Problema grave al pene
salve a tutti. la mia storia e' un po' complicata e cerchero' di spiegarmi nel modo migliore. sono un ragazzo di 17 anni e circa 4 anni fa ero stato operato per ipospadia in quanto il meato si trovava "piu' in basso" rispetto a dove doveva essere. con questa operazione era stato creato un nuovo meato praticando un taglio dal meato precendete fino a raggiungere la posizione corretta e poi il taglio era stato chiuso con dei punti di sutura. sfortunatamente i punti non avevano tenuto e l'anno scorso sono stato nuovamente operato in quanto avevo il frenulo troppo corto e una leggerea incurvatura. ad oggi il frenulo e'lungo abbastanza e non ho piu' l'incurvatura, ma il fatto di aver un taglio non cicatrizzato sul glande della lunghezza di circa 2 cm, e il fatto che sia l'urina che lo sperma fuoriescano dal taglio "a meta' strada" tra il vecchio e il nuovo meato hanno creato in me un forte imbarazzo, nonostane con una lunghezza di circa 17-18 centimetri in erezione almeno da questo punto di vista mi ritenga nella norma. sia in erezione che non il taglio si vede ma le 2 parti "combaciano" a meno che non si vada ad "aprirlo". ad oggi ho perso la speranza di "doventare normale" e anche aver avuto il catetere e' stato per me una cosa che ancora mi fa star male. credete che ci sia qualcosa che possa ancora fare o devo solo adattarmi sperando che questo non rovini la mia vita sessuale?
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caro ragazzo, non ho ben capito, ma lei ora ha un nuovo meato che si trova a metà strada tra quello originale e quello del vecchio intervento?
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gentile lettore,
gli interventi di correzione per ipospadia sono soggetti anche nelle migliori mani ad un significativa percentuale di complicanze.
Ciò detto di principio sono possibili interventi successivi di correzione di esiti poco estetici. Naturalmente va valutata direttamente la situazione per decidere se intervenire o no.
E' comunque molto importante affidarsi a chirurghi dedicati alla chirurgia dell'uretra, poichè in questo settore l'esperienza dell'operatore ed i dettagli di tecnica sono assolutamente importanti.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
gli interventi di correzione per ipospadia sono soggetti anche nelle migliori mani ad un significativa percentuale di complicanze.
Ciò detto di principio sono possibili interventi successivi di correzione di esiti poco estetici. Naturalmente va valutata direttamente la situazione per decidere se intervenire o no.
E' comunque molto importante affidarsi a chirurghi dedicati alla chirurgia dell'uretra, poichè in questo settore l'esperienza dell'operatore ed i dettagli di tecnica sono assolutamente importanti.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Ex utente
no scusatemi se sono poco chiaro. il mio nuovo meato si trova al punto "giusto", il punto e' che l'urina e lo sperma non escono ne da quello vecchio ne da quello nuovo ma proprio dal taglio non cicatrizzato. io non ho problemi di nessun tipo e' la parte estetica che mi imbarazza molto
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Capisco perfettamente sia il suo disagio che il suo imbarazzo nel trattare la problematica che come del resto le ha già detto il collega Pescatori può avere un certo grado di complicanze e di non perfetta riuscita dell'intervento.
In ogni caso va valutato in primis il risultato funzionale e mi sembra che questo nel suo caso sia ineccepibile per fortuna. Quanto alla fuoriuscita dell'urina e del seme da una zona "intermedia" questa è una situazione che andrebbe valutata obiettivamente con una visita. Provi in primo luogo a rivolgersi al chirurgo che l'ha operata e se dovesse avere problemi posso consigliarle il centro urologico di Arezzo diretto dal prof Barbagli che è specializzato proprio nella chirurgia dell'uretra.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
In ogni caso va valutato in primis il risultato funzionale e mi sembra che questo nel suo caso sia ineccepibile per fortuna. Quanto alla fuoriuscita dell'urina e del seme da una zona "intermedia" questa è una situazione che andrebbe valutata obiettivamente con una visita. Provi in primo luogo a rivolgersi al chirurgo che l'ha operata e se dovesse avere problemi posso consigliarle il centro urologico di Arezzo diretto dal prof Barbagli che è specializzato proprio nella chirurgia dell'uretra.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#8]
Ex utente
mi ricordo che ne avevo gia' parlato prima della seconda operazione di questo ma il chirurgo mi aveva risposto che era impossibile in quanto bisognava tagliar via la parte di pelle che non puo' piu' ciatrizzarti e poi applicare nuovamente dei punti di sutura sperando che questa volta tenessero. ora pero' voglio veramente chiedere se non sia possibile fare qualcosa perche' non vorrei rovinarmi la vita per questo
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Gent.le utente,
il chirurgo la ha visitata, e tutti Noi non abbiamo qs prerogativa in quanto la via telematica ha chiarimente dei limiti.
Se ha dei dubbi su quella diagnosi deve sottoporsi a nuova vsita ;solo così potrà avere (spero) valido aiuto.
Cordiali saluti
il chirurgo la ha visitata, e tutti Noi non abbiamo qs prerogativa in quanto la via telematica ha chiarimente dei limiti.
Se ha dei dubbi su quella diagnosi deve sottoporsi a nuova vsita ;solo così potrà avere (spero) valido aiuto.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#10]
Caro lettore ,
anch'io sinceramente non ho ben capito dove attualmente ha il meato e dove si trova questo taglio di 2 cm. Come il collega Mallus concordo che quadri clinici complessi come il suo non possono essere risolti tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire la causa del problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
anch'io sinceramente non ho ben capito dove attualmente ha il meato e dove si trova questo taglio di 2 cm. Come il collega Mallus concordo che quadri clinici complessi come il suo non possono essere risolti tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire la causa del problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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