Flusso urinario abbastanza regolare e dolore al fianco sinistro
Salve, Sono un ragazzo di 25 anni che per caso è venuto a conoscenza di questo sito fantastico.
colgo l’occasione per porre il mio quesito. Vado un po’ più nel dettaglio di un quesito già posto
Sintomi:
Da circa due anni se trattengo l’urina, prima anche ore ora anche per solo 2 minuti, e successivamente vado in bagno non ho una minzione “rapida”. Per poter urinare devo “rilassarmi e respirare profondamente” da 30sec a 2 min per poter iniziare la minzione normalmente.
Effetto collaterale: Subito dopo la minzione o anche prima ho un forte dolore al fianco sinistro (tra l’ombelico e l’inguine) e un rigonfiamento evidente della pancia. Questo effetto rimane costante per tutta la giornata finché non vado a letto e mi addormento. In pratica il dolore viene dalla parte terminale del Colon. Perché massaggiandolo forte la parte discendete sento dei rumori (tipo coliche leggeri) ed emetto aria. Cosi facendo il dolore si attenua un po’. Non ho diverticoli perché una colonscopia fatta un anno fa non ha evidenziato alcun problema.
Analisi effettuata
All’inizio da una ECOGRAFIA PELVICA fatta in un ambulatorio privato si era evidenziato questo:
La vescica presenta irregolare ispessimento delle pareti del fondo e laterale sinistra dove si apprezza formazione tenuemente ecogena di circa 1 cm di diametro. Si consiglia Citologia urinaria su tre campioni ed eventuale consulenza urologica.
REFERTO CITOLOGICO: Cellule epiteliali squamose ed uroteliali di sfaldamento, scarsa presenza di granulociti neutrofili, rari cristalli.
Da una seconda Ecografia fatta in si è evidenziato:
A sinistra il calice inferiore si rileva una formazione litiasica di 8 mm circa. Non dilatazione calico pieliche. La vescica ben distesa presenta profili regolari e normale spessore delle pareti senza evidenti difetti di riempimento. Abbondante residuo dopo minzione spontanea. La prostata per via sovra pubica si rileva dimensionalmente nei limiti con contorni regolari ed ecostruttura disomogenea.
Dopo due ore ho fatto la Uroflussometria con questo risultato: Tempo svuotamento 55 s, Tempo Flusso 53.9 s, Tempo al picco max 14.2 s, Flusso Max 26.1 ml/s, Flusso Medio 10.3 ml/s, Intervalli 2, Volume svuotato 554 ml. Rifacendo una ecografia dopo un minuto c’era ancora in vescica un residuo di circa 232 ml.
Sono tornato dopo una settimana e ho fatto la Uretrocitoscopia con questo referto:
Uretra pervia a 19.5 Fr, non si evidenziano stenosi uretrali. Collo vescica regolare. Nulla di Patologico in vescica. Terapia Omnic, 1 compressa la sera controllando la PA.
La prima settimana pensavo di aver risolto i miei problemi con questo farmaco perché andavo tutto benissimo, poi con il passare dei giorni non avevo più effetti considerevoli.
A breve inserisco la seconda parte di testo perché vi è il limite dei 3000 caratteri
colgo l’occasione per porre il mio quesito. Vado un po’ più nel dettaglio di un quesito già posto
Sintomi:
Da circa due anni se trattengo l’urina, prima anche ore ora anche per solo 2 minuti, e successivamente vado in bagno non ho una minzione “rapida”. Per poter urinare devo “rilassarmi e respirare profondamente” da 30sec a 2 min per poter iniziare la minzione normalmente.
Effetto collaterale: Subito dopo la minzione o anche prima ho un forte dolore al fianco sinistro (tra l’ombelico e l’inguine) e un rigonfiamento evidente della pancia. Questo effetto rimane costante per tutta la giornata finché non vado a letto e mi addormento. In pratica il dolore viene dalla parte terminale del Colon. Perché massaggiandolo forte la parte discendete sento dei rumori (tipo coliche leggeri) ed emetto aria. Cosi facendo il dolore si attenua un po’. Non ho diverticoli perché una colonscopia fatta un anno fa non ha evidenziato alcun problema.
Analisi effettuata
All’inizio da una ECOGRAFIA PELVICA fatta in un ambulatorio privato si era evidenziato questo:
La vescica presenta irregolare ispessimento delle pareti del fondo e laterale sinistra dove si apprezza formazione tenuemente ecogena di circa 1 cm di diametro. Si consiglia Citologia urinaria su tre campioni ed eventuale consulenza urologica.
REFERTO CITOLOGICO: Cellule epiteliali squamose ed uroteliali di sfaldamento, scarsa presenza di granulociti neutrofili, rari cristalli.
Da una seconda Ecografia fatta in si è evidenziato:
A sinistra il calice inferiore si rileva una formazione litiasica di 8 mm circa. Non dilatazione calico pieliche. La vescica ben distesa presenta profili regolari e normale spessore delle pareti senza evidenti difetti di riempimento. Abbondante residuo dopo minzione spontanea. La prostata per via sovra pubica si rileva dimensionalmente nei limiti con contorni regolari ed ecostruttura disomogenea.
