Un citologico urinario

Sono una donna di 34 anni e vorrei chiedere un'informazione per un problema che mi sta creando molta ansia. Ho avuto una cistite emorragica da escherichia coli curata con neofuradantin (risultava sensibile dall'antibiogramma). I isintomi però non sono mai passati: sento dolore alla vescica soprattutto verso sera e quando sono distesa che però scompare se prendo l'antinfiammatore oki. Ho stimolo ad urinare molto pià frequente del solito e, sporadicamente bruciore ai genitali. Alla luce di tutto ciò l'urologo mi ha prescritto un citologico urinario su 3 campioni. Il risultato è: Ematuria. Microscopico: cellule pavimentose, cellule uroteliali, flogosi lieve. Ricerca di cellule neoplastiche: negativa. Il referto è il medesimo per tutti 3 i campioni. Domani rifarò l'urinocoltua anche se mi sembra impossibile ci sia ancora il batterio dal momento che l'antibiotico preso risultava sensibile. Mi chiedo: perchè ancora ematuria? (che non si vede ad occhio nudo). Quando ho fatto il citologico avevo finito l'antibiotico da soli 2 giorni! Perchè i miei sintomi non regrediscono, vanno via solo temporaneamente quando prendo l'oki? Lunedì farò vedere il risultato del citologico all'urologo, ma sono terrorizzata... può essere un cancro alla vescica? Ho fatto l'eco addome completo: tutto nella norma, anche la vescica risulta regolare.