Idrocele epididimite dopo caduta
Buongiorno,
gradirei un parere, da parte di voi esperti, riguardo alla questione in oggetto che mi riguarda. Vi ringrazio fin da ora per le gentili risposte che vorrete darmi.
Ho 30 anni. Qualche settimana fa, davanti allo specchio, mi sono accorto di avere il testicolo destro abbastanza ingrossato. Non mi faceva assolutamente male, ma le dimensioni sicuramente non erano normali. Per un paio di giorni l'ho tenuto sott'occhio, poi mi sono recato al pronto soccorso. La diagnosi parlava di discreto idrocele: 10 giorni di augmentin 1 cp/die, 3 giorni di aulin 1 bustina/die + 20 giorni di ananase, 2 cp/die.
Non mi so spiegare il perché di questo ingrossamento improvviso, se non con questo fatto: qualche giorno prima che mi accorgessi del problema, andando in bicicletta al lavoro, sono scivolato sul ghiaccio e ho battuto a terra il fianco destro. Al momento il dolore non é stato un granché: sono risalito in bici e ho proseguito come se nulla fosse. Certamente non ho picchiato il testicolo... é un dolore che si ricorda facilmente! Il giorno dopo mi doleva tutto il fianco e il ventre, in zona "appendice" giusto per intenderci (in corrispondenza di quel punto, il giubbotto era lacerato, per via delle chiavi di casa che portavo in tasca), e se non ricordo male il giorno dopo feci la scoperta allo specchio. Ma ripeto, il testicolo non mi faceva assolutamente male.
Nei giorni a seguire, tuttavia, é subentrato il dolore, via via piú acuto. Un secondo giro al pronto soccorso ha aggiunto alla diagnosi di idrocele quella di epididimite. Questo, credo, per colpa mia: sono ansioso, e nei giorni precedenti sono andato avanti a ispezionarmi il testicolo in modo ossessivo decine di volte al giorno... causandomi probabilmente l'infiammazione e il conseguente dolore, che prima assolutamente non esisteva. Mi hanno prescritto un secondo giro di medicinali: levoxacin 1 cp/die x 10 gg, ancora ananase, e voltfast 1 bustina/die al bisogno.
Ora vi chiedo: é possibile che la caduta, sebbene non abbia avuto alcun trauma diretto al testicolo, abbia causato l'idrocele? E l'epididimite, posso essermela veramente causata da solo??? Il mio medico curante mi ha prescritto un bel po' di esami, esami del sangue e addirittura la Mantoux (per la TBC), ma hanno dato tutti esito negativo. Al contrario, non mi sono stati prescritti esami come spermiogramma, ecc.
Ultima domanda: sono un triathleta agonista, e sono stato rassicurato dal medico sulla possibilitá di continuare a correre e nuotare durante questo periodo. (Magari bici no... per il testicolo, e poi perché come visto non so stare in piedi...). Confermate? Quali sono i tempi di guarigione per questa epididimite? A 5 giorni dall'inizio della seconda tornata di cure (3 settimane dalla prima), sto avendo miglioramenti ma sono molto lenti...
Vi ringrazio fin da ora per le vostre cortesi risposte. Saluti,
francesco
gradirei un parere, da parte di voi esperti, riguardo alla questione in oggetto che mi riguarda. Vi ringrazio fin da ora per le gentili risposte che vorrete darmi.
Ho 30 anni. Qualche settimana fa, davanti allo specchio, mi sono accorto di avere il testicolo destro abbastanza ingrossato. Non mi faceva assolutamente male, ma le dimensioni sicuramente non erano normali. Per un paio di giorni l'ho tenuto sott'occhio, poi mi sono recato al pronto soccorso. La diagnosi parlava di discreto idrocele: 10 giorni di augmentin 1 cp/die, 3 giorni di aulin 1 bustina/die + 20 giorni di ananase, 2 cp/die.
