Ipospadia sine ipospadia: schisi del prepuzio di grado medio-lieve
Gentili professori,
chiedo un vostro parere circa il da farsi a seguito della diagnosi di "ipospadia sine ipospadia: schisi del prepuzio di grado medio-lieve" fatta a mio figlio di 3 anni e mezzo. E' stata consigliata una plastica ricostruttiva del prepuzio: pensate sia necessaria e a quale età è meglio intervenire, che tipo di intervento dovrà affrontare e quali rischi/benefici può portare?
Sentiti ringraziamenti
chiedo un vostro parere circa il da farsi a seguito della diagnosi di "ipospadia sine ipospadia: schisi del prepuzio di grado medio-lieve" fatta a mio figlio di 3 anni e mezzo. E' stata consigliata una plastica ricostruttiva del prepuzio: pensate sia necessaria e a quale età è meglio intervenire, che tipo di intervento dovrà affrontare e quali rischi/benefici può portare?
Sentiti ringraziamenti
[#1]
Caro lettore,
una schisi prepuziale di grado medio-lieve , definita "ipospadia sine ipospadia" è una situazione clinica che necessita sempre , prima di dare una eventuale indicazione chirugica, un esame diretto. E' un problema di tipo estetico che oggi si corregge , se si è anche un pò fortunati, in un solo tempo. C'è l'urologo-andrologo che dà indicazioni chirurgiche entro i primi 3-4 anni , chi consiglia di attendere fino a quando il bambino è più grandicello e consapevole o addirittura adolescente e chi infine, proprio per la "minima alterazione" anatomica riscontarta non consiglia alcun trattamento chirurgico. Detto molto in sintesi in questi casi ,senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè darle una indicazione su quali passi successivi fare. Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo od urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
una schisi prepuziale di grado medio-lieve , definita "ipospadia sine ipospadia" è una situazione clinica che necessita sempre , prima di dare una eventuale indicazione chirugica, un esame diretto. E' un problema di tipo estetico che oggi si corregge , se si è anche un pò fortunati, in un solo tempo. C'è l'urologo-andrologo che dà indicazioni chirurgiche entro i primi 3-4 anni , chi consiglia di attendere fino a quando il bambino è più grandicello e consapevole o addirittura adolescente e chi infine, proprio per la "minima alterazione" anatomica riscontarta non consiglia alcun trattamento chirurgico. Detto molto in sintesi in questi casi ,senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè darle una indicazione su quali passi successivi fare. Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo od urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta, comunque, se può aiutare, il prepuzio presenta pelle in eccesso sull'arco superiore e mancante fino alla base del glande in quella inferiore: mi è stato così spiegato che si ridurrà l'una per creare l'altra (se può aiutare potrei fare una foto).
Il bimbo è stato visto da un urologo (pediatrico?) del Santobono, ma vorrei più di un parere.
Grazie ancora.
Il bimbo è stato visto da un urologo (pediatrico?) del Santobono, ma vorrei più di un parere.
Grazie ancora.
[#3]
Caro lettore,
sono strategie chirurgiche che vengono valutate, come le avevo già scritto, caso per caso. Quella da lei accennata sembra la più "ragionevole" visto la situazione anatomica di suo figlio, come da lei descritta. Comunque considero saggio sentire più pareri.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
sono strategie chirurgiche che vengono valutate, come le avevo già scritto, caso per caso. Quella da lei accennata sembra la più "ragionevole" visto la situazione anatomica di suo figlio, come da lei descritta. Comunque considero saggio sentire più pareri.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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[#6]
A questo punto le conviene chiedere un parere al suo medico curante che conosce meglio di noi le strutture urologiche vicine alla sua residenza.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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A questo punto le conviene chiedere un parere al suo medico curante che conosce meglio di noi le strutture urologiche vicine alla sua residenza.
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Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15.3k visite dal 26/09/2007.
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