Dopo due ore ho fatto la Uroflussometria con questo risultato: Tempo svuotamento 55 s, Tempo Flusso 53.9 s, Tempo al picco max 14.2 s, Flusso Max 26.1 ml/s, Flusso Medio 10.3 ml/s, Intervalli 2, Volume svuotato 554 ml. Rifacendo una ecografia dopo un minuto c’era ancora in vescica un residuo di circa 232 ml.
Sono tornato dopo una settimana e ho fatto la Uretrocitoscopia con questo referto:
Uretra pervia a 19.5 Fr, non si evidenziano stenosi uretrali. Collo vescica regolare. Nulla di Patologico in vescica. Terapia Omnic, 1 compressa la sera controllando la PA.
La prima settimana pensavo di aver risolto i miei problemi con questo farmaco perché andavo tutto benissimo, poi con il passare dei giorni non avevo più effetti considerevoli.
A breve inserisco la seconda parte di testo perché vi è il limite dei 3000 caratteri
[#1]
Caro signore appare chiaro che lei abbia un calcolo renale che renderebbe conto della sintomatologia ed è ben visibile all'ecografia. Le suggerisco comunque di trattare il calcolo per evitarne l'accrescimento ed un possibile danno renale. Un buon consiglio è quello di urinare "a comando" ogni 2 h senza attendere necessariamente lo stimolo di riempimento vescicale.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Utente
Dott. Masala la ringrazio della sua celerissima risposta.
Se riesco e ho la possibilità anticipo sempre e in quel modo non ho problemi.
Prima di farle ulteriori domande le inserisco il testo mancante e la possibile soluzione immediata proposta dal mio urologo.
Ieri sono tornato in ospedale, dopo 4 mesi di Omnic una al giorno, per una visita di controllo perché va sempre male, il dolore al fianco c’è ancora se trattengo l’urina e il flusso non è molto spontaneo se non mi rilasso.
Ieri non sono riuscito a fare l’uroflussometria, ho fatto colazione alle 7.30 con latte e cerali, alle 9.00 0,5 litri d’acqua e alle 12.00 ancora 0,5 litri d’acqua. Ho provato 2 volte a farla ma non avevo lo stimolo spontaneo.
Il medico ha aspettato fino alle 13.30, non avendo lo stimolo mi ha fatto l’ecografia e ha visto che avevo la vescica piena. Mi ha raddoppiato la dose di Omnic (una la mattina e una alla sera) per una settimana e devo tornare a controllo.
Se non cambia nulla mi ha detto che devo operarmi incidendo (non ricordo le parole tecniche). In poche parole vuole farmi due taglietti per allentare la tensione del muscolo. L’ansia oggi mi ha giocato un brutto scherzo perché normalmente vado in bagno dopo anche un’ora e mezza.
Mi scuso per questa lunghissima prefazione per spiegare la mia situazione, in sintesi la mia domanda è la seguente:
Il mio medico non è molto disponibile per discorsi informativi, va molto di fretta. Questo sintomo del rigonfiamento e dolori sul colon sono frequenti?
Un primo medico consultato mi rispose che non sapeva cosa poteva essere e che non gli erano mai capitato pazienti di questo tipo. (Urologo subito scartato)
Visto la mia situazione, l’unica soluzione è l’intervento se il dosaggio maggiore di OMNIC non da effetti positivi ???
Se riesco e ho la possibilità anticipo sempre e in quel modo non ho problemi.
Prima di farle ulteriori domande le inserisco il testo mancante e la possibile soluzione immediata proposta dal mio urologo.
Ieri sono tornato in ospedale, dopo 4 mesi di Omnic una al giorno, per una visita di controllo perché va sempre male, il dolore al fianco c’è ancora se trattengo l’urina e il flusso non è molto spontaneo se non mi rilasso.
Ieri non sono riuscito a fare l’uroflussometria, ho fatto colazione alle 7.30 con latte e cerali, alle 9.00 0,5 litri d’acqua e alle 12.00 ancora 0,5 litri d’acqua. Ho provato 2 volte a farla ma non avevo lo stimolo spontaneo.
Il medico ha aspettato fino alle 13.30, non avendo lo stimolo mi ha fatto l’ecografia e ha visto che avevo la vescica piena. Mi ha raddoppiato la dose di Omnic (una la mattina e una alla sera) per una settimana e devo tornare a controllo.
Se non cambia nulla mi ha detto che devo operarmi incidendo (non ricordo le parole tecniche). In poche parole vuole farmi due taglietti per allentare la tensione del muscolo. L’ansia oggi mi ha giocato un brutto scherzo perché normalmente vado in bagno dopo anche un’ora e mezza.
Mi scuso per questa lunghissima prefazione per spiegare la mia situazione, in sintesi la mia domanda è la seguente:
Il mio medico non è molto disponibile per discorsi informativi, va molto di fretta. Questo sintomo del rigonfiamento e dolori sul colon sono frequenti?
Un primo medico consultato mi rispose che non sapeva cosa poteva essere e che non gli erano mai capitato pazienti di questo tipo. (Urologo subito scartato)
Visto la mia situazione, l’unica soluzione è l’intervento se il dosaggio maggiore di OMNIC non da effetti positivi ???
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 30.5k visite dal 09/02/2011.
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