Non mi so spiegare il perché di questo ingrossamento improvviso, se non con questo fatto: qualche giorno prima che mi accorgessi del problema, andando in bicicletta al lavoro, sono scivolato sul ghiaccio e ho battuto a terra il fianco destro. Al momento il dolore non é stato un granché: sono risalito in bici e ho proseguito come se nulla fosse. Certamente non ho picchiato il testicolo... é un dolore che si ricorda facilmente! Il giorno dopo mi doleva tutto il fianco e il ventre, in zona "appendice" giusto per intenderci (in corrispondenza di quel punto, il giubbotto era lacerato, per via delle chiavi di casa che portavo in tasca), e se non ricordo male il giorno dopo feci la scoperta allo specchio. Ma ripeto, il testicolo non mi faceva assolutamente male.
Nei giorni a seguire, tuttavia, é subentrato il dolore, via via piú acuto. Un secondo giro al pronto soccorso ha aggiunto alla diagnosi di idrocele quella di epididimite. Questo, credo, per colpa mia: sono ansioso, e nei giorni precedenti sono andato avanti a ispezionarmi il testicolo in modo ossessivo decine di volte al giorno... causandomi probabilmente l'infiammazione e il conseguente dolore, che prima assolutamente non esisteva. Mi hanno prescritto un secondo giro di medicinali: levoxacin 1 cp/die x 10 gg, ancora ananase, e voltfast 1 bustina/die al bisogno.
Ora vi chiedo: é possibile che la caduta, sebbene non abbia avuto alcun trauma diretto al testicolo, abbia causato l'idrocele? E l'epididimite, posso essermela veramente causata da solo??? Il mio medico curante mi ha prescritto un bel po' di esami, esami del sangue e addirittura la Mantoux (per la TBC), ma hanno dato tutti esito negativo. Al contrario, non mi sono stati prescritti esami come spermiogramma, ecc.
Ultima domanda: sono un triathleta agonista, e sono stato rassicurato dal medico sulla possibilitá di continuare a correre e nuotare durante questo periodo. (Magari bici no... per il testicolo, e poi perché come visto non so stare in piedi...). Confermate? Quali sono i tempi di guarigione per questa epididimite? A 5 giorni dall'inizio della seconda tornata di cure (3 settimane dalla prima), sto avendo miglioramenti ma sono molto lenti...
Vi ringrazio fin da ora per le vostre cortesi risposte. Saluti,
francesco
[#1]
Caro Utente,l'unica cosa che Le posso garantire e' che l'epididimite non puo' averla procurata da solo...Per il resto,segua i consigli di chi l'ha visitata ed esegua un normale spermiogramma di controllo.Sospetto che ;'idrocele poss essere antecedente alla caduta,ma e' solo un sospetto.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore.
Ancora una domanda: spermiogramma o no, visto che alla fine sono 20 giorni (cumulativi) che prendo antibiotici e antinfiammatori, non dovrei aver ormai "debellato" i batteri responsabili dell' epididimite?
E infine: posso andare a correre? C'é chi dice che fa addirittura bene... mah...
Saluti e ancora grazie,
francesco
Ancora una domanda: spermiogramma o no, visto che alla fine sono 20 giorni (cumulativi) che prendo antibiotici e antinfiammatori, non dovrei aver ormai "debellato" i batteri responsabili dell' epididimite?
E infine: posso andare a correre? C'é chi dice che fa addirittura bene... mah...
Saluti e ancora grazie,
francesco
[#6]
Utente
Gentili Dottori, permettetemi ancora un paio di domande... mi sto angosciando...
Riguardo al podismo, che per ora é il problema minore, devo dire che sono giá stato a correre qualche volta. Il dolore, che di per sé é comunque sopportabile (e in miglioramento) é del tutto inavvertito durante l'attivitá, e potrei anche azzardarmi a dire (forse sará auto suggestione...) che al termine mi sento addirittura meglio. L'infiammazione ha a che fare con lo "stress meccanico" del testicolo, o ne é indipendente?
