Circoncisione per fimosi: secondo intervento

Salve a tutti.
Sono un ragazzo di 24 anni. A causa di una fimosi mi sono circonciso 4 mesi fa. Da quando mi sono caduti i punti, circa un mese dopo l'intervento, la rigonfia cicatrizzazione non è "diminuita" come pensavo e pian piano si sono andati a formare strati di tessuto aggiuntivi.
Allora il medico chirurgo che mi ha operato mi ha prescritto di usare il contractubex gel (anti-cheloidi suppongo). Dopo due mesi di utilizzo tuttavia, ho notato che la cicatrizzazione non è affatto migliorata; toccando la parte posteriore del pene noto essersi formata come una pallina di pelle e inoltre si è venuto a creare una sorta di "nervetto" (al posto del vecchio frenulo tolto durante la circoncisione), del tutto anelastico.
Tutto ciò ha reso l'erezione del pene difficoltosa e dolorosa poiché, arrivato ad un certo punto, l'erezione è "impedita", la pelle in corrispondenza della cicatrizzazione non si estende e il "nervetto" tira.
Dopo l'ennesiva visita urologica, il chirurgo afferma che tutto ciò è dovuto all'iper-cicatrizzazione che a quanto pare (non mi ero mai operato prima in vita mia) mi caratterizza.
A questo punto mi afferma che l'unica cosa da fare è un secondo intervento ma nel contempo mi avverte che è molto probabile (per non dire quasi certo) che, data la mia tendenza a iper-cicatrizzare, tutto si ripeta esattamente come prima.
A questo punto la mia domanda è: è utile nonché salutare per me sottopormi ad un secondo intervento, nel momento in cui sono ben consapevole che questo altro non sarebbe che solo un tentativo ? E' possibile che a mio favore c'è solo speranza e nient'altro di razionalmente tangibile? COSA DEVO FARE????
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione a auguro tutti una buona serata
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Gentile lettore,

se ha dei dubbi sulle nuove indicazioni chirurgiche ricevute, la cosa migliore da fare è parlarne con il suo medico di fiducia e poi eventualmente sentire in diretta un altro collega.

Nel frattempo ulteriori informazioni su queste problematiche può trovarle anche nell'approfondimento del collega Maio:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.

Un cordiale saluto.
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