Sospetta clamidia
Buongiorno, vi scrivo per richiedere un parere medico.
Sono un uomo di 32 anni, eterosessuale.
Oltre due mesi fa ho iniziato ad avere un leggero bruciore all'interno del glande durante la minzione. Questo bruciore ha poi iniziato ad aumentare di frequenza e di intensità, fino a tramutarsi anche in dolore in caso di erezione. Ho iniziato anche ad avere delle perdite di liquido dal pene di cui non ho mai capito il colore, forse trasparente, ed ho deciso di chiamare il medico.
Considerando che in quel periodo avevo iniziato a bere moltissima acqua (circa 4 litri al giorno) ho ritenuto di aver stressato un pochino le reni.
Il medico, sentiti i sintomi, mi ha prescritto Monuril per due giorni.
Questa terapia è stata totalmente inefficace.
Sono tornato dal medico con gli stessi sintomi, bruciore durante la minzione, perdite, fastidio durante la giornata al glande ed all'interno dell'uretra.
Il medico mi ha prescritto 14 iniezioni di Tazocin, una al dì.
Una volta tornato a casa, dopo aver letto le indicazioni di questo antibiotico, ho deciso non iniziare la terapia e sottopormi prima ad esami del sangue più urinocoltura.
L'esito delle analisi del sangue e dell'urinocoltura è stato confortante, nessun valore fuori la norma, eccetto una forte presenza di sangue nelle urine con tre segni +++
Ho portato le analisi del sangue e dell'urinocoltura negativa ad un urologo che mi ha prescritto un tampone uretrale + antibiogramma perchè sospettava fosse clamidia.
L'esito del tampone uretrale è stato negativo ed anche la mia partner, sottoposta per sicurezza alle stesse analisi di sangue, delle urine e tampone ha avuto esito negativo.
Tornato dall'urologo ed avendo nel frattempo iniziato ad avvertire anche un leggero fastidio all'ano (lo definirei un lieve dolore e niente più), gli ho fatto presente questo nuovo fastidio e mostrato l'esito del tampone; lui mi ha prescritto TOPSTER supposte per 15 giorni, una al dì.
Durante tale terapia ho iniziato ad avvertire minor bruciore durante la minzione ed un miglioramento anche del dolore durante l'erezione. Sostanzialmente però sia il bruciore che il lieve fastidio non sono mai spariti del tutto. Sembrava di sì, ma da qualche giorno è tornato, soprattutto al mattino ed alle prime minzioni.
Sono passati quasi tre mesi e stanco della situazione, di mia spontanea volontà e dopo una attenta ricerca su internet, ieri sera ho comprato una scatola di zitromax 500 (mi hanno dato un antibiotico equivalente gratuito) e ne ho assunte due compresse da 500 a stomaco pieno per un totale di 1g.
Cosa mi devo aspettare ora? Cosa devo fare in caso di sintomi risolti o irrisolti?
Grazie mille per la vostra cortese risposta.
Sono un uomo di 32 anni, eterosessuale.
Oltre due mesi fa ho iniziato ad avere un leggero bruciore all'interno del glande durante la minzione. Questo bruciore ha poi iniziato ad aumentare di frequenza e di intensità, fino a tramutarsi anche in dolore in caso di erezione. Ho iniziato anche ad avere delle perdite di liquido dal pene di cui non ho mai capito il colore, forse trasparente, ed ho deciso di chiamare il medico.
Considerando che in quel periodo avevo iniziato a bere moltissima acqua (circa 4 litri al giorno) ho ritenuto di aver stressato un pochino le reni.
Il medico, sentiti i sintomi, mi ha prescritto Monuril per due giorni.
Questa terapia è stata totalmente inefficace.
Sono tornato dal medico con gli stessi sintomi, bruciore durante la minzione, perdite, fastidio durante la giornata al glande ed all'interno dell'uretra.
Il medico mi ha prescritto 14 iniezioni di Tazocin, una al dì.
Una volta tornato a casa, dopo aver letto le indicazioni di questo antibiotico, ho deciso non iniziare la terapia e sottopormi prima ad esami del sangue più urinocoltura.
