Calcoli uretrali
mio padre ha 89 anni ,diabetico con trattamento insulinico, cardiopatico, mesi fa in seguito a presenza di piccole quantità di sangue nell'urina l'ho accompagnato a visita urologica con conseguente richiesta del medico di effettuare una ecografia . L'esame ha riscontrato un calcolo di 3,5cm .
Mio padre non ha mai a ccusato dolori, tranne un bisogno di urinare frequentemente. L'urologo al quale ho portato l'esame mi ha detto che bisogna toglierlo con metodo endoscopico , io sono molto perplessa sul da farsi visto l'età, la complicazione di dovere tenere il catetere, la refrattarietà di mio padre a fare questa operazione e il fatto chè lui è anche un pò " svanitello" vorrei avere un parere, ho deciso di chiedere consiglio anche al nostro medico, e se lo tiene cosa puà succedere? Mio padre quando è in piedi e cammina accusa mal di schiena, ma solo in posizione eretta c'entra questo calcolo grazie dei suggerimenti
Mio padre non ha mai a ccusato dolori, tranne un bisogno di urinare frequentemente. L'urologo al quale ho portato l'esame mi ha detto che bisogna toglierlo con metodo endoscopico , io sono molto perplessa sul da farsi visto l'età, la complicazione di dovere tenere il catetere, la refrattarietà di mio padre a fare questa operazione e il fatto chè lui è anche un pò " svanitello" vorrei avere un parere, ho deciso di chiedere consiglio anche al nostro medico, e se lo tiene cosa puà succedere? Mio padre quando è in piedi e cammina accusa mal di schiena, ma solo in posizione eretta c'entra questo calcolo grazie dei suggerimenti
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Gentile lettrice,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale situazione clinica di suo padre e dare quindi, da questa posizione, una precisa indicazione terapeutica.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo urologo che, presa in considerazione l'età, la modesta sintomatologia di suo padre ed altro, poi vi darà le indicazioni cliniche più corrette da seguire.
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale situazione clinica di suo padre e dare quindi, da questa posizione, una precisa indicazione terapeutica.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo urologo che, presa in considerazione l'età, la modesta sintomatologia di suo padre ed altro, poi vi darà le indicazioni cliniche più corrette da seguire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
ho prenotato un altra visita urologica per avere altro parere.in attesa vorrei avere iun giudizio sul referto dell'ecografia di mio padre che dice:
Esame estremamente indaginoso.Vescica a pareti irregolri con pavimento abbassato nel cui contesto si osserva una grossolana formazione calcifica con diametro di 3,5 cm, compatibile con calcolo.
Dopo minzione , minzione inefficace con contenuto pressochè invariato.Non evidente idroureteronefrosi.
I l nostro medico, guardando il referto ha detto che l'asportazione del calcolo è necessario perchè rischia di compromettere i reni .Qual'è il suo parere ? Parlando dell'opportunità di questo intervento con mio padre, era un perplesso e mi ha obbiettato che chissà da quando quel calcolo c'è , lui come ho detto prima non ha dolori , l'inconveniente è urinare spesso grazie
Esame estremamente indaginoso.Vescica a pareti irregolri con pavimento abbassato nel cui contesto si osserva una grossolana formazione calcifica con diametro di 3,5 cm, compatibile con calcolo.
Dopo minzione , minzione inefficace con contenuto pressochè invariato.Non evidente idroureteronefrosi.
I l nostro medico, guardando il referto ha detto che l'asportazione del calcolo è necessario perchè rischia di compromettere i reni .Qual'è il suo parere ? Parlando dell'opportunità di questo intervento con mio padre, era un perplesso e mi ha obbiettato che chissà da quando quel calcolo c'è , lui come ho detto prima non ha dolori , l'inconveniente è urinare spesso grazie
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Il calcolo sembra vescicale e di solito questi sono secondari ad un problema prostatico che spiega tutta la sintomatologia lamentata da suo padre.
Seguite le indicazioni che vi ha dato l'urologo, sono corrette.
Seguite le indicazioni che vi ha dato l'urologo, sono corrette.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 09/02/2011.
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