiato, non fumo, non faccio uso di alcolici, alimentazione abbastanza regolare anche se di rado verdure, non bevo gasato. Da circa un paio d’anni il mio medico non riesce a curarmi un’infezione di clamidia/candida sul glande, provocandomi addirittura una fimosi per erronea prescrizione di pomata.
I sintomi:
Da qualche anno circa, ma molto raramente, durante la fase finale dell’urinazione, quando stimolo la prostata per interrompere l’urina, avverto un forte crampo nella zona perianale (tra ano e scroto quindi) per alcune decine di secondi. Trovo sollievo in quei momenti premendo sulla parte dolente.
Da una decina di giorni circa, ho avuto la comparsa di altri sintomi che mi stanno letteralmente preoccupando:
- Dolore costante alla zona perianale, costante sensazione di fastidio/peso/infiammo
- Calo desiderio sessuale
- Eiaculazione precoce
- Dopo rapporto, il glande diventa rosso ed ipersensibile, molto doloroso al tatto.
- Ovviamente ancora tracce di patina bianca sul glande (clamidia/candida)
Questi sintomi da una settimana a questa parte mi stanno accompagnando costantemente.
Pochi giorni fa sono andato in visita al mio dottore di famiglia, il quale mi hai prescritto un Urinocoltura ed esame completo delle urine che riporto qui di seguito:
ASPETTO : Limpido
COLORE : Giallo Paglierino
PESO SPECIFICO : 1.025 (1010 - 1030)
Ph : 5,5 (5 - 8)
GLUCOSIO : ASSENTE
CHETONI : ASSENTI
NITRITI : ASSENTI
PROTEINE : ASSENTI
BILIBURINA : ASSENTE
UROBILINOGENO : ASSENTE
EMOGLOBINA : ASSENTE
ESAME MICROSCOPICO : -
ERITROCITI : ASSENTI
LEUCOCITI : ASSENTI
CELLULE EPITELIALI : ASSENTI
CILINDRI : ASSENTI
BATTERI : Rari
CRISTALLI : ASSENTI
NOTE : -
URINOCOLTURA : NEGATIVA
Proprio poco fa ho portato tali analisi al medico, il quale, di fronte ad una mia insinuazione di una presunta Prostatite Batterica Cronica, ha sminuito il problema dicendo che fosse ciò, avrei dovuto avere febbre, prescrivendomi :
- TRAVOCORT crema (per il rossore e dolore dopo i rapporti. Da mettere sul glande dopo rapporto)
- NOROXIN 400mg (da assumere una prima di pranzo e una prima di cena)
Ora chiedo a voi,
- I sintomi da me citati non sono riconducibili in effetti ad una probabile Prostatite Batterica Cronica? Specialmente considerando il mio trascorso di candida, è probabile che tale infezione sia risalita sino alla vescica provocando un’infiammazione della prostata?
- Quali esami dovrei fare per confutare o smentire tale mia presunta patologia?
- Se veramente dovesse essere prostatite, sarebbe contagiosa verso la mia partner?
- Da 10 anni ho una cista all Epididimo, può essere in qualche modo collegato?
Distinti saluti,
Valentino
mi chiamo Valentino, ho 22 anni e da un po’ di giorni ho diversi problemi.
Prima di esporvi i sintomi, ritengo necessario anticipare una PREMESSA:
conduco una vita molto sedentaria a causa dello studio, quindi passo circa 15 ore al giorno seduto e restanti sdraiato, non fumo, non faccio uso di alcolici, alimentazione abbastanza regolare anche se di rado verdure, non bevo gasato. Da circa un paio d’anni il mio medico non riesce a curarmi un’infezione di clamidia/candida sul glande, provocandomi addirittura una fimosi per erronea prescrizione di pomata.
I sintomi:
Da qualche anno circa, ma molto raramente, durante la fase finale dell’urinazione, quando stimolo la prostata per interrompere l’urina, avverto un forte crampo nella zona perianale (tra ano e scroto quindi) per alcune decine di secondi. Trovo sollievo in quei momenti premendo sulla parte dolente.
Da una decina di giorni circa, ho avuto la comparsa di altri sintomi che mi stanno letteralmente preoccupando:
- Dolore costante alla zona perianale, costante sensazione di fastidio/peso/infiammo
- Calo desiderio sessuale
- Eiaculazione precoce
- Dopo rapporto, il glande diventa rosso ed ipersensibile, molto doloroso al tatto.
- Ovviamente ancora tracce di patina bianca sul glande (clamidia/candida)
Questi sintomi da una settimana a questa parte mi stanno accompagnando costantemente.
Pochi giorni fa sono andato in visita al mio dottore di famiglia, il quale mi hai prescritto un Urinocoltura ed esame completo delle urine che riporto qui di seguito:
ASPETTO : Limpido
COLORE : Giallo Paglierino
PESO SPECIFICO : 1.025 (1010 - 1030)
Ph : 5,5 (5 - 8)
GLUCOSIO : ASSENTE
CHETONI : ASSENTI
NITRITI : ASSENTI
PROTEINE : ASSENTI
BILIBURINA : ASSENTE
UROBILINOGENO : ASSENTE
EMOGLOBINA : ASSENTE
ESAME MICROSCOPICO : -
ERITROCITI : ASSENTI
LEUCOCITI : ASSENTI
CELLULE EPITELIALI : ASSENTI
CILINDRI : ASSENTI
BATTERI : Rari
CRISTALLI : ASSENTI
NOTE : -
URINOCOLTURA : NEGATIVA
Proprio poco fa ho portato tali analisi al medico, il quale, di fronte ad una mia insinuazione di una presunta Prostatite Batterica Cronica, ha sminuito il problema dicendo che fosse ciò, avrei dovuto avere febbre, prescrivendomi :
- TRAVOCORT crema (per il rossore e dolore dopo i rapporti. Da mettere sul glande dopo rapporto)
- NOROXIN 400mg (da assumere una prima di pranzo e una prima di cena)
Ora chiedo a voi,
- I sintomi da me citati non sono riconducibili in effetti ad una probabile Prostatite Batterica Cronica? Specialmente considerando il mio trascorso di candida, è probabile che tale infezione sia risalita sino alla vescica provocando un’infiammazione della prostata?
- Quali esami dovrei fare per confutare o smentire tale mia presunta patologia?
- Se veramente dovesse essere prostatite, sarebbe contagiosa verso la mia partner?
- Da 10 anni ho una cista all Epididimo, può essere in qualche modo collegato?
Distinti saluti,
Valentino
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Gentile utente
la diagnosi di prostatite è essenzialmente clinica (cioè fatta tramite la visita). Atri esami utili possono essere esami di laboratorio ed ecografici e la flussometria. Soltanto il 5% delle prostatiti sono sostenute da cause batteriche. Per avere maggiori informazioni in merito le consiglio questa lettura:
www.laprostatite.com
la diagnosi di prostatite è essenzialmente clinica (cioè fatta tramite la visita). Atri esami utili possono essere esami di laboratorio ed ecografici e la flussometria. Soltanto il 5% delle prostatiti sono sostenute da cause batteriche. Per avere maggiori informazioni in merito le consiglio questa lettura:
www.laprostatite.com
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/02/2011.
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