Varicocele recidivo
Salve a tutti , parto col dire che a fine settembre 2010 (per la precisione il 24 settembre) sono stato operato di varicocele sx di secondo grado.
L'intervento effettuato con legatura della vena , a detta dei medici è riuscito alla perfezione ma dopo 5 giorni dall'intervento ho presentato un infiammazione al testicoilo con presenza di drocele (non teso).
Dopo essermi fatto rivisitare e dopo una cura con farmaci infiammatori la situazione è migliorata (2-3 settimane circa) senonchè ho riscontrato ancora subito dopo l'operazione uno strano gonfiore della vena del testicolo (come se il varicocele non fosse sparito , ma addirittura peggiorato).
Sono passati 4 mesi in cui ogni giorno sentivo fastidio / dolore al testicolo sinistro e alla visita di controllo fatta 1 settimana fa mi hanno riscontrato evidente varicocele sx e leggero varicocele dx con presenza di una piccola ciste.
Oggi mi decido a scrivere dopo che ho passato 5 giorni con il mal di testicolo , e proprio oggi mi sono accorto che la vena è ingrossata come se il varicocele stesse ancora peggiorando.
Sicuramente devo prendere una visita e farmi visitare da un urologo però avrei delle domande :
- è possibile che dopo soli 4 mesi dall'intervento mi si ripresenti il varicocele in maniera ancora più grave della precedente?
Lo reputo più grave perchè oltre ad essere esteticamente più grosso faccio fatica ad effettuare determinati movimenti (correre , saltare , rapporti sessuali) a causa della sensibilità del testicolo e del dolore che sento.
- eventuali rapporti sessuali e quindi eiaculazioni comportano un problema?
- domanda da non sottovalutare : devo preoccuparmi ?
Questo è tutto , spero di essere stato abbastanza chiaro dato che non ho sotto mano le carte e non vorrei aver sbagliato qualche termine medico.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto
Buona giornata
L'intervento effettuato con legatura della vena , a detta dei medici è riuscito alla perfezione ma dopo 5 giorni dall'intervento ho presentato un infiammazione al testicoilo con presenza di drocele (non teso).
Dopo essermi fatto rivisitare e dopo una cura con farmaci infiammatori la situazione è migliorata (2-3 settimane circa) senonchè ho riscontrato ancora subito dopo l'operazione uno strano gonfiore della vena del testicolo (come se il varicocele non fosse sparito , ma addirittura peggiorato).
Sono passati 4 mesi in cui ogni giorno sentivo fastidio / dolore al testicolo sinistro e alla visita di controllo fatta 1 settimana fa mi hanno riscontrato evidente varicocele sx e leggero varicocele dx con presenza di una piccola ciste.
Oggi mi decido a scrivere dopo che ho passato 5 giorni con il mal di testicolo , e proprio oggi mi sono accorto che la vena è ingrossata come se il varicocele stesse ancora peggiorando.
Sicuramente devo prendere una visita e farmi visitare da un urologo però avrei delle domande :
- è possibile che dopo soli 4 mesi dall'intervento mi si ripresenti il varicocele in maniera ancora più grave della precedente?
Lo reputo più grave perchè oltre ad essere esteticamente più grosso faccio fatica ad effettuare determinati movimenti (correre , saltare , rapporti sessuali) a causa della sensibilità del testicolo e del dolore che sento.
- eventuali rapporti sessuali e quindi eiaculazioni comportano un problema?
- domanda da non sottovalutare : devo preoccuparmi ?
Questo è tutto , spero di essere stato abbastanza chiaro dato che non ho sotto mano le carte e non vorrei aver sbagliato qualche termine medico.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto
Buona giornata
[#1]
Caro signore,
una recidiva è una suocera che ti arriva in casa quando vuole lei (anchge dopo soli 4 mesi), rompe le scatole, ma di cui non c' è da proccupare. I rapporti sessuali non fanno nulla. Piuttosto valuterei molto attentamente lo stao infiammatorio e la circolazione arteriosa dei testicoli (basta ecodppler scrotale E VISita da collega) vista la sintomatologia.
una recidiva è una suocera che ti arriva in casa quando vuole lei (anchge dopo soli 4 mesi), rompe le scatole, ma di cui non c' è da proccupare. I rapporti sessuali non fanno nulla. Piuttosto valuterei molto attentamente lo stao infiammatorio e la circolazione arteriosa dei testicoli (basta ecodppler scrotale E VISita da collega) vista la sintomatologia.