L'esito delle analisi del sangue e dell'urinocoltura è stato confortante, nessun valore fuori la norma, eccetto una forte presenza di sangue nelle urine con tre segni +++
Ho portato le analisi del sangue e dell'urinocoltura negativa ad un urologo che mi ha prescritto un tampone uretrale + antibiogramma perchè sospettava fosse clamidia.
L'esito del tampone uretrale è stato negativo ed anche la mia partner, sottoposta per sicurezza alle stesse analisi di sangue, delle urine e tampone ha avuto esito negativo.
Tornato dall'urologo ed avendo nel frattempo iniziato ad avvertire anche un leggero fastidio all'ano (lo definirei un lieve dolore e niente più), gli ho fatto presente questo nuovo fastidio e mostrato l'esito del tampone; lui mi ha prescritto TOPSTER supposte per 15 giorni, una al dì.
Durante tale terapia ho iniziato ad avvertire minor bruciore durante la minzione ed un miglioramento anche del dolore durante l'erezione. Sostanzialmente però sia il bruciore che il lieve fastidio non sono mai spariti del tutto. Sembrava di sì, ma da qualche giorno è tornato, soprattutto al mattino ed alle prime minzioni.
Sono passati quasi tre mesi e stanco della situazione, di mia spontanea volontà e dopo una attenta ricerca su internet, ieri sera ho comprato una scatola di zitromax 500 (mi hanno dato un antibiotico equivalente gratuito) e ne ho assunte due compresse da 500 a stomaco pieno per un totale di 1g.
Cosa mi devo aspettare ora? Cosa devo fare in caso di sintomi risolti o irrisolti?
Grazie mille per la vostra cortese risposta.
[#1]
gentile utente penso che la causa della sua sintomatologia più che una candidosi sia dov uta ad una prostatite, in questi casi è consigliabile una visita urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
I sintomi che ho avuto, soprattutto le perdite di liquido e il bruciore durante la minzione, mi hanno portato a pensare ad una clamidia e per questo alla fine ho acquistato l'antibiotico a base di Azitromicina.
Cosa le fa pensare che sia una prostatite? Forse il tampone negativo?
Le confesso che proprio per non ripetere questo fastidioso esame (ciò che vorrebbe l'urologo) ho scelto di assumere di mia iniziativa 1g di Zitromax.
La prostatite in cosa si differienzia dalla clamidia?
Non so se è un elemento che può aiutare a capire, ma mi è capitato ultimamente di sentire una sorta di fastidio all'ano durante e subito dopo l'eiaculazione, a dispetto del bruciore durante la minzione che sta scomparendo (forse per merito dell'antibiotico).
Voglio seguire il suo consiglio e farò una visita urologica.
Per accelerare i tempi sarebbe opportuno secondo lei che io mi recassi dallo specialista con in mano i risultati di uno spermiogramma o di una spermiocoltura da fare prima?
Non vorrei fare un viaggio a vuoto e magari sentirmeli chiedere dall'urologo per poi tornare nuovamente da lui.
Cordiali Saluti
I sintomi che ho avuto, soprattutto le perdite di liquido e il bruciore durante la minzione, mi hanno portato a pensare ad una clamidia e per questo alla fine ho acquistato l'antibiotico a base di Azitromicina.
Cosa le fa pensare che sia una prostatite? Forse il tampone negativo?
Le confesso che proprio per non ripetere questo fastidioso esame (ciò che vorrebbe l'urologo) ho scelto di assumere di mia iniziativa 1g di Zitromax.
La prostatite in cosa si differienzia dalla clamidia?
Non so se è un elemento che può aiutare a capire, ma mi è capitato ultimamente di sentire una sorta di fastidio all'ano durante e subito dopo l'eiaculazione, a dispetto del bruciore durante la minzione che sta scomparendo (forse per merito dell'antibiotico).
Voglio seguire il suo consiglio e farò una visita urologica.
Per accelerare i tempi sarebbe opportuno secondo lei che io mi recassi dallo specialista con in mano i risultati di uno spermiogramma o di una spermiocoltura da fare prima?
Non vorrei fare un viaggio a vuoto e magari sentirmeli chiedere dall'urologo per poi tornare nuovamente da lui.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 27/01/2011.
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