Ipertrofia prostatica benigna?.......
Buonasera, sono di Treviso ed ho 43 anni e da circa un anno e mezzo o forse due, ho notato i seguenti sintomi, che stanno a mio avviso peggiorando lentamente:
diminuzione nella forza e nel calibro del getto urinario con la fastidiosa sensazione, negli ultimi mesi, di uno svuotamento naturale della vescica, dovuto più ad una pressione interna alla vescica stessa, che ad un atto muscolare. In sostanza mi pare solo di aprire una valvola ma di non controllarne la potenza del getto o di poterlo fare in modo molto ridotto rispetto al passato. La stessa sensazione la ho al momento dell'eiaculazione che non ha di fatto più alcuna potenza ed il liquido si limita di fatto a fuoriuscire senza alcun getto. A completamento dell'informazione, sono normolineo, non ho bruciore o dolori particolari alle vie urinarie, ho sicuramente un calo sostanziale del desiderio sessuale, che potrebbe anche essere forse psicosomatico e consequenziale al problema (infatti non ho problemi di erezione). Essendo stato operato 5 anni fa per una plastica valvolare, assumo i seguenti farmaci giornalmente: 1 cardioaspirina e 1 congescor (bisoprololo emifumarato) da 2,5 mg. la terapia è in essere da 5 anni e i problemi da 2. Vorrei avere una prima diagnosi sulla base delle informazioni evidenziate e sapere a chi potermi rivolgere, per gli approfondimenti del caso. Sarebbe gradita anche l'indicazione di un nominativo di un professionista riconosciuto, a cui poter richiedere una visita specializzata.
diminuzione nella forza e nel calibro del getto urinario con la fastidiosa sensazione, negli ultimi mesi, di uno svuotamento naturale della vescica, dovuto più ad una pressione interna alla vescica stessa, che ad un atto muscolare. In sostanza mi pare solo di aprire una valvola ma di non controllarne la potenza del getto o di poterlo fare in modo molto ridotto rispetto al passato. La stessa sensazione la ho al momento dell'eiaculazione che non ha di fatto più alcuna potenza ed il liquido si limita di fatto a fuoriuscire senza alcun getto. A completamento dell'informazione, sono normolineo, non ho bruciore o dolori particolari alle vie urinarie, ho sicuramente un calo sostanziale del desiderio sessuale, che potrebbe anche essere forse psicosomatico e consequenziale al problema (infatti non ho problemi di erezione). Essendo stato operato 5 anni fa per una plastica valvolare, assumo i seguenti farmaci giornalmente: 1 cardioaspirina e 1 congescor (bisoprololo emifumarato) da 2,5 mg. la terapia è in essere da 5 anni e i problemi da 2. Vorrei avere una prima diagnosi sulla base delle informazioni evidenziate e sapere a chi potermi rivolgere, per gli approfondimenti del caso. Sarebbe gradita anche l'indicazione di un nominativo di un professionista riconosciuto, a cui poter richiedere una visita specializzata.
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Gentile lettore,
quello che ci scrive fa pensare ad un problema alla sua prostata ma in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa reale del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto urologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Infine sull'indicarele un professionista non è questa la sede per indicarglielo non essendo una notizia di interesse generale anche per altri lettori.
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive fa pensare ad un problema alla sua prostata ma in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa reale del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto urologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 18/01/2011.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.