[#2]
Utente
Capisco ... più che altro la cosa che mi sembrava strana era che si fosse ripresentato dopo soli 4 mesi ... ma come dice lei le suocere sono imprevedibili.
Vedrò di farmi visitare il prima possibile da un urologo e speriamo bene.
La ringrazio per la cortesia e la disponibilità.
Buona giornata
Vedrò di farmi visitare il prima possibile da un urologo e speriamo bene.
La ringrazio per la cortesia e la disponibilità.
Buona giornata
[#4]
Utente
Buongiorno , ritorno con aggiornamenti.
Sono andato giovedì scorso (3 febbraio) a farmi visitare dall'urologo per il problema sopra scritto.
Il dottore ha per ora escluso un varicocele recidivo in quanto i tempi sono ancora troppo esigui per valutare , ma mi ha detto che la causa di tutti i miei problemi post intervento sono stati causati da una cattiva gestione della convalescenza .
Ad esempio i medici che mi hanno tenuto sotto operazione all'ospedale dopo l'operazione mi avevano indicato :
-5 giorni di riposo (da me fatti)
-aulin in caso di dolore
-molta idratazione
Non mi han detto assolutamente nulla riguardo a rapporti sessuali e attività sportive dicendomi solo "quando se la sente può farlo"
Per il medico che mi ha visitato settimana scorsa il problema è stato lo scarso periodo di riposo (dopo 5 giorni io ero a lavoro come impiegato e dopo 3 settimane ero su un campo da calcio ad allenarmi)
La cosa che però ritiene preoccupante è questo persistere del dolore e del gonfiore della vena nello scroto.
mi ha dato come cura per 7/10 giorni 1 compressa di ISOCEF400 al di e una supposta di aulin a sera.
Premetto che non ha controllato a tatto , ma ha solamente valutato le mie parole e la mia ecografia fatta 2 settimane prima.
Ho effettuato questa cura (sono ora al settimo giorno) ma non vedo miglioramenti , anzi trovo che da settimana scorsa (inizio cura) la vena è più gonfia , l'emiscroto sx è più gonfio , ed è presente (a mio parere) idrocele non teso (vedo come se lo scroto contenesse del liquido)
Non sento dolore a stare fermo , ma se sfioro o tocco lo scroto mi fa molto male.
Ho un'altra visita settimana prossima in cui dirò all'urologo i problemi e la scarsa funzionalità della cura da lui prescritta per questi giorni.
Dato che dovrò aspettare ancora 3 giorni prima di sentire il medico volevo sapere se posso o devo prendere altri farmaci e volevo anche sapere cosa ne pensate voi esperti di questa mia situazione in modo da sentire varie persone.
Vi ringrazio anticipatamente
Sono andato giovedì scorso (3 febbraio) a farmi visitare dall'urologo per il problema sopra scritto.
Il dottore ha per ora escluso un varicocele recidivo in quanto i tempi sono ancora troppo esigui per valutare , ma mi ha detto che la causa di tutti i miei problemi post intervento sono stati causati da una cattiva gestione della convalescenza .
Ad esempio i medici che mi hanno tenuto sotto operazione all'ospedale dopo l'operazione mi avevano indicato :
-5 giorni di riposo (da me fatti)
-aulin in caso di dolore
-molta idratazione
Non mi han detto assolutamente nulla riguardo a rapporti sessuali e attività sportive dicendomi solo "quando se la sente può farlo"
Per il medico che mi ha visitato settimana scorsa il problema è stato lo scarso periodo di riposo (dopo 5 giorni io ero a lavoro come impiegato e dopo 3 settimane ero su un campo da calcio ad allenarmi)
La cosa che però ritiene preoccupante è questo persistere del dolore e del gonfiore della vena nello scroto.
mi ha dato come cura per 7/10 giorni 1 compressa di ISOCEF400 al di e una supposta di aulin a sera.
