Linfoadectomia totale/intervento all'estero

Buonasera

Mi chiamo andrea ed ho 27 anni, a febbraio mi è stato diagnosticato un k al testicolo sx, dopo l'asportazione del testicolo ho fatto tre cicli di PEB ed ora devo effettuare una linfoadectomia totale (ma la sto facendo sotto, anche perche mi hanno parlato del rischio di rimanere impotente....).
Tutti i medici che ho sentito mi hanno cofermato la stessa cosa, ciò che devo fare l'intervento ed asportare la catena dei linfonodi ingrossati, che sono 2 retoperitoneali ed uno inguinale laterale.
Il chirurgo che mi deve operare, in modalità cielo aperto, mi ha sconsigliato di farlo in videolaparoscopia, ma se avessi voluto avrei potuto rivolgermi all'estero.
Cosiderando il fatto che mia moglie è svedese, il chirurgo ci ha fornito i nomi di alcuni centri oncologici ai quali ci si poteva rivolgere.
Noi ci siamo mossi in quella direzione, facendo tradurre la cartella clinica ed inviando le tac effettuate, contattando gli enti preposti....
Adesso però è sorto un nuovo problema, per avere l'E112, ho bisgno di un foglio scritto dal medico, sul quale compaiano le parole "si propone di effettuare l'intervento di videolaparoscopia presso la clinica......ect ect" ma il medico non ha voluto farmlo, e non so neanche il motivo....
Ora la mia domanda è questa, il foglio puo farmelo qualsiasi altro medico? o per forza la persona che mi ha in "cura"?
Qualcuno di voi può aiutarmi?
Vi ringrazio sentitamente per l'aiuto.

Cordiali Saluti

Andrea
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
la carta che lei chiede è difficile da fare in quanto tale procedura non è determinante per la riuscita dell' interevnto credo che sia necessario che la faccia lo specialista che l'ha in cura

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Utente
Utente
Salve

La ringrazio per la celerità nel rispondermi, proverò nuovaente a parlare con il mio medico per cercare di avere almeno una risposta su tale negazione

Grazi ancora

andrea
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Il foglio cui lei fa riferimento è un atto formale col quale il responsabile della struttura che la ha in cura, prende atto della sua volontà ad eseguire un intervento presso una struttura straniera estera. Viene rilasciata a discrezione del responsabile stesso, ma non è un atto dovuto!
Ciò vuol dire che se viene ritenuto che questo intervento possa essere eseguito in ambiente ospedaliero regionale o comunque italiano, allora il responsabile di struttura può non darle parere positivo e lei dovrebbe rivolgersi presso una altra struttura avviando per intero una nuova pratica.
Si tratta dunque di intrecci burocratici, che prescindono dall'importanza della sua patologia che va certamente trattata con un intervento importante come la linfadenectomia retroperitoneale. Tale intervento, mi permetto di ricordarle, viene comunemente eseguito da centri di alta specializzazione urologica in italia, ed in particolare a roma c'è uno dei più grossi esperti del problema che è il prof Gallucci (che tralaltro opera anche in laparoscopia), ha già provato a consultarlo?
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Masala
il foglio al quale fa riferimento deve essere prescritto dal medico che l'ha in cura
le consiglio cmq di consultare altri centri di eccellenza in Italia come l'istituto europeo di Milano e l'istituto dei tumori di Milano

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Utente
Utente
Salve

Grazie a tutti per le risposte.
Mi chiedevo se il rilascio di tale foglio, può arrecare qualche danno al medico che lo rilascia, non credo che gli venga chiesto di pagare di tasca sua, è forse una questione di immagine?
Le liste di attesa per fare l'interveto in videolaparoscopia in italia sono lunghissime e non sono molti i centri che li effetttuano, mentre in Svezia sono all'ordine del giorno, e le code son praticamente inesistenti.
Ho smesso di fare la chiemio a Maggio e ancora devo fare linfadenectomia, non è trascorso troppo tempo?
Non è tardi per iniziare un nuovo iter presso un altra struttura?
Grazie a tutti della collaborazione.

Cordiali Saluti

Andrea
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
concordando con quanto riferiscono i colleghi mi permetta di consigliarLe di eseguire l'intervento come Le è stato proposto dal collega chirurgo che a ha in cura.
La via di accesso percutanea(laparoscopica) o a cielo aperto a me non sembra fondamentale,mentre sembra essenzialmente importante che ci sia una certa conrinuità di cure.
Io non conosco e nè Le chiedo di dirmi chi è il chirurgo che La ha in cura, ma creda ognuno di noi esprime il meglio di se stesso con gli approcci più conosciuti,l'importante è che sia esehuita una buona toilette chirurgica.
Non se La prenda , ma questo è il mio consiglio.Un caro saluto

Dott.Roberto Mallus