Quello che mi preoccupa di piú invece é l'aspetto legato alle "antipatiche sorprese". Quali possono essere? Infertilitá? Cronicizzazioni? Non capisco perché i medici non mi abbiano fatto fare spermiogramma, ecc.: forse perché io ho addotto come possibile causa la caduta in bicicletta? Ma é davvero possibile che la caduta abbia causato un versamento, e di conseguenza l'idrocele e l'infiammazione? Anche se ripeto, io non ho pestato il testicolo... sono veramente allibito.
Ora come ora la cura (iniziata il 25 dicembre, e proseguita in 2 tranches) sta avendo qualche risultato. Il dolore é assai ridotto e il gonfiore sembra, ripeto sembra, minore. Un brusco peggioramento l'ho avuto quando, in preda all'ansia, ho passato una giornata a ispezionarmi e a tastarmi il testicolo ossessivamente, decine e decine di volte. Ecco, da quel giorno ho avuto un brusco salto indietro, lo ricordo chiaramente; per il resto invece il trend é positivo.
I medici che mi hanno visto, indipendentemente l'uno dall'altro, mi hanno rimandato ad una semplice visita di controllo tra 1/2 mesi. Evidentemente per loro gli antibiotici prescritti (augmentin prima e levoxacin dopo) sono esaustivi del problema... ma ammettendo che un eventuale spermiogramma, fatto 3 settimane fa, avesse avuto esito positivo, ora, dopo tutti questi giorni di bombardamento con antibiotici, non dovrei comunque aver "sterminato" l'infezione, indipendentemente da quale ceppo provenga?
Grazie mille per la vostra disponibilitá e gentilezza.
Saluti,
Francesco
Riguardo al podismo, che per ora é il problema minore, devo dire che sono giá stato a correre qualche volta. Il dolore, che di per sé é comunque sopportabile (e in miglioramento) é del tutto inavvertito durante l'attivitá, e potrei anche azzardarmi a dire (forse sará auto suggestione...) che al termine mi sento addirittura meglio. L'infiammazione ha a che fare con lo "stress meccanico" del testicolo, o ne é indipendente?
Quello che mi preoccupa di piú invece é l'aspetto legato alle "antipatiche sorprese". Quali possono essere? Infertilitá? Cronicizzazioni? Non capisco perché i medici non mi abbiano fatto fare spermiogramma, ecc.: forse perché io ho addotto come possibile causa la caduta in bicicletta? Ma é davvero possibile che la caduta abbia causato un versamento, e di conseguenza l'idrocele e l'infiammazione? Anche se ripeto, io non ho pestato il testicolo... sono veramente allibito.
Ora come ora la cura (iniziata il 25 dicembre, e proseguita in 2 tranches) sta avendo qualche risultato. Il dolore é assai ridotto e il gonfiore sembra, ripeto sembra, minore. Un brusco peggioramento l'ho avuto quando, in preda all'ansia, ho passato una giornata a ispezionarmi e a tastarmi il testicolo ossessivamente, decine e decine di volte. Ecco, da quel giorno ho avuto un brusco salto indietro, lo ricordo chiaramente; per il resto invece il trend é positivo.
I medici che mi hanno visto, indipendentemente l'uno dall'altro, mi hanno rimandato ad una semplice visita di controllo tra 1/2 mesi. Evidentemente per loro gli antibiotici prescritti (augmentin prima e levoxacin dopo) sono esaustivi del problema... ma ammettendo che un eventuale spermiogramma, fatto 3 settimane fa, avesse avuto esito positivo, ora, dopo tutti questi giorni di bombardamento con antibiotici, non dovrei comunque aver "sterminato" l'infezione, indipendentemente da quale ceppo provenga?
Grazie mille per la vostra disponibilitá e gentilezza.
Saluti,
Francesco
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 17/01/2011.
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