Premetto che non ha controllato a tatto , ma ha solamente valutato le mie parole e la mia ecografia fatta 2 settimane prima.
Ho effettuato questa cura (sono ora al settimo giorno) ma non vedo miglioramenti , anzi trovo che da settimana scorsa (inizio cura) la vena è più gonfia , l'emiscroto sx è più gonfio , ed è presente (a mio parere) idrocele non teso (vedo come se lo scroto contenesse del liquido)
Non sento dolore a stare fermo , ma se sfioro o tocco lo scroto mi fa molto male.
Ho un'altra visita settimana prossima in cui dirò all'urologo i problemi e la scarsa funzionalità della cura da lui prescritta per questi giorni.
Dato che dovrò aspettare ancora 3 giorni prima di sentire il medico volevo sapere se posso o devo prendere altri farmaci e volevo anche sapere cosa ne pensate voi esperti di questa mia situazione in modo da sentire varie persone.
Vi ringrazio anticipatamente
[#5]
Caro signore,
di qua non posso ciontraddire che l' ha visitata in diretta, poichè non posso vedere, e nel suo caso è importante vedere e toccare. personalmente farei prima della visita dal collega un ecodoppler scrotale con valutazione del circolo arterioso testicolare.
di qua non posso ciontraddire che l' ha visitata in diretta, poichè non posso vedere, e nel suo caso è importante vedere e toccare. personalmente farei prima della visita dal collega un ecodoppler scrotale con valutazione del circolo arterioso testicolare.
[#6]
Utente
Aggiorno la mia situazione in modo che chiunque abbia riscontrato questo problema possa trovare un aiuto.
Dopo aver passato tutto quello che ho scritto in precedenza e dopo aver avuto per 2 settimane dei dolori al testicolo.
La precedente cura non ha avuto effetto neppur minimamente per cui ho deciso di farmi rivalutare da uno specialista (che faceva parte dell'equipe medica che mi ha operato a settembre)
Come risultato dall'ecografia ,mi si è presentato un varicocele recidivo e col medico abbiamo deciso di intervenire tramite scleroembolizzazione in radiologia interventistica.
Per cui l'unica soluzione ai miei dolori e fastidi è quella dell'intervento.
Speriamo che si possa risolvere tramite questo metodo non invasivo , dato che se dovessero esserci problemi (causati dalla difficoltà a raggiungere la vena col catetere) dovrei rivenire nuovamente operato tramite legatura della vena.
Ringrazio per l'aiuto datomi e spero che questa "esperienza" possa essere d'aiuto a qualche paziente che ha riscontrato i miei problemi.
Saluti
Dopo aver passato tutto quello che ho scritto in precedenza e dopo aver avuto per 2 settimane dei dolori al testicolo.
La precedente cura non ha avuto effetto neppur minimamente per cui ho deciso di farmi rivalutare da uno specialista (che faceva parte dell'equipe medica che mi ha operato a settembre)
Come risultato dall'ecografia ,mi si è presentato un varicocele recidivo e col medico abbiamo deciso di intervenire tramite scleroembolizzazione in radiologia interventistica.
Per cui l'unica soluzione ai miei dolori e fastidi è quella dell'intervento.
Speriamo che si possa risolvere tramite questo metodo non invasivo , dato che se dovessero esserci problemi (causati dalla difficoltà a raggiungere la vena col catetere) dovrei rivenire nuovamente operato tramite legatura della vena.
Ringrazio per l'aiuto datomi e spero che questa "esperienza" possa essere d'aiuto a qualche paziente che ha riscontrato i miei problemi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.4k visite dal 31/01/2011.
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