Talora con aspetto a "coda di rondine"
salve...sono un ragazzo di 23 anni....qualche tempo fa sono andato dal mio dottore per un controllo ai testicoli dato che ogni tanto sento un leggerissimo fastidio (come se portassi dei pantaloni troppo stretti, cmq una cosa leggera e non dolorosa), il mio dottore dopo avermi visistato non ha riscontrato nulla di strano e ha deciso di farmi fare un ecografia dei testicoli....
il dottore che ha effettuato l ecografia mi ha detto che ha trovato utto nella norma tranne che per delle piccolissime calcificazioni che però non potevano essere relazionate al mio problema(che ha detto cmq essere benignge ed insignificanti)dicendo però che in alcuni casi queste possono essere correlate ad eventuali neoplasie...e anche se mi ha detto di non preocuparmi....be la cosa mi preoccupa un po...mi ha cmq suggerito per sicurezza di effettuare un controllo specialistico e di ripetere annualmente l ecografia...
il referto esatto dell ecografia era questo:
microlitiasi testicolare diffusa e bilaterale con plurimi spots iperecogeni nel parenchiam testicolare, talora con aspetto a "coda di rondine".
tutti gli altri punti del referto erano nella norma...
vorrei avere il vostro parere sulla pericolosità della situazione e su come agire...se c'è secondo voi qualcosa da fare...e se devo o meno preocuparmi
grazie per l attenzione
cordiali saluti
il dottore che ha effettuato l ecografia mi ha detto che ha trovato utto nella norma tranne che per delle piccolissime calcificazioni che però non potevano essere relazionate al mio problema(che ha detto cmq essere benignge ed insignificanti)dicendo però che in alcuni casi queste possono essere correlate ad eventuali neoplasie...e anche se mi ha detto di non preocuparmi....be la cosa mi preoccupa un po...mi ha cmq suggerito per sicurezza di effettuare un controllo specialistico e di ripetere annualmente l ecografia...
il referto esatto dell ecografia era questo:
microlitiasi testicolare diffusa e bilaterale con plurimi spots iperecogeni nel parenchiam testicolare, talora con aspetto a "coda di rondine".
tutti gli altri punti del referto erano nella norma...
vorrei avere il vostro parere sulla pericolosità della situazione e su come agire...se c'è secondo voi qualcosa da fare...e se devo o meno preocuparmi
grazie per l attenzione
cordiali saluti
[#1]
Gent.mo utente,
il referto ecografico ,mancando le immagini, risulta poco chiaro e comprensibile.
Infatti eventuali calcificazioni libere nella vaginale ( scrotoliti) non sono microcalcificazioni nel parenchima testicolare.
Se poi sono veramente calcificazioni a carico del parenchima testicolare queste potrebbero essere l'esito di microemorragie dovute a causa da determinare.
Comunque eseguirei subito i marker tumorali (AFP,BetaHCG etc)nel sospetto di patologia neoplastica e soprattutto e di corsa un videat urologico.
Di più per via telematica non riesco a fare.
I suoi 3 aa di età denunciati certo non aiutano nella diagnosi.
Cordiali saluti
il referto ecografico ,mancando le immagini, risulta poco chiaro e comprensibile.
Infatti eventuali calcificazioni libere nella vaginale ( scrotoliti) non sono microcalcificazioni nel parenchima testicolare.
Se poi sono veramente calcificazioni a carico del parenchima testicolare queste potrebbero essere l'esito di microemorragie dovute a causa da determinare.
Comunque eseguirei subito i marker tumorali (AFP,BetaHCG etc)nel sospetto di patologia neoplastica e soprattutto e di corsa un videat urologico.
Di più per via telematica non riesco a fare.
I suoi 3 aa di età denunciati certo non aiutano nella diagnosi.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#6]
Ex utente
salve....vorrei riprendere questa discussione se possibile
ho effettuato due settimane fa un cotrollo da uno specialista urologo in seguito a i sintomi riportati sopra....i sintomi sono un dolore leggero ai testicoli e occasionalmente una fitta nella zona anale (succede molto di rado)...il dottore che mi ha visitato dopo aver controllato le radiografie e avermi visitato mi ha detto che non c'è niente di preocupante e che potrebbe trattarsi di una leggera infiammazione...mi ha prescritto delle pastiglie di flaminase da prendere per due settimane...
la cura non ha comportato cambiamenti ma data la pochezza del dolore e le rassicurazioni del medico non pensavo di dovermi preocupare (mi ha cmq consigliato di ripetere l esame annualmente per controllare le microcalcificazioni)
Le mie preocupazioni però sono torante oggi: sono in una fase influenzale (classica influenza accompagnata da ma di testa, brividi di freddo e febbre)...il problema è che oggi il dolore è aumentato, o per meglio dire, è divenuto costante su entrambi i tsticoli e talvolta si sposta dai testicoli alla zona inguinale (mai contemporaneamente)....
cercando su internet ho torvato una corrispondeza tra i miei sintomi e quelli della prostatite anche se mancano alcuni sintomi come il dolore mentre urino o durante l eiaculazione....in piu credo di sofrire di eiaculazione precoce, anche se essendo alle primissime esperienze (malgrado l età) non so se sia da ritenersi cosi anormale.
vorrei chiedervi se è il caso di preocuparsi e se ritenete che possa soffrire di prostatite e nel caso di quali cure sono previste per il problema....
scusate per la lunghezza del post...ma sono molto preocupato e non so cosa fare...
grazie mille a tutti per l attenzione
ovviamente se necessario tornerò dal medico...anche se non vorrei sembrare sciocco nel presentarmi dal medico "suggerendo" una diagnosi dei sintomi...
ho effettuato due settimane fa un cotrollo da uno specialista urologo in seguito a i sintomi riportati sopra....i sintomi sono un dolore leggero ai testicoli e occasionalmente una fitta nella zona anale (succede molto di rado)...il dottore che mi ha visitato dopo aver controllato le radiografie e avermi visitato mi ha detto che non c'è niente di preocupante e che potrebbe trattarsi di una leggera infiammazione...mi ha prescritto delle pastiglie di flaminase da prendere per due settimane...
la cura non ha comportato cambiamenti ma data la pochezza del dolore e le rassicurazioni del medico non pensavo di dovermi preocupare (mi ha cmq consigliato di ripetere l esame annualmente per controllare le microcalcificazioni)
Le mie preocupazioni però sono torante oggi: sono in una fase influenzale (classica influenza accompagnata da ma di testa, brividi di freddo e febbre)...il problema è che oggi il dolore è aumentato, o per meglio dire, è divenuto costante su entrambi i tsticoli e talvolta si sposta dai testicoli alla zona inguinale (mai contemporaneamente)....
cercando su internet ho torvato una corrispondeza tra i miei sintomi e quelli della prostatite anche se mancano alcuni sintomi come il dolore mentre urino o durante l eiaculazione....in piu credo di sofrire di eiaculazione precoce, anche se essendo alle primissime esperienze (malgrado l età) non so se sia da ritenersi cosi anormale.
vorrei chiedervi se è il caso di preocuparsi e se ritenete che possa soffrire di prostatite e nel caso di quali cure sono previste per il problema....
scusate per la lunghezza del post...ma sono molto preocupato e non so cosa fare...
grazie mille a tutti per l attenzione
ovviamente se necessario tornerò dal medico...anche se non vorrei sembrare sciocco nel presentarmi dal medico "suggerendo" una diagnosi dei sintomi...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.7k visite dal 02/10/